10 Principali Risultati di Winston Churchill
Winston Churchill (1874 – 1965) è famoso soprattutto per aver guidato con successo la Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche se perse le elezioni dopo la guerra, Churchill servì un secondo mandato come primo ministro del Regno Unito dal 1951 al 1955. Prima della seconda guerra mondiale, ha ricoperto diverse posizioni di rilievo in parlamento, tra cui Presidente del Board of Trade (1908 – 1910), Home Secretary (1910 – 1911), First Lord of the Admiralty (1911 – 1915), Secretary of State for War (1919 – 1921), Secretary of State for the Colonies (1921 – 1922) e Chancellor of the Exchequer (1924 – 1929). Churchill fu anche un importante scrittore di saggistica e vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Scopri di più sulla carriera politica di Churchill prima della seconda guerra mondiale, la sua leadership durante la guerra, la sua carriera di scrittore e altri contributi, attraverso le sue 10 principali realizzazioni.
#1 Churchill fu responsabile del primo sistema di salario minimo in Gran Bretagna
La carriera politica di Winston Churchill iniziò dopo essere stato eletto come membro del Parlamento dalla circoscrizione di Oldham. Nel 1908, entrò a far parte del gabinetto come presidente del Board of Trade. I risultati di Churchill in questa veste includono il Mines Act del 1908, che prevedeva una giornata di 8 ore in tutte le miniere; il Trades Boards Act del 1909, che stabilì il primo sistema di salario minimo in Gran Bretagna imponendo tariffe per 200.000 lavoratori in diverse industrie; e il Labour Exchanges Act del 1909, che istituì uffici per aiutare i disoccupati a trovare lavoro.
#2 Ebbe un ruolo attivo nel passaggio del People’s Budget
Nel 1909, il famoso People’s Budget fu introdotto nel Parlamento britannico da David Lloyd George. Churchill sostenne vigorosamente il bilancio, che introdusse tasse senza precedenti sui ricchi e radicali programmi di assistenza sociale in Gran Bretagna. È considerato il primo bilancio nella storia britannica con l’intento espresso di ridistribuire la ricchezza tra il pubblico britannico. Durante la sua prima carriera politica, Churchill ebbe anche un ruolo attivo nel portare una vasta gamma di riforme sociali radicali che divennero note come riforme liberali del welfare. Tra le altre cose, queste includevano la fornitura di pasti scolastici gratuiti ai bambini, l’introduzione di pensioni per gli ultrasettantenni e la possibilità per gli agricoltori di coltivare le loro aziende senza interferenze da parte dei proprietari terrieri.
#3 Implementò riforme navali come Primo Lord dell’Ammiragliato
Winston Churchill fu promosso a Ministro degli Interni nel 1910. Il suo mandato vide il passaggio del National Insurance Act del 1911, che prevedeva l’assicurazione sanitaria obbligatoria per i lavoratori che guadagnavano meno di 160 sterline all’anno. È considerato uno dei fondamenti della moderna assistenza sociale nel Regno Unito. Nel 1911, Churchill fu nominato Primo Lord dell’Ammiragliato, carica che mantenne fino al 1915. Il suo contributo principale in questa veste furono le riforme navali che includevano l’istituzione nel 1912 del Royal Naval Air Service, un dipartimento dell’aviazione navale; il passaggio a un cannone più grande come armamento principale delle navi da guerra; e lo sviluppo di navi da guerra superiori per potenza di fuoco, protezione e velocità. Churchill sponsorizzò anche lo sviluppo del carro armato, che fu finanziato con i fondi della ricerca navale.
#4 Servì come Segretario di Guerra e dell’Aria e come Segretario Coloniale nei primi anni 1920
Winston Churchill servì come Segretario di Stato per la Guerra e come Segretario di Stato per l’Aria dal 1919 al 1921. Churchill fu responsabile della smobilitazione dopo la prima guerra mondiale; per aver efficacemente messo fine alle ribellioni nel Somaliland britannico nel 1920, ponendo fine alla loro resistenza ventennale; e per aver schiacciato la rivolta irachena del 1920 contro gli inglesi. Churchill servì come Segretario di Stato per le Colonie nel 1921 – 1922. In questa veste, negoziò il trattato anglo-irlandese del 1921, che istituì lo Stato Libero d’Irlanda, in modo che gli interessi marittimi britannici fossero protetti permettendo alla Royal Navy l’accesso a 3 porti irlandesi.
#5 Winston Churchill servì come primo ministro del Regno Unito durante la seconda guerra mondiale
Dopo un orribile mandato come cancelliere dello Scacchiere dal 1924 al 1929, Churchill rimase politicamente poco influente per la maggior parte degli anni ’30. Durante questo periodo mise in guardia con veemenza contro il riarmo della Germania, invitò la Gran Bretagna a rafforzarsi per contrastare la belligeranza tedesca e fu un feroce critico dell’acquiescenza del primo ministro Neville Chamberlain nei confronti del cancelliere tedesco Adolf Hitler. Il 3 settembre 1939, il giorno in cui il Regno Unito dichiarò guerra alla Germania, in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, Winston Churchill fu nominato nuovamente Primo Lord dell’Ammiragliato. Durante la battaglia di Francia, Chamberlain si dimise e Winston Churchill divenne il primo ministro del Regno Unito il 10 maggio 1940. Rimase in carica fino al 26 luglio 1945 guidando con successo la Gran Bretagna attraverso la seconda guerra mondiale.
#6 Unì e ispirò la Gran Bretagna con la sua abile leadership durante la seconda guerra mondiale
Dopo essere diventato primo ministro, Churchill formò un gabinetto di coalizione di leader dei partiti laburista, liberale e conservatore. Si assicurò che rappresentasse tutti i gruppi e che fosse in grado di prendere decisioni rapide. Anche se dominava il Parlamento, non lo diede mai per scontato e si assicurò che fosse libero da conflitti di politica interna. Churchill ha respinto i discorsi di resa e ha rifiutato la proposta tedesca di un trattato di pace. Invece fece il suo elettrizzante discorso “Questa è stata la loro ora migliore” in cui chiese alla Gran Bretagna di prepararsi per la Battaglia d’Inghilterra, esortò il popolo a “prepararsi ai propri doveri” e preparò gli inglesi a una lunga guerra. Fece discorsi emozionanti in Parlamento e alla radio per unire la nazione e renderla unita. Sotto l’abile guida di Churchill, la Gran Bretagna diede alla Germania la sua prima grande sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale nella Battaglia d’Inghilterra del 1940.
#7 Insieme a Roosevelt e Stalin, Churchill portò la coalizione alleata alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale
Winston Churchill aveva un ottimo rapporto con il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt. I due tennero molte conferenze che riguardavano varie politiche di guerra. Quando Adolf Hitler lanciò il suo attacco all’Unione Sovietica, Churchill giurò inequivocabilmente di sostenere l’Unione Sovietica nonostante le sue veementi opinioni anticomuniste. Dopo che gli Stati Uniti entrarono nella Seconda Guerra Mondiale a seguito dell’attacco a Pearl Harbor, Churchill lavorò a stretto contatto con il presidente americano Roosevelt e il leader dell’Unione Sovietica Joseph Stalin. Fu il principale responsabile della formazione della grande alleanza tra le tre nazioni. I tre leader, conosciuti come i ‘Big Three’ della coalizione alleata, furono determinanti nell’attuazione di una strategia di guerra che portò alla sconfitta delle potenze dell’Asse nella seconda guerra mondiale.
#8 Servì come primo ministro britannico per un secondo mandato dal 1951 al 1955
Nonostante abbia guidato con successo la Gran Bretagna nella seconda guerra mondiale, Churchill perse la sua posizione di primo ministro alle elezioni generali del 1945. Invece, servì come leader dell’opposizione per sei anni, dal 26 luglio 1945 al 26 ottobre 1951. Dopo le elezioni generali dell’ottobre 1951, Winston Churchill divenne nuovamente primo ministro e servì fino alle sue dimissioni nell’aprile 1955. Le riforme interne del suo secondo mandato includono il Mines and Quarries Act del 1954, che prevedeva disposizioni per la gestione delle miniere e delle cave e per garantire la sicurezza, la salute e il benessere delle persone che vi lavoravano; e l’Housing Repairs and Rent Act del 1955, che estendeva le precedenti leggi sugli alloggi e stabiliva i dettagli nella definizione delle unità abitative “inadatte alla vita umana”. Negli affari esteri, il secondo mandato di Churchill vide ribellioni in Kenya e Malesia, alle quali rispose in modo controverso con un’azione militare diretta.
#9 Winston Churchill vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1953
Churchill fu uno scrittore prolifico. La sua produzione include un romanzo, due biografie, tre volumi di memorie e diverse storie. Durante la sua prima carriera, scrisse per The Pioneer, The Daily Telegraph e il Morning Post. La sua prima opera The Story of the Malakand Field Force fu pubblicata nel 1898. Le sue opere famose includono una storia in quattro volumi della Gran Bretagna e delle sue colonie, A History of the English-Speaking Peoples (1956-58); e The Second World War (1948-53), una serie di libri in sei volumi che fu un grande successo critico e commerciale. Winston Churchill vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1953 per la sua opera complessiva di tutta la vita. Oltre ad essere un importante scrittore di saggistica, Churchill ebbe una breve carriera nell’esercito britannico durante la quale combatté come tenente nella battaglia di Omdurman nel 1898. Era anche un artista i cui dipinti più noti sono paesaggi impressionisti.
#10 Churchill fu votato come il più grande britannico della storia
Nel 1941, Winston Churchill fu eletto Fellow della Royal Society (FRS). Nel 1953, accettò il cavalierato diventando membro del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, il più alto ordine cavalleresco del Regno Unito. Nel 1963, divenne il primo di solo otto persone ad essere nominato cittadino onorario degli Stati Uniti. Nel 1999, Churchill è stato incluso nelle 100 persone più influenti del XX secolo dalla rivista TIME ed è stato anche valutato come uno dei leader più influenti della storia dal TIME. In un sondaggio televisivo del 2002 condotto dalla BBC per determinare i 100 più grandi britannici, Sir Winston Churchill è stato votato “The Greatest of Them All”. Il sondaggio era basato su circa un milione di voti degli spettatori della BBC.