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5 importanti tendenze della realtà aumentata e virtuale per il 2019 che tutti dovrebbero leggere

Accanto all’IA e all’automazione, la realtà virtuale (VR) e la sua cugina strettamente correlata realtà aumentata (AR) sono state propagandate per diversi anni come tecnologie che potrebbero avere un effetto profondamente trasformativo sul nostro modo di vivere e lavorare.

5 Important Augmented And Virtual Reality Trends For 2019 Everyone Should Read

Soluzioni che permettono agli esseri umani di esplorare mondi completamente immersivi generati dal computer (in VR), e sovrapporre la computer grafica alla nostra visione del nostro ambiente immediato (AR) sono entrambe sempre più adottate sia nell’intrattenimento che nell’industria.

Nel corso del prossimo anno, entrambe le applicazioni VR e AR diventeranno sempre più sofisticate, poiché i dispositivi diventano più potenti e capaci di creare immagini di qualità superiore. Anche la nostra comprensione di come gli esseri umani possono utilmente navigare e interagire all’interno di ambienti virtuali o aumentati si evolverà, portando alla creazione di metodi più “naturali” di interazione ed esplorazione dello spazio virtuale.

Ecco le 5 tendenze chiave che vedo per il 2019:

1. AR e VR sempre più potenziati con l’AI

In una collisione di sigle di due lettere diversa da qualsiasi cosa sia venuta prima, gli sviluppatori AR e VR costruiranno sempre più funzionalità intelligenti e cognitive nelle loro app.

La visione artificiale – una tecnologia AI (intelligenza artificiale) che permette ai computer di capire ciò che stanno “vedendo” attraverso le telecamere, è essenziale per il funzionamento dell’AR, permettendo di identificare ed etichettare gli oggetti nel campo visivo dell’utente. Possiamo aspettarci che gli algoritmi di apprendimento automatico che permettono queste funzioni diventino sempre più sofisticati e capaci.

I philtres di Snapchat e Instagram a cui siamo abituati, ad esempio, la sovrapposizione di orecchie di coniglio e baffi di gatto sui selfies, sono un’applicazione molto rivolta al consumatore della tecnologia AI combinata con l’AR. La loro popolarità in queste e varie altre applicazioni di funzionalità di miglioramento delle immagini non è destinata a diminuire nel 2019.

Per i casi d’uso più scientifici, c’è il microscopio di Google abilitato all’apprendimento automatico che può evidenziare il tessuto che sospetta possa essere una crescita tumorale cancerosa mentre un patologo sta guardando i campioni attraverso il mirino.

La VR consiste nel mettere le persone in ambienti virtuali e questi ambienti – e i loro abitanti – probabilmente diventeranno sempre più intelligenti nel corso del prossimo anno. Questo probabilmente includerà più controllo vocale derivante dall’elaborazione del linguaggio naturale dell’IA, aumentando l’immersione riducendo la dipendenza dalle icone e dai menu che si intromettono nel mondo virtuale. I giocatori in VR affronteranno anche avversari più impegnativi, poiché i giocatori controllati dal computer reagiranno e si adatteranno più efficacemente agli stili di gioco individuali.

2. VR e AR saranno sempre più usate nella formazione e nell’insegnamento

Entrambe le tecnologie hanno ovvi casi d’uso nell’istruzione. Gli ambienti virtuali permettono agli studenti di praticare qualsiasi cosa, dalle costruzioni al volo alla chirurgia, senza i rischi associati alla formazione nel mondo reale. Mentre gli ambienti aumentati significano che le informazioni possono essere passate allo studente in tempo reale su obiettivi, pericoli o best-practise.

Quest’anno Walmart ha annunciato che sta utilizzando 17.000 cuffie Oculus Go per formare i suoi dipendenti in competenze che vanno dalla conformità al servizio clienti. In particolare, l’addestramento all’uso delle nuove tecnologie è un punto focale per il rivenditore, con il personale che impara ad usare i nuovi distributori automatici Pickup Tower in ambienti virtuali prima che vengano distribuiti nei negozi.

Inoltre, l’esercito americano ha annunciato un accordo con Microsoft per utilizzare la sua tecnologia HoloLens nell’addestramento militare, il che significa che i soldati otterranno letture in tempo reale sul loro ambiente. Attualmente, questo include letture per fornire metriche in tempo reale sulle prestazioni del soldato, come i dati sul cuore e la frequenza respiratoria, ma gli obiettivi di ricerca sono di sviluppare il pathfinding, l’acquisizione del bersaglio e la pianificazione della missione.

Come VR e AR continuano entrambi a dimostrare il loro valore nel ridurre il rischio e i costi associati alla formazione, è probabile che vedremo un ritmo sempre più rapido di adozione nelle industrie che coinvolgono il lavoro con strumenti e attrezzature costose, o condizioni pericolose, nel corso del 2019.

3. L’intrattenimento di consumo VR colpisce il mainstream

Ok, questo è stato previsto da un paio d’anni ormai. L’adozione della VR nelle case è stata costante da quando gli auricolari consumer sono arrivati sul mercato un paio di anni fa, ma gli sviluppatori di hardware e applicazioni non hanno ancora raggiunto il punto giusto quando si tratta di creare la “killer app” VR.

Ma sono in arrivo alcuni sviluppi significativi che potrebbero significare che il 2019 è l’anno in cui inizieremo a vedere la vera azione qui. Le precedenti generazioni di cuffie VR sono state limitate in uno dei due modi. O perché l’utente deve essere legato a un grande e costoso computer per alimentare l'”esperienza”, limitando così la nostra mobilità e quindi il senso di immersione. O facendo affidamento su una tecnologia mobile relativamente poco potente per controllare gli auricolari autonomi, il che significa che la qualità grafica è limitata – un altro elemento che rompe l’immersione.

Quest’anno, le cuffie autonome che incorporano una tecnologia potente e dedicata al computer arriveranno sugli scaffali, sia da Vive che da Oculus. Confidando nel fatto che i loro utenti non saranno più limitati da cavi o display a bassa potenza, gli sviluppatori VR creeranno simulazioni più realistiche e accurate del nostro mondo reale all’interno dei loro mondi virtuali. Questo significherà esperienze di intrattenimento più coinvolgenti e un livello di realismo senza precedenti nei giochi VR.

Oltre ad essere mobile, la nuova generazione di cuffie migliorerà la tecnologia che alimenta l’esperienza virtuale, includendo caratteristiche come l’eyeball-tracking e un maggiore campo visivo. Ancora una volta, questo aiuterà gli utenti a sentire che possono interagire ed esplorare in modo più naturale.

Ovviamente, non sono solo i grandi giocatori che stanno innovando – in un mercato come quello della VR c’è sempre spazio per uno sfavorito che scuote le cose. Amazon elenca oltre 200 diverse cuffie VR disponibili per l’acquisto, molte delle quali sono state create da startup che promettono nuove caratteristiche e funzionalità che potrebbero finire per essere dei game-changer.

4. Gli ambienti VR e AR diventano sempre più collaborativi e sociali

L’acquisto di Oculus da parte di Facebook nel 2016 ha dimostrato che il gigante dei social media credeva che la realtà virtuale sarebbe diventata vitale per il modo in cui costruiamo ambienti online condivisi. Che si tratti di “conference call” virtuali in cui i partecipanti possono vedere e interagire tra loro, o di socializzare e rilassarsi con gli amici.

Pionieri come Spatial stanno aprendo la strada con strumenti AR per la sala riunioni e l’ufficio, dove gli utenti possono vedere lavagne e bacheche virtuali, così come lavorare in modo collaborativo su documenti di progettazione sovrapposti a oggetti del mondo reale.

Quest’anno, mi aspetto anche di vedere la piattaforma VR Spaces di Facebook, che permette agli utenti di incontrarsi e socializzare in VR, uscire dalla beta, e Tencent ha annunciato che sta cercando di aggiungere la VR al suo sistema di messaggistica mobile WeChat – l’app di messaggistica più utilizzata al mondo.

Combinato con il previsto aumento delle vendite di cuffie VR e AR, questo potrebbe significare che il 2019 è l’anno in cui sperimentiamo l’incontro e l’interazione con rappresentazioni realistiche dei nostri amici e familiari in VR, per la prima volta.

5. AR che trova sempre più la sua strada nei veicoli

Le auto completamente autonome (livello 5) potrebbero essere ancora qualche anno lontano dal diventare una realtà quotidiana per la maggior parte di noi, ma i produttori di automobili hanno un sacco di altre tecnologie AI con cui abbagliarci nel frattempo.

Due delle tendenze più significative nei nuovi veicoli nel 2019 saranno gli assistenti vocali – con la maggior parte dei principali produttori che implementano le loro prese su Alexa e Siri – e l’AR in auto.

Potenziata dal machine learning, la piattaforma DriveAR di Nvidia utilizza un display montato sul cruscotto che sovrappone la grafica ai filmati delle telecamere intorno all’auto, indicando tutto, dai pericoli ai punti di riferimento storici lungo la strada. Audi, Mercedes-Benz, Tesla, Toyota e Volvo hanno tutti firmato per lavorare con la tecnologia.

La startup WayRay, sostenuta da Alibaba, prende la strada di proiettare i dati AR direttamente sul parabrezza dell’auto, dando indicazioni di navigazione, informazioni sul diritto di passaggio, identificazione della corsia e rilevamento dei pericoli.

L’AR in auto ha il potenziale per migliorare la sicurezza – consentendo al conducente di tenere gli occhi sulla strada mentre legge il feedback che in precedenza sarebbe stato dato su un navigatore satellitare o sullo schermo del telefono, così come aumentare il comfort e la comodità del conducente. In pochi anni, è probabile che ci chiederemo come abbiamo fatto a vivere senza.