Constitutional Act
Constitutional Act, chiamato anche Canada Act, (1791), nella storia canadese, l’atto del Parlamento britannico che abrogò alcune parti del Quebec Act del 1774, sotto il quale la provincia del Quebec era stata precedentemente governata, e fornì una nuova costituzione per le due colonie da chiamare Lower Canada (il futuro Quebec) e Upper Canada (il futuro Ontario), in cui il territorio era diviso.
Dopo la rivoluzione americana (1776-83), i coloni lealisti entrarono in Quebec, portando con sé il desiderio di istituzioni rappresentative e di una legge comune inglese; anche i commercianti britannici nelle città di Quebec e Montreal chiedevano a gran voce una qualche assemblea legislativa. Un cambiamento era certamente necessario, e l’atto fu approvato dal parlamento britannico il 10 giugno 1791, e sarebbe entrato in vigore il 26 dicembre 1791. Le nuove legislature, le prime in questa parte di quello che sarebbe diventato il Canada, si riunirono in ogni provincia nel 1792.
L’atto mirava a riprodurre i principi generali della costituzione britannica. In ogni provincia doveva esserci un governatore o un vicegovernatore che rappresentava la corona, consigliato da un consiglio esecutivo; un consiglio legislativo nominato a vita dal governatore e un’assemblea legislativa eletta. L’autorità legislativa di governatore, consiglio e assemblea era definita generosamente come un potere di fare leggi “per la pace, il benessere e il buon governo” delle province, a condizione che queste leggi non fossero in contrasto con l’atto. Tuttavia, le leggi potevano essere disconosciute dalla corona in Inghilterra. Al Parlamento della Gran Bretagna era riservato il diritto di controllare la navigazione e di regolare il commercio esterno delle province.
Due disposizioni speciali dell’atto mostravano la paura dei principi egualitari. Una prevedeva lo stanziamento di terre della corona (un ottavo di tutte le sovvenzioni future) “per il sostegno e il mantenimento di un clero protestante”. Questa parte dell’atto entrò in vigore, con conseguenze infelici per la politica canadese. L’altra disposizione cercava di stabilire un’aristocrazia terriera con il diritto ereditario di essere convocata al consiglio legislativo di ogni provincia. Questa idea feudale rimase lettera morta, essendo del tutto inadatta alle condizioni locali.
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