Per la quarta stagione di Arrow, i creatori sono stati categorici sul fatto che la serie si sarebbe allontanata dai toni più cupi della stagione precedente per abbracciare un lato più leggero di Star City. La premiere della quarta stagione si è sentita in linea con questa nuova visione – fino ai momenti finali dell’episodio, cioè. La fine della premiere è saltata sei mesi nel futuro e ha visto Oliver Queen (Stephen Amell) e Barry Allen (Grant Gustin) in piedi sulla tomba di qualcuno. Oliver promette di uccidere l’uomo responsabile e lo show ha lasciato gli spettatori a speculare su chi ha occupato la tomba nei prossimi mesi.

L’episodio di Arrow di questa settimana, intitolato “Eleven-Fifty-Nine”, ha finalmente risposto alla domanda che è stata appesa su questa stagione. Si è scoperto che Laurel Lance (Katie Cassidy) è l’occupante della misteriosa tomba, dando agli eroi di Star City e Central City una buona ragione per piangere. È morta per mano del grande cattivo di questa stagione Damien Darhk (Neal McDonough) mentre cercava di ostacolare la sua fuga da Iron Heights. I suoi ultimi momenti sono trascorsi da sola in una stanza d’ospedale con Oliver, condividendo qualche segreto finale prima di morire di un’embolia. Lo showrunner della serie Marc Guggenheim ha parlato della decisione e ha riconosciuto che mentre ci sarà un po’ di indignazione, la morte è avvenuta organicamente come parte dell’arco del personaggio.

Cassidy ha parlato della morte del suo personaggio e dei suoi ultimi momenti sul set. Parlando con Entertainment Weekly, l’attrice è d’accordo con Guggenheim, affermando che “la storia di Laurel è giunta alla fine nell’Arrow-verse”. Conferma che la morte ha avuto senso per lei dal punto di vista creativo e ha continuato a condividere alcuni dettagli sulle riprese di quelle scene finali nella stanza d’ospedale.

“Onestamente quella scena è stata così reale nel girarla perché era il mio addio al team e a tutti noi. Sicuramente non è stato difficile per me arrivare a quel punto emotivo. Sicuramente è stato difficile, ma è stato molto reale. Ho sentito che era un bene. Era genuino e reale.”

L’addio pieno di lacrime non è stato l’ultimo lavoro di Cassidy nello show, comunque.

“L’ultima scena che penso di aver girato è stata quella in cui abbiamo dovuto rifare le riprese di quando muoio, quando Darkh accoltella Black Canary. E’ stato una settimana dopo… E’ stato così strano perché mi ricordo che avevamo fatto una pausa pranzo, siamo tornati e stavo correndo sul set e mi stavo mettendo la giacca e i guanti e mi stavano chiamando sul set per mostrarmi il film. Non sapevo di aver finito. È stato un po’ uno shock. Ma è stato bello. Sento che non c’era altro modo in cui avrei voluto che andasse.”

Anche se la sua morte avrà un impatto sul resto della stagione, ci sono pochi dubbi che Cassidy tornerà nell’Universo DC della CW. Con due serie che incorporano regolarmente il viaggio nel tempo nelle loro storie e l’inclusione costante di flashback in Arrow, il personaggio di Laurel apparirà probabilmente ad un certo punto lungo la strada. Per quanto riguarda Cassidy, è già stata confermata la sua apparizione in un prossimo episodio di The Flash, nel ruolo di Black Siren, la controparte di Terra-2 di Black Canary. Guggenheim ha anche precedentemente detto che Cassidy avrà un ruolo nella seconda stagione della serie animata Vixen.

L’attrice ha confermato che tornerà volentieri nella serie per qualsiasi cosa gli scrittori possano sognare.

“Come loro sanno, amo lavorare con loro. Sono sempre felice di venire a giocare con loro se viaggiano nel tempo o cosa. Per me, Laurel è sempre stata una persona così buona, aveva un gran cuore ed era una combattente. Per lei, penso che essere ricordata in quel modo sia decisamente importante per me.”

Arrow tornerà su The CW con “Canary Cry” mercoledì 27 aprile 2016.