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Psychology Today

Ho appena appreso di un nuovo e interessantissimo studio sul perché le persone cacciano da parte di Alena Ebeling-Schuld e Chris Darimont chiamato “I forum di caccia online identificano la realizzazione come preminente tra molteplici soddisfazioni”. Poiché la caccia gioca un ruolo nelle pratiche di gestione della fauna selvatica ed è legata all’integrità di diversi ecosistemi, i loro risultati hanno significative applicazioni pratiche.

L’intero saggio è disponibile online, quindi ecco alcuni frammenti per stuzzicare il vostro appetito per saperne di più. Nell’abstract si legge:

Comprendere le soddisfazioni dei cacciatori può portare a migliorare la politica e la pratica di gestione della fauna selvatica. Mentre il lavoro precedente ha suggerito che i cacciatori spesso cercano soddisfazioni multiple (realizzazione, affiliazione, apprezzamento), poco si sa su come le soddisfazioni possono variare con le specie bersaglio. … Abbiamo utilizzato l’analisi qualitativa del contenuto per analizzare le narrazioni di caccia alla ricerca di soddisfazioni, codificando 2.864 frasi in 455 “storie” di caccia, e abbiamo confrontato i modelli di soddisfazioni dominanti (più frequenti) e multiple tra i tipi di specie bersaglio (ungulati e carnivori) utilizzando i forum di 3 regioni: British Columbia, Canada; Texas, USA; e tutto il Nord America. Abbiamo scoperto che la realizzazione era la soddisfazione dominante nell’81% delle storie di ungulati e nell’86% di quelle di carnivori. L’apprezzamento era quasi assente come soddisfazione dominante nelle storie dei carnivori. Abbiamo scoperto che il 62% degli ungulati e il 53% delle storie di carnivori avevano più soddisfazioni presenti, indicando che l’apprezzamento e l’affiliazione giocano importanti ruoli secondari di soddisfazione anche quando il raggiungimento è dominante.

Come sottolineato in questo saggio, le ricerche precedenti sul perché le persone cacciano sono limitate perché si concentrano su una particolare regione geografica o su una singola o solo poche specie diverse. Il presente studio aveva una portata molto più ampia. È anche significativo che la serie completa di dati sia stata attentamente analizzata statisticamente, e che la realizzazione, piuttosto che l’affiliazione e l’apprezzamento, sia emersa come il fattore di soddisfazione dominante. Gli autori scrivono: “La combinazione a 3 vie di soddisfazione per il raggiungimento, l’affiliazione e l’apprezzamento era il raggruppamento di soddisfazione multipla più comune, che si verificava nel 46% delle storie di ungulati a soddisfazione multipla (n = 107 di 235) e nel 35% delle storie di carnivori a soddisfazione multipla (n = 14 di 40).”

Caccia e gestione della fauna selvatica

Tutto sommato, i presenti risultati sono coerenti con altri progetti di ricerca. E c’è un importante lato pratico in questa ricerca. Se i dati raccolti in questo studio rappresentano la popolazione venatoria generale, gli autori concludono che “ignorare i risultati nella gestione della fauna selvatica avrebbe conseguenze significative”. Notano anche che la ricerca futura deve concentrarsi sulle sfumature di come le tre soddisfazioni – conseguimento, affiliazione e apprezzamento – si verificano.

I sorrisi di “piacere” sono maggiori quando i cacciatori posano con cadaveri pericolosi

Consistente con questa conclusione, in uno studio precedente chiamato “Hunting for Trophies: Online Hunting Photographs Reveal Achievement Satisfaction with Large and Dangerous Prey”, i ricercatori K. R. Child e C. T. Darimont della Raincoast Conservation Foundation e Applied Conservation Science Lab hanno concluso che “le probabilità di veri sorrisi di ‘piacere’ sono maggiori quando i cacciatori posano: (a) con o senza prede, (b) con prede grandi o piccole e (c) con carnivori o erbivori (tra gli uomini anziani)”. Continuano a scrivere: “Emerge un’ipotesi generalizzabile orientata alla realizzazione per proporre che la prospettiva di mostrare una preda grande e/o pericolosa sia almeno in parte alla base del comportamento di molti cacciatori contemporanei”. Tutto sommato, i “sorrisi di piacere” sono maggiori quando i cacciatori si mettono in posa con cadaveri pericolosi. Per maggiori dettagli su questo studio, vedi “I sorrisi dei cacciatori di trofei mostrano quanto gli piace uccidere”.

Mentre ci sono probabilmente diverse spiegazioni possibili sul perché la gente va a caccia, consiglio vivamente “Online hunting forums identify achievement as prominent among multiple satisfactions” alle persone interessate alla psicologia del perché la gente esce e uccide altri animali nelle battute di caccia. Questo è dovuto alla revisione completa dei dati disponibili da un gran numero di altri studi da parte dei ricercatori, alle attente analisi statistiche dei dati raccolti e al fatto che il loro ampio set di dati proviene da una vasta gamma di cacciatori in diverse aree geografiche.

Aspetto con ansia altre ricerche sul comportamento umano nella caccia. Studi come quelli di Alena Ebeling-Schuld e Chris Darimont sono assolutamente necessari.

Gli ultimi libri di Marc Bekoff sono Jasper’s Story: Saving Moon Bears (con Jill Robinson), e Ignoring Nature No More: The Case for Compassionate Conservation; per saperne di più visita marcbekoff.com.

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