Tutti i dolcificanti sono sicuri durante la gravidanza?
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Ultimo aggiornamento del 5 febbraio 2021 alle 03:09 pm
Sforzarsi di mangiare bene durante la gravidanza può essere una lotta quando la voglia di dolci è alle stelle. Ma evitare tutti i cibi zuccherati non è solo miserabile, è inutile. La moderazione è la chiave e la scelta di dolcificanti sicuri e a basso impatto può aiutare ad aumentare il piacere e diminuire i rischi della tua dieta in gravidanza.
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È risaputo che l’eccesso di zucchero fa male alla salute e, contrariamente a quanto si crede, la maggior parte dei dolcificanti sono stati considerati sicuri per la gravidanza dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, ma molti medici e nutrizionisti chiedono ancora ai loro pazienti di starne alla larga a causa dei potenziali effetti tossici.
I dolcificanti naturali o nutritivi, come il saccarosio (zucchero da tavola), il miele e il fruttosio non hanno una tossicità evidente, ma causano un effetto glicemico sul corpo. In altre parole, causano un aumento dello zucchero nel sangue. In alcuni casi, questo può portare a un inutile aumento di peso durante la gravidanza. Nelle donne a rischio di diabete gestazionale, lo zucchero e i cibi zuccherati possono essere dannosi per lo sviluppo del bambino. Lo zucchero è anche “calorie vuote”, il che significa che contiene molto poco nutrimento.
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Gli alcoli zuccherini, come il maltitolo e lo xilitolo, sono sia calorici che nutritivi, ma hanno un effetto glicemico inferiore, il che significa che non aumentano la glicemia tanto quanto gli altri dolcificanti nutritivi. Possono causare disturbi gastrici e diarrea se consumati in eccesso, ma questo significa che possono aiutare nella stitichezza. La stevia, che è anche sicura durante la gravidanza, è considerata un dolcificante senza calorie, o non nutritivo.
Dolcificanti da evitare
- Quando si tratta di dolcificanti artificiali, i veri no-nos durante la gravidanza sono la saccarina e i dolcificanti ciclamati.
- L’aspartame non è raccomandato a causa di studi sui ratti che lo collegano a difetti di nascita. Negli studi sull’uomo, tuttavia, la ricerca non è riuscita a dimostrare la sua pericolosità.
- Anche il sucralosio e l’acesulfame sono stati approvati come sicuri durante la gravidanza.
È meglio attenersi il più possibile a dolcificanti che hanno un carico glicemico inferiore, o sono meno calorici. La maggior parte dei professionisti consiglia anche di usare una varietà di dolcificanti in modo che nessun tipo di dolcificante sia consumato in eccesso.
È anche sempre favorevole scegliere dolcificanti che siano il più possibile vicini alla natura, con dolcificanti artificiali usati al minimo. I dolcificanti sono ovunque, comprese le bevande fredde, le gomme da masticare, i prodotti da forno, gli yogurt, i dolci e i cioccolatini – quindi leggi le etichette degli alimenti e sii sicuro di quello che stai consumando. Anche gli zuccheri naturali presenti nella frutta possono essere usati per addolcire gli alimenti. Per esempio, usa datteri, bacche, mele o albicocche invece di zuccheri aggiunti.
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Alcoli dello zucchero
I polioli (o alcoli dello zucchero), come xilitolo, sorbitolo e maltitolo si trovano naturalmente nella frutta, ma sono anche prodotti commercialmente. Sono ottimi per i diabetici e il controllo glicemico, perché esercitano un effetto minimo sui livelli di insulina nel sangue. Gli alcoli di zucchero hanno un certo valore di kilojoule, ma hanno un effetto glicemico sostanzialmente inferiore agli zuccheri normali e sono anche più bassi in kilojoule.
Succhi naturali
- Il saccarosio, o semplice zucchero bianco da tavola, è derivato dalle barbabietole da zucchero o dalla canna da zucchero attraverso un processo di raffinazione che rimuove le impurità (e le sostanze nutritive) dalla pianta.
- Il fruttosio, o zucchero della frutta, fornisce la stessa quantità di chilojoule grammo per grammo del saccarosio, ma è quasi il doppio più dolce quindi ne userai meno.
- Il glucosio è il più semplice di tutti gli zuccheri e ha un alto effetto glicemico. Non è raccomandato per il controllo della glicemia o dell’insulina, ma è buono per reintegrare l’energia durante e dopo periodi di forte sforzo.
- Il miele è uno zucchero invertito, o miscela di glucosio, saccarosio e fruttosio, formato da un enzima dal nettare. Rilascia lo zucchero velocemente e contiene solo tracce di minerali e vitamine, quindi non dovrebbe essere considerato un dolcificante sano.
- La stevia è un’erba dolce che cresce in alcune parti del Paraguay e del Brasile. I glicosidi delle sue foglie contengono stevioside, la sostanza responsabile della sua incredibile dolcezza (circa 300 volte più dolce dello zucchero). È privo di chilojoule e regge bene in cucina e al forno.
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Dolcificanti artificiali
- Il potassio acesulfame (K) è usato in numerosi alimenti e bevande, ed è anche un esaltatore di sapore approvato. Il corpo non lo riconosce, quindi è privo di chilojoule. Ha un effetto minimo sui livelli di glucosio e di insulina nel sangue.
- L’aspartame è circa 200 volte più dolce del saccarosio, quindi non ha molto valore calorico e non ha una risposta glicemica. L’aspartame è stato messo sotto esame nel corso degli anni con il suggerimento che possa essere responsabile di una serie di disturbi, ma la scienza medica non è riuscita a dimostrarlo ed è ancora considerato sicuro.
- Il sucralosio è un dolcificante a basso contenuto calorico e a basso indice glicemico derivato da un processo chimico che converte lo zucchero da tavola in sucralosio. Anche se è fatto di zucchero, il corpo non lo riconosce come un carboidrato, quindi ha un effetto glicemico minimo. Ha un gusto favorevole ed è anche privo di chilojoule.
- La saccarina non può essere scomposta dal corpo, quindi non produce una risposta insulinica. È anche priva di chilojoule ed è uno dei più vecchi dolcificanti artificiali. Ma ha ancora un record di sicurezza incerto – soprattutto in gravidanza.