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10 cose che dovreste sapere su Windows XP Backup

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I backup dei dati non sono eccitanti come i chip Intelchip dual-core che fanno il dual-boot di Mac OS X e Windows XP, ma mantenere una solida strategia di backup può prevenire l’eccitazione di un tipo diverso (il tipo che non volete). Anche se i professionisti della tecnologia possono scegliere tra una serie confusa di soluzioni OEM, proprietarie e di terze parti, il programma di backup nativo di Windows spesso si dimostra adeguato a soddisfare i requisiti di backup e recupero dei dati della maggior parte delle piccole e medie imprese. Il trucco sta nel conoscere i vantaggi e gli svantaggi di Windows Backup. Giocando sui punti di forza dell’utility, è possibile eliminare l’eccitazione indesiderata e mantenere la vostra giornata lavorativa a un livello basso.

#1: È provato (cioè, nessuno è mai stato licenziato per aver comprato IBM…)

Nessuno sano di mente vuole spiegare a un cliente o a un direttore perché un’operazione di backup o recupero non è riuscita. Perdere dati è uno dei più grandi peccati tecnologici, quindi è solo appropriato che il lavoro sia affidato a una soluzione affidabile. Il vecchio detto ricorda che “nessuno è mai stato licenziato per aver comprato IBM”. Lo stesso vale per i professionisti della tecnologia nelle piccole e medie imprese che scelgono di usare strumenti Microsoft.

Anche se molti criticano lo strumento di backup nativo di Microsoft per la sua mancanza di sofisticazione e flessibilità, la mancanza di complessità dell’utilità di Windows è la sua più grande forza. Windows Backup fornisce un metodo semplice e collaudato per salvaguardare i dati. Inoltre, è uno strumento capace per il backup dei dati su un mezzo che è facilmente memorizzato fuori sede.

#2: La procedura guidata è tua amica

Certo, puoi scegliere di lavorare nella modalità avanzata di Backup (FigureA), ma le procedure guidate semplificano compiti complessi. Più importante, aiutano a garantire che non si dimentichi un passo. E ammettiamolo, quando il telefono squilla e stai scaricando un service pack, applicando una patch e configurando un backup, è facile dimenticare un’impostazione.

Figura A

La modalità avanzata di Windows Backup permette di specificare manualmente tutti i dettagli di configurazione del backup: Funzionano. Quando crei un backup critico, prenditi qualche momento in più per permettere alla procedura guidata (Figura B) di guidarti attraverso il processo.

Figura B

La procedura guidata di Windows per il backup o il ripristino semplifica la creazione del backup e ti aiuta ad assicurarti di non perdere impostazioni di configurazione critiche (come la pianificazione del backup giornaliero o la configurazione di un backup incrementale invece di uno normale).

La procedura guidata di backup o ripristino ti chiede innanzitutto se vuoi eseguire il backup o il ripristino di file e impostazioni. Assumendo che tu specifichi un’operazione di backup, il passo successivo consiste nello specificare i dati di cui vuoi fare il backup. Puoi scegliere di eseguire il backup di file e cartelle locali e di condivisioni di rete, naturalmente.

Dopo aver configurato i dati di cui eseguire il backup, dovrai selezionare la posizione del backup. Ho incontrato clienti che eseguono il backup dei dati sullo stesso disco rigido, credendo che sia un secondo disco (perché è partizionato e ha una lettera di unità diversa). I backup funzionano sempre meglio quando una copia viene conservata fuori sede, proteggendo così da danni causati da fuoco/fumo/acqua che potrebbero verificarsi nella sede centrale dell’azienda.

In seguito, la procedura guidata vi chiederà di fornire un nome per il backup. Fornirà poi una schermata di riepilogo (Figura C). Ma non hai ancora finito.

Figura C

La schermata di riepilogo della procedura guidata ti fa credere che hai appena finito di configurare il nuovo backup; non è così. Hai ancora bisogno di configurare le impostazioni avanzate.

Fai clic su Avanzate per configurare il tipo di Backup:

  • Normale esegue il backup di tutti i file e li contrassegna come tali.
  • Copia esegue il backup dei file ma non li contrassegna come tali.
  • Incrementale esegue il backup dei file solo se sono stati creati o modificati dal completamento dell’ultima operazione di backup e li contrassegna come tali.
  • Differenziale esegue il backup solo dei file creati dall’ultimo backup completato, ma a differenza dei backup incrementali, un backup differenziale non contrassegna i file come sottoposti a backup.
  • Giornaliero esegue il backup solo dei file creati o modificati quel giorno (senza cambiare i bit di archivio dei file).

Una volta specificato il tipo di backup, la procedura guidata presenta due opzioni: Verificare i dati dopo il backup e Disabilitare la copia ombra del volume. Una terza opzione, Use Hardware Compression If Available, apparirà se il sistema possiede l’attrezzatura appropriata. Effettuate le vostre selezioni e specificate se aggiungere o sostituire il backup, selezionate un’ora per l’esecuzione del backup e inserite un nome per il backup (questo nome identifica l’operazione di backup, non il file .BKF creato dal backup). Inserisci un account utente con i permessi appropriati per eseguire l’operazione di backup e poi fornisci la password.

Prima di fare clic su Next per finire di creare la routine di backup, fai clic su Set Schedule. Usa la scheda Schedule per specificare quanto spesso e quando viene eseguito ilbackup. Usa la scheda Settings per configurare opzioni aggiuntive, come la lunghezza del tempo che il backup ha per completare il processo e se il backup deve essere eseguito anche se manca la corrente e la batteria del sistema entra in funzione.

Una volta che queste impostazioni sono configurate, hai finito con la procedura guidata. Puoi stare sicuro che tutti i passi importanti sono stati considerati (anche se sei interrotto a metà processo da una telefonata).

#3: Devi guardare i nomi quando crei nuovi backup

Quando crei backup usando Windows Backup Or Restore Wizard, devi fornire un nome per la routine di backup. In effetti, devi inserire due nomi, uno per identificare l’operazione di backup stessa (il nome del lavoro) e un altro per il file .BKF effettivo che Backup crea (il nome del backup). Sono facili da confondere, e peggio ancora, Windows Backup ricorda gli ultimi nomi usati e li visualizza per default; è facile sovrascrivere una routine o un file di backup esistente quando si crea una seconda operazione di backup. Fai attenzione a non sovrascrivere accidentalmente un vecchio file di backup o alterare erroneamente un’operazione di backup esistente quando configuri nuovi backup.

Quando usi la procedura guidata di backup o ripristino, il primo nome che specifichi è per il file di backup stesso. Questo è il file di dati che l’operazione di backup crea e viene inserito nella schermata Backup Type, Destination, And Name della procedura guidata.

La programmazione di un backup attiva la casella Job Name, che si trova nel menu When To Back Up della procedura guidata. Il nome che inserisci lì determina il nome del lavoro usato per amministrare l’operazione di backup.

#4: Le opzioni avanzate sono la chiave

Le opzioni avanzate, a cui si accede usando il pulsante Advanced che si trova nella schermata di riepilogo della procedura guidata di backup o ripristino (mostrata in Figura C) fornisce l’accesso a impostazioni critiche. Oltre a configurare il tipo di backup come descritto sopra, si usano le opzioni avanzate per specificare se i backup aggiungono o sostituiscono quelli più vecchi e se un backup è programmato per essere eseguito regolarmente.

Quando si programmano le routine di backup, il pulsante Set Schedule dà accesso a un’altra serie di schede. La scheda Schedule permette di configurare la frequenza del backup, mentre la scheda Settings (Figura D) permette di personalizzare i parametri di completamento delle attività pianificate, come il sistema dovrebbe gestire il tempo di inattività e la gestione dell’energia.

Figura D

Le impostazioni critiche di gestione dell’energia e del tempo di inattività sono configurate usando la scheda Settings raggiungibile cliccando il pulsante Set Schedule da Advancedoptions.

#5: Non è necessario complicare troppo le pianificazioni/tipi

Gli esami Microsoft e le società di test pratici amano interrogarti su come recuperare al meglio da un guasto del disco se hai un backup normale di sei giorni fa e cinque giorni di backup incrementale o differenziale. Anche se queste pratiche funzionano bene in teoria, sono più difficili da completare come previsto nel mondo reale. I responsabili degli uffici dimenticano di sostituire i nastri o i Rev Disk in un sistema e copiano un differenziale del martedì su un differenziale del lunedì. I dischi si perdono; i nastri si guastano nel tempo.

Consiglio semplicemente di parlare con i clienti o di rivedere con lo staff aziendale quanti dati ci si può permettere di perdere. Potete andare avanti senza una settimana di dati? Quindi configurare settimanalmente i backup normali, assicurarsi che completino correttamente e portarli fuori sede. Ripristina regolarmente i backup per assicurarti che tutti i dati necessari siano adeguatamente protetti.

Tuttavia, alcune organizzazioni hanno bisogno di eseguire il backup dei dati ogni giorno.In questi casi, raccomando di impostare Windows Backup per completare i backup normali ogni giorno. Basta essere sicuri di tenere diverse copie (almeno una settimana, se non di più) e ruotarle. In questo modo, se un utente cancella accidentalmente un file cliente necessario il lunedì e non si scopre il problema fino al venerdì, si ha ancora un backup vecchio di una settimana da cui si può ottenere il file.

Altre aziende non possono permettersi di perdere anche solo mezza giornata di dati. Microsoft Backup non è la soluzione per loro. Questo è quando è il momento di passare a servizi di fornitura di dati ad alta disponibilità (come array RAID e backup online).

#6: Probabilmente hai bisogno di sostituire–non aggiungere–i backup

Nella maggior parte delle piccole e medie imprese, non c’è bisogno di ottenere più di una o due settimane di backup. Anche se per alcuni ha senso tenere copie di backup trimestrali master per sempre, in genere solo la sostituzione di backup normali funziona bene come parte di una rotazione regolare. Quindi, molti sceglieranno di usare la funzione Windows Replace piuttosto che la funzione Appendfeature quando configurano i backup programmati.

Se le circostanze lo richiedono, è possibile aggiungere backup o aggiungerli ai vostri supporti invece di sostituire un backup esistente. Ma il più delle volte lo spazio di archiviazione si esaurisce rapidamente. La maggior parte delle aziende di medie e piccole dimensioni sarà meglio servita mantenendo set freschi di backup operativi normali. Pertanto, queste organizzazioni possono semplicemente sostituire i backup esistenti.

Le organizzazioni più grandi che richiedono regimi di backup dei dati più complessi saranno meglio servite utilizzando un sistema di backup più sofisticato. A causa della semplicità di Windows Backup, diventa rapidamente ingombrante quando si cerca di gestire più set di backup in piccole organizzazioni. E cercare di scalare l’aggiunta di backup incrementali o differenziali oltre ai backup normali settimanali semplicemente non vale lo sforzo nelle grandi imprese, dove i sistemi più sofisticati aiutano a facilitare la noia del processo.

#7: La compressione dei dati è debole, quindi pianificate di conseguenza

Se avete bisogno di fare il backup di 30GB ogni giorno, come faccio spesso per chiunque, da uno o due medici (a causa di cartelle cliniche e immagini radiografiche) a società immobiliari che desiderano conservare copie di vari progetti, contratti e immagini di case, il vostro backup richiede molto spazio. Windows Backup funziona bene per queste aziende, ma non aspettatevi che il backup comprima i dati in modo efficace.

Gli strumenti di terze parti tipicamente superano le capacità di compressione che Windows Backup vanta. Nei backup più grandi che ho configurato per i clienti, vedo poco risultato di compressione dei dati da Windows Backup (usando dischi rigidi di rimozione standard, Rev Disk e simili). Usando le tecnologie a nastro, emergono ulteriori benefici di compressione.

Quando si calcola l’archiviazione dei media necessaria per gestire le routine di backup, consiglio di pianificare almeno 12 mesi prima. Quindi, se stai usando Windows Backup e devi fare il backup di 12 GB di dati settimanalmente, e l’organizzazione aggiunge 500 MB di nuovi dati al mese, raccomanderei di lavorare con almeno un nastro o un disco da 20 GB.

#8: La verifica dei dati può richiedere molto tempo

Windows Backup offre una funzione di verifica dei dati, che aiuta a confermare che i backup siano completati correttamente. Quasi tutti consigliano di usarla. L’opzione dovrebbe essere selezionata con attenzione quando si creano backup più grandi, tuttavia, poiché il processo di conferma può aggiungere una quantità smodata di tempo all’operazione di backup. In un esempio che ho visto sul campo, un backup di 32GB regolarmente e costantemente non è riuscito a completarsi in otto ore a causa della funzione di verifica che richiedeva troppo tempo; quando la verifica dei dati è stata disattivata, il backup si è completato molto più rapidamente.

Se stai completando backup più piccoli (5GB o meno), considera di selezionare la verifica dei dati (la casella di controllo Verify Data After Backup) dalla schermata How To Back Up del Backup Or Restore Wizard. Per backup più grandi, consiglio invece di verificare periodicamente che i backup siano completati correttamente, aprendo un backup e controllando la sua uniformità.

#9: Quando pianifichi i backup, una volta è l’impostazione predefinita

E’ importante notare che l’impostazione predefinita per laSchedule è Once. Questo è vero anche se puoi impostare il backup per iniziare una settimana o mesi prima. Di conseguenza, è facile configurare un backup normale il venerdì alle 23:00 e dimenticare di selezionare Weekly dalla casella a discesa ScheduledTask. Se non confermi di aver selezionato la frequenza appropriata, finirai per configurare un backup pianificato da eseguire solo una volta. Quando crei una nuova routine di backup usando Windows backup, assicurati sempre di specificare che venga eseguito più tardi e fai clic su Imposta pianificazione.

#10: Devi limitare il tempo di esecuzione predefinito dei backup

I backup possono facilmente succhiare le risorse di un sistema, per non parlare della larghezza di banda della rete (quando si esegue il backup dei file dalle condivisioni di rete). Aggiungete il fatto che gli utenti apportano costantemente modifiche ai file durante il normale orario di lavoro, ed è facile capire perché i backup sono tradizionalmente programmati per verificarsi durante le ore libere.

Quando si configura Windows Backup, assicuratevi di rivedere il tempo che Windows assegna alla routine per completare. L’impostazione predefinita (raggiungibile selezionando Set Schedule e facendo clic sulla scheda Settings dalle opzioni avanzate) è 72 ore. Questo è un tempo incredibilmente lungo, specialmente nel caso in cui la routine di backup si blocchi, si confonda o si blocchi in un ciclo infinito di accesso, lettura o scrittura. Non volete che gli utenti siano resi incapaci di accedere al server, ai dati di rete o alla rete. Configurate dei tempi di esecuzione ragionevoli e prendete l’abitudine di rivedere i backup e confermate che si stanno completando entro il tempo assegnato.