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Quando la data di scadenza di una donna comincia finalmente ad avvicinarsi, lei è pronta a “far nascere questo bambino IERI! Se presta attenzione ai preparativi del suo corpo, può riconoscere alcuni segni che si sta avvicinando alla nascita del suo prezioso bambino. Questo dovrebbe aiutarla a sentirsi un po’ meglio mentre contempla il suo grande addome e si chiede se vedrà mai più i suoi piedi.

Alcuni di questi segni sono fisici e altri sono mentali. Quando sente il bisogno irrefrenabile di pulire tutto in casa, non importa se camminare lungo una corsia del discount le fa mancare il fiato, quello è il nesting. Il nesting è il comportamento istintivo che la maggior parte delle donne sperimenta, pulendo la casa, preparando la stanza del bambino, sistemando e riorganizzando i nuovi vestiti e gli effetti personali del bambino. Altri segni possono includere “l’alleggerimento”, quando la posizione del bambino scende più in basso nel canale del parto. L’attività del bambino dentro di lei rallenta, ma non si ferma. Lui o lei sta diventando solo un po’ troppo grande per i piccoli spazi lì dentro.

Quando va dal medico, può sapere che è al x% di effusione (il collo della cervice comincia ad assottigliarsi, preparandosi al parto. Potrebbe avere lo spettacolo di sangue (una sfumatura di sangue sulle mutandine o sulla carta igienica).

20 Pronto: Non c’è più spazio per il bambino

Per la fine della gravidanza, la mamma potrebbe sentirsi come se ogni organo del suo corpo fosse schiacciato in spazi piuttosto piccoli. Respirare? Per la miseria! Mangiare? Non c’è spazio! Andare in bagno? Potrebbe anche vivere in quella piccola stanza.

Quello che la mamma sente è abbastanza preciso. Il suo utero si è espanso in modo da contenere un bambino da 6 a 8 libbre (o più). Questo significa che lo stomaco, i polmoni e anche la vescica sono stati spinti fuori dalla strada. Poiché il suo addome e l’utero sono diventati così grandi, questo significa che ha guadagnato peso. In una gravidanza normale, una donna guadagnerà tra i 25 e i 35 chili. Non c’è da meravigliarsi se vuole che il suo bambino nasca il più presto possibile! Quando sentirà l’alleggerimento, proverà sollievo quando cercherà di respirare. Potrebbe essere in grado di mangiare un po’ più di cibo. Ma… . quando si tratta della sua vescica, si sentirà come se dovesse correre al bagno ogni tre minuti!

19 Pronto: Il bambino scende

No, questo non è un “fulmine” scritto male. La mamma si “alleggerisce” veramente quando la testa del bambino scende più vicino al canale del parto. Lei saprà quando succede. Potrà respirare più facilmente; mangiare solo qualche boccone in più di quella deliziosa insalata o lasagna sarà effettivamente possibile, anche se poi pagherà con il bruciore di stomaco. Anche il suo addome sembrerà essersi abbassato un po’. Dove, ieri, il pancione era più in alto, oggi, è letteralmente sceso di qualche centimetro.

C’è un lato negativo in questo segno. Poiché il bambino è sceso in basso, lei o lui ora sta premendo contro. . oh, aspetta, devo correre in bagno! Proprio così. La sua vescica. Presto si sentirà come se dovesse prendere la residenza in bagno perché ci corre così spesso.

Quando la mamma si rende conto che si è “alleggerita”, riceverà un sacco di commenti da colleghi, familiari, amici e persino estranei. “Oh, ci stai arrivando! Non ci vorrà molto e correrai verso il. . .” ed ecco che va di nuovo in bagno.

18 Non è pronto: I polmoni del bambino non sono maturi

Letteralmente. Il bambino deve essere ad un certo punto di maturità prima di nascere. I polmoni rilasceranno una proteina conosciuta come surfattante. Questa proteina aiuta i polmoni a maturare completamente in modo che il bambino sia in grado di respirare subito dopo la nascita.

Un primo esempio è il figlio prematuro nato da John e Jackie Kennedy. I suoi polmoni non avevano rilasciato questa proteina. Quando nacque, non era in grado di respirare e morì.

Questo surfattante agisce anche sull’utero della mamma, innescando le contrazioni che lentamente portano il bambino fuori in quel grande, selvaggio, meraviglioso mondo. Una volta che il bambino è completamente libero dal liquido amniotico, lui o lei farà spontaneamente il primo respiro. Alcuni bambini devono essere stimolati a piangere. Se la mamma si chiede perché il suo bambino è in ritardo, dovrebbe cercare di consolarsi ricordando che i suoi polmoni potrebbero non essere ancora pronti per la vita fuori dall’utero. Succederà quando succederà. Il corpo del bambino saprà quando.

17 Pronto: Lo spettacolo rosso

Questo non è il tappo di muco, anche se i due sono collegati. La mamma può notare strisce di sangue sulla carta igienica o sulle sue mutande. È normale, quindi non deve spaventarsi e urlare per il suo partner. Man mano che la cervice comincia ad effettarsi (assottigliarsi) e a dilatarsi, piccoli vasi sanguigni si aprono, il che porta alla comparsa di strisce di sangue. Mentre la perdita del tappo le dice che si sta avvicinando, lo spettacolo di sangue è in realtà un segno più accurato che si sta avvicinando al travaglio.

Se la mamma nota strisce di sangue rosso vivo, o se il sanguinamento è più evidente, questo potrebbe essere un segno di un problema – dovrebbe chiamare immediatamente il suo medico o l’ostetrica.

In ogni caso, la mamma deve tenere il numero della sua ostetrica o del suo ginecologo a portata di mano nel suo cellulare in modo da poter chiamare non appena sospetta di essere in travaglio. Pronti, partenza, VIA!

16 Pronti: La cervice si assottiglia

Senza nemmeno sapere che sta succedendo, una mamma che si avvicina al parto del suo piccolo sperimenta un chiaro segno di preparazione. Questo segno è l’assottigliamento della cervice. Man mano che il bambino scende, il collo della cervice, che normalmente è spesso, comincia ad assottigliarsi.

La mamma lo scoprirà durante uno dei suoi ultimi appuntamenti con il suo ginecologo o ostetrica. Le verrà detto che la sua cervice è sfoltita di una determinata percentuale. Potrebbe anche sentirsi dire che è dilatata di tanti centimetri. (A meno che non sia in travaglio attivo, questo numero può essere di 1 o 2 centimetri di dilatazione. Ma la mamma non deve preoccuparsi! Tra non molto, e dopo tante ore di travaglio, quel piccolo numero diventerà più grande.

Parlando di contrazioni, la mamma sarà al 100% effettata quando entrerà in travaglio attivo. Deve essere in questa fase in modo che sia più facile per la sua cervice dilatarsi fino a 10 cm, il punto in cui inizia a spingere per far nascere il suo bambino.

15 Non pronto: Il primo bambino della mamma

“40 + giorni e passa. Ancora niente bambino”. Questo potrebbe essere il post sull’account Facebook di una futura mamma o su Twitter. Se si tratta di una prima volta, è più probabile che vada oltre la data prevista di 40 settimane.

È scienza? Non proprio. È più probabile perché mamma e papà non hanno davvero pianificato questo bambino. Quindi potrebbe aver dovuto indovinare la prima data del suo ultimo periodo mestruale. “Uh, beh. . . Credo di aver iniziato le mie ultime mestruazioni il… . . ” mentre sfoglia freneticamente l’applicazione del calendario del suo cellulare. Quella stima di 40 settimane è generalmente affidabile. Ma è affidabile solo se le informazioni che la mamma dà al suo medico sono anche accurate.

Se questo accade, allora il medico è costretto a contare 40 settimane da quella stima “penso”. Se si sbaglia, allora il giorno del parto tanto atteso dalla mamma per il suo bambino potrebbe arrivare e andarsene senza un viaggio veloce in ospedale.

È interessante vedere che le mamme della seconda volta e oltre sono più informate. Pianificano le gravidanze successive, il che significa che conoscono la data del loro LMP (ultimo periodo mestruale). Il medico è meglio in grado di fissare la data di scadenza potenziale del bambino.

14 Pronto: No Longer Pluged Up

Questo è un segno che quasi ogni donna incinta riconosce: la perdita del tappo di muco. Sì, questo suona un po’ schifoso, specialmente per chi non è mai stato incinto. Ma quel piccolo tappo, fatto di muco, in realtà ha uno scopo. Blocca letteralmente il collo dell’utero in modo che batteri, virus o altri organismi non possano entrare e mettere in pericolo la mamma o il bambino.

Quando perde il tappo di muco, la mamma sa che è un passo da gigante verso il travaglio e il parto. Le contrazioni di Braxton-Hicks che aiutano a preparare l’utero per il travaglio, possono aiutare a rimuovere il tappo, che può apparire come uno scarico filamentoso, con leggere sfumature di sangue. (Se ha difficoltà a distinguere tra le contrazioni di B-H e il travaglio vero e proprio, cronometrare queste contrazioni dovrebbe aiutarla a capire cosa sta sperimentando. Le contrazioni di Braxton-Hicks non sono regolari, mentre le vere contrazioni da travaglio saranno regolarmente cronometrate.

13 Pronto: Problemi Intestinali

Come la diarrea. Brutto! Tutto il corpo della mamma, compreso l’intestino e le viscere, per non parlare del retto, si sta rilassando. Come se avesse bisogno di un altro motivo per andare velocemente in bagno.

E’ normale, quindi la mamma non deve pensare di avere qualche malattia mortale. Questo significa che dovrebbe continuare a mangiare il più normalmente possibile. Limitare la sua dieta a questo punto non è raccomandato, a meno che un cibo non sia completamente sgradevole o la faccia star male. Deve assicurarsi di rimanere idratata con i liquidi giusti: acqua, latte e succhi di frutta. Se le è stato detto di non bere caffè, ma il decaffeinato va bene, può aggiungere questo alla sua lista. L’alcool è generalmente un no-no.

Per quanto spiacevoli siano queste visite al bagno, la mamma dovrebbe continuare a ricordare a se stessa che questo è un segno che è più vicina al parto. “Questo è un bene. Questo è buono. È disgustoso! No, questo è buono.”

12 Non è pronto: Cicli mestruali più lunghi

Tornando alla data di scadenza prevista per un bambino tanto atteso, i medici fanno molto affidamento sul ciclo mestruale di 28 giorni. Se il ciclo della mamma è diverso, questa stima può essere sbagliata di qualche giorno. Per esempio, invece di avere un ciclo di 28 giorni, la mamma ha un ciclo di 30 o 33 giorni.

Al contrario, i cicli di alcune donne sono più brevi di 28 giorni. Se è così, potrebbe dare alla luce un bambino a termine qualche giorno prima, pensando che il suo bambino sia pretermine.

Ricorda che la data di scadenza prevista è solo una stima. Questo permette ai medici di pianificare in anticipo il ricovero dei loro pazienti in ospedale. Lo stesso vale per le ostetriche che lavorano nei centri di nascita. La futura mamma non dovrebbe prepararsi ad una probabile delusione, pensando che il giorno 1 della 40esima settimana sarà sicuramente la data di nascita del suo bambino. I bambini arrivano quando sono buoni e pronti. Se lui o lei non ha finito di cuocere, allora la mamma non andrà in ospedale fino a diversi giorni dopo.

11 Pronto: Dilatazione

La mamma non deve essere in travaglio attivo perché la cervice inizi a dilatarsi. Questo comincia ad accadere verso la fine della sua gravidanza, mentre il suo corpo si prepara per il Grande Evento. Questa notizia può eccitarla, rassicurandola che è vicina a incontrare il suo nuovo bambino.

Anche se da uno a tre centimetri di dilatazione non è niente di cui parlare per una mamma in travaglio attivo, questa piccola quantità è una grande spinta psicologica per qualcuno che si sente come se stesse portando in giro un piccolo passeggero da sempre.

La dilatazione può progredire lentamente fino a quando lei inizia il travaglio attivo. Oppure può iniziare e procedere rapidamente. Tutto dipende dalla singola donna. Se la mamma si sta chiedendo se quelle fastidiose contrazioni di Braxton-Hicks hanno qualcosa a che fare con la dilatazione, questo è tutto da vedere.

Una volta iniziato il travaglio attivo, la dilatazione dovrebbe procedere più rapidamente. A questo punto, potrebbe già essere in ospedale o in un centro di parto, a lavorare per dare alla luce il suo bambino.

10 Pronto: Nidificazione

Sì, questa è quell’attività a cui tutte le mamme, anche quelle della TV, hanno preso parte. Alla mamma verrà una voglia quasi irresistibile di pulire tutto! Non solo passerà l’aspirapolvere e passerà lo straccio, ma cercherà anche di pulire i lampadari e di riordinare gli armadi.

Andrà anche nella stanza del bambino, sistemando e riordinando scarpine, tutine, pannolini, pigiamini, camicie, berretti e dolci vestitini. Proverà a sistemare i vestiti in base all’età sulle etichette; in base al colore; in base al tipo di vestiti. E non sarà mai veramente soddisfatta.

Le attività di nido includono anche il frenetico tentativo di finire quella coperta lavorata a maglia, all’uncinetto o trapuntata a cui la mamma sta lavorando da tanti mesi. Oppure, può decidere che, se entra in travaglio stasera, vuole che tutto sia pronto per il giorno del ritorno a casa. Così, cercherà di decidere quale lenzuolo mettere sul materasso della culla, poi cercherà di abbinare o contrastare la coperta perfetta. Qualunque cosa pensi che la porterà più vicina a quel giorno benedetto, lo farà.

9 Non è pronta: La cervice non si è ammorbidita

Questo è vero. Nei primi tempi del travaglio, a volte impercettibili, la cervice della mamma comincia ad ammorbidirsi e a dilatarsi. Se la 40esima settimana arriva e se la sua cervice non ha cominciato ad aprirsi, lei andrà oltre la sua data di scadenza stimata.

L’ostetrica o il ginecologo le diranno se sta cominciando l’effusione (assottigliamento) e la dilatazione. La mamma saprà che è dilatata di tanti centimetri e con l’x per cento di efflusso. Anche se non sente le contrazioni, il lavoro iniziale è già iniziato!

Ma, per la mamma il cui bambino non è ancora pronto, questi due segni di travaglio non avverranno. Ancora. La mamma deve stare attenta al tappo di muco. Se non è uscito, è ancora appoggiato in cima alla cervice. Tutto quello che la mamma può fare è aspettare e rallegrarsi quando si verificano altri segni di travaglio imminente.

8 Pronto: Articolazioni sciolte e flessibili

Durante la gravidanza, le articolazioni della mamma diventano più sciolte e molto più flessibili. L’ormone relaxina fa questo, aiutando ad ammorbidire i muscoli e i legamenti in modo che il suo corpo sia in grado di accogliere il suo bambino e l’utero completamente espanso.

Non sono solo le sue articolazioni dell’anca che sono diventate più flessibili. Ogni articolazione lo fa! Quindi, se indossa quel paio di tacchi a spillo molto carino e sexy, un giorno potrebbe fare un passo falso e. . . distorsione della caviglia. Potrebbe anche sviluppare i sintomi della sindrome del tunnel carpale. Le scarpe con il tacco basso o le scarpe piatte sono la cosa più sicura da indossare. Deve anche cercare di non aggravare la STC con troppe attività.

Camminare è diverso. Non solo si sente come se fosse Paperino, che si dimena nel corridoio al lavoro, ma anche come se le sue articolazioni delle gambe e dell’anca si. . . si muovono più del solito. Di nuovo, questo è normale.

Mentre sgambetta e si dimena lungo il corridoio, di nuovo, la mamma dovrebbe ricordare a se stessa: “Sono più vicina ad avere questo piccolo.”

7 Pronto: Ahi, la pressione

Questa è la pressione pelvica, che si sviluppa nello stesso momento in cui la mamma sperimenta la schiarita. La pressione si sviluppa nell’inguine della mamma, dicendole che la testa del bambino è impegnata vicino al suo bacino. Può anche notare che il suo passo è cambiato. Può ondeggiare piuttosto che camminare.

A questo punto della gravidanza, la sua ostetrica o il ginecologo possono dirle: “Il tuo bambino è alla stazione ___”. Stazione? Questo si riferisce semplicemente alla posizione della testa del bambino all’interno del bacino. A partire da un 3 positivo, questo significa che la testa è ancora sopra il bacino. Stazione 0 significa che la testa del bambino è in fondo al bacino (OWWWW) e negativo 3 (-3) significa che la testa del bambino sta incoronando o mostrando “laggiù.”

Sì. Fa male. Sicuramente non è comodo. Quindi, per favore, perdona la mamma se diventa un po’ irascibile. Fortunatamente, può alleviare un po’ di questa pressione sedendosi in una vasca di acqua calda (non calda). Assicuratevi che l’acqua sia abbastanza profonda in modo da poter diventare un po’ galleggiante. Ahhh! Anche sdraiarsi e sollevare il bacino può aiutare. Compra una fascia per la pancia che aiuta a sostenere il peso del tuo addome e a spostare un po’ di quel peso in giro.

6 Non pronto: Paura

La mente e lo stato mentale della mamma hanno un enorme impatto sui processi fisici del suo corpo, specialmente quando si tratta del travaglio. Se ha paura di qualche aspetto del travaglio e del parto, la sua paura può effettivamente impedire al suo corpo di progredire nel travaglio. Sembra assurdo. Ha bisogno di ricordare “la mente sulla materia”, perché è così che funziona davvero.

Se qualche aspetto del travaglio e del parto spaventa la mamma, sta ritardando inconsciamente l’inizio del travaglio e l’eventuale nascita del suo piccolo. Può ottenere aiuto per questo parlando con il suo ginecologo o l’ostetrica, che possono aiutarla a calmare le sue paure. Questi professionisti possono spiegarle tutto ciò che il suo corpo farà e tutto ciò che sentirà durante il travaglio e il parto. Una volta che le sue paure sono state discusse, affrontate e, si spera, dissipate, il suo corpo può continuare a fare ciò che sa fare meglio: portare a termine una gravidanza altrimenti riuscita, in modo che, presto, lei possa tenere il suo bambino tra le braccia.

5 Pronti: Pop Goes The Water!

Sì, la mamma ha sviluppato una perdita delle sue acque. O forse sta facendo un guscio. Se questo accade, la mamma deve avvertire la sua ostetrica o il suo ginecologo, di nuovo, a causa del rischio di infezione.

Il sacco amniotico tiene il bambino in un ambiente autonomo. Protegge il bambino dagli urti, dagli incidenti e anche dagli organismi che lo danneggerebbero. Una volta che il sacco si rompe, sia che si tratti di una lenta perdita o di quello zampillo che è così popolare nei film, il bambino corre il rischio di essere esposto a qualche tipo di infezione opportunistica.

E questo è potenzialmente male. Il lato positivo di questo segnale è che il travaglio è imminente. Una volta che la mamma chiama il suo medico, dovrebbe assicurarsi che la sua borsa sia pronta con tutto ciò di cui avrà bisogno. Anche il suo partner dovrebbe avere una borsa. Entrambi passeranno ore nella sala travaglio e parto e non ci sarà tempo per tornare a casa e prendere qualcosa che è stato dimenticato.

4 Pronto: Un mal di stomaco

Non è un ritorno delle nausee mattutine. Invece, la nausea e il vomito sono un altro segno “pronto”. Il travaglio potrebbe essere imminente. Non è divertente, ma se succede, tutto quello che la mamma può fare è stringere i denti e superarlo.

Se ha avuto la nausea mattutina, i segni della nausea sono inconfondibili. Calore. Sudorazione. Brividi, quella sensazione di nausea nello stomaco. CORRERE! Per di più, questo può accadere anche durante il travaglio.

Oh, gioia. Il travaglio non dovrebbe essere così orribile! Ma la mamma deve ricordare che, se ha mangiato, il suo corpo devierà il flusso di sangue dal suo sistema gastrointestinale al suo utero in modo che possa partorire in modo molto più efficiente. Se ha optato per un’epidurale, il calo della pressione sanguigna può anche portare un attacco di nausea e vomito. Forse quella dieta liquida comincia a sembrare un po’ più attraente, dopo tutto. …

3 Pronto: Sono vere contrazioni?

Sì. Lo sono. Dopo aver sentito così tante contrazioni B-H, sentire la cosa reale può spaventare la mamma solo un po’. Queste sono quelle contrazioni pratiche che aiutano a preparare il suo corpo a dare alla luce il suo piccolo.

Le contrazioni “vere” sono regolari, letteralmente come un orologio. Le contrazioni “B-H” sono tutte diverse. Prima, la mamma le sente a cinque minuti l’una dall’altra. Poi, sono a distanza di venti minuti l’una dall’altra. Può anche “fermare” le contrazioni B-H cambiando la posizione del suo corpo o anche sdraiandosi.

Le contrazioni vere durano di più e sono più intense (leggi dolorose). Cominciano anche ad avvicinarsi sempre di più. La nostra mamma deve prepararsi perché è in travaglio!

A volte, la mamma può sentire il travaglio nell’addome e nell’utero. Altre volte, lo sente proprio nella schiena e questo non è divertente. Questo significa che il bambino può nascere “sunny side up”, ovvero rivolto verso il soffitto della sala parto.

2 Pronto: Quanti centimetri?

A uno dei suoi ultimi appuntamenti dal medico, potrebbe sentire queste parole di benvenuto. Di solito, il suo medico seguirà con “e lei è di circa __ centimetri”. Da 1 a circa 3 centimetri, la mamma sa che il suo corpo sta facendo il lavoro necessario per aiutare a far nascere questo piccolo.

Non dovrebbe provare a chiedere alla sua ostetrica o al suo ginecologo di prevedere quando potrebbe andare in travaglio attivo. Questo varia da madre a madre. Potrebbe indugiare a 3 cm per diversi giorni, poi, quando entra in travaglio, correre dritta verso i magici 10 cm.

Dopo i 3 cm, la mamma potrebbe già essere in travaglio attivo. Le sue contrazioni sono, almeno, regolari e la portano verso la transizione, poi il parto.

La “transizione” è quella fase del travaglio in cui le contrazioni diventano più intense. Queste contrazioni fanno il lavoro di aiutare ad aprire completamente la cervice in modo che il bambino possa nascere. Quando raggiunge i 10 cm, la mamma può sentire un intenso (ecco di nuovo quella parola!) impulso a spingere, che assomiglia al bisogno di spingere durante una cagata di latte.

1 Pronto: Tempo di Spingere

Questo succede quando la mamma e il partner sono stati nel centro di nascita o nell’ospedale per diverse ore o forse qualche giorno. A questo punto, lei è completamente dilatata (10 cm) e il suo corpo è completamente pronto a spingere il bambino fuori.

Si sente esattamente come il bisogno di avere un movimento intestinale. (Se questo accade, la mamma non deve preoccuparsi. I suoi medici, l’ostetrica e le infermiere hanno visto tutto. Rimuoveranno la cacca incriminata e continueranno a lavorare.

Il bisogno di abbassarsi è il segnale della mamma che il suo corpo è pronto a spingere. Questo accade quando una contrazione colpisce.

La mamma può chiedere, “Per quanto tempo dovrò spingere? Di nuovo, questo è individuale per ogni mamma in travaglio. Può durare circa un’ora. . o può richiedere alcune ore. Tutto dipende dal corpo della mamma. Se la mamma non ha avuto un’epidurale, potrebbe sentire l’anello di fuoco. Quando la testa del suo bambino entra nelle sue coccinelle, queste si allungano. E fa male! E brucia! Con ogni contrazione e spinta, la testa del bambino si avvicina sempre di più alla sua vulva. E, con ancora più spinte, fa nascere la testa, le spalle, il busto, i fianchi e le gambe del bambino. Finalmente! Il bambino è nato!

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Sull’autore

Barbara Alvarez (27 articoli pubblicati)

Barbara Alvarez è originaria del sud del New Mexico (circa 50 miglia a nord del confine tra Stati Uniti e Messico). Come madre di due figli adulti, è sempre occupata a stare al passo con le loro attività e le loro vite.Barbara è appena diventata nonna per la prima volta (“nana” di una bellissima e vivace nipote).è stata una scrittrice professionista per otto anni dopo aver conseguito la sua seconda laurea, una BA in giornalismo e comunicazioni di massa. Ha anche un BSW in lavoro sociale, conseguito nel 1983.

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