Vincenzo Galilei
Vincenzo Galilei nacque intorno al 1520 a Santa Maria a Monte nella valle dell’Arno. Fu lutanista e teorico della musica.
Dopo aver studiato a Venezia sotto la guida di Gioseffo Zarlino (1517-1590), tornò a Pisa e nel 1562 sposò la giovane Giulia Ammannati (1538-1620). I figli nati dal loro matrimonio furono Galileo (1564), Benedetto (?), Virginia (1573), Anna (?), Michelangelo (1575), Livia (1578) e forse una figlia minore di nome Lena.
Nel 1574 la famiglia Galilei si trasferì a Firenze, dove Vincenzo, che vi si era stabilito già da qualche anno, poté continuare gli studi musicali grazie soprattutto all’aiuto del conte Giovanni Bardi (1534-1612). Bardi aveva sponsorizzato la Camerata Fiorentina (o più opportunamente de’ Bardi), le cui esecuzioni avevano stabilito la superiorità del canto monodico rispetto alla polifonia e contribuito al cambiamento di gusto che avrebbe portato alla nascita dell’opera lirica.
Vincenzo espose le sue teorie musicali principalmente nelle seguenti opere: Fronimo. Dialogo nel quale si contengono le vere et necessarie regole del intavolare la musica nel liuto (Venezia, 1568); Dialogo di Vincentio Galilei della musica antica et della moderna (Firenze, 1581); Discorso di Vincentio Galilei intorno alle opere di Gioseffo Zarlino et altri importanti particolari attenenti alla musica (Firenze, 1589).