Xantomatosi cerebrotendinea (CTX)
Che cosa causa la xantomatosi cerebrotendinea?
La xantomatosi cerebrotendinea è causata da una mutazione in un gene chiamato CYP27A1, che produce un enzima chiamato sterolo 27-idrossilasi. La sterolo 27-idrossilasi è necessaria per trasformare il colesterolo in acidi biliari, che sono importanti nell’assorbimento dei grassi nell’intestino. Inoltre, quando la sterolo 27-idrossilasi non funziona correttamente, il colesterolo si accumula nei tessuti.
Come viene diagnosticata la xantomatosi cerebrotendinea?
La diagnosi può essere effettuata con un’analisi biochimica di alcune molecole nel sangue e nelle urine. Poiché il gene coinvolto nella CTX è noto, sono disponibili anche test molecolari per confermare la diagnosi.
Quali sono i sintomi della Xantomatosi Cerebrotendinea?
Nell’infanzia:
- Diarrea
- Cataratta
- Ritardo psicomotorio
- Segni piramidali/cerebellari: piramidali e cerebellari sono parti del cervello/sistema nervoso centrale
In età adulta:
- Disfunzione neurologica con tempo di insorgenza variabile
- Ritardo mentale che porta alla demenza
- Sintomi psichiatrici, inclusi cambiamenti comportamentali, allucinazioni, agitazione, aggressività, depressione, tentativi di suicidio
- Cataratta
- Pallore del disco ottico: pallore in una parte particolare dell’occhio
- Invecchiamento precoce della retina
- Xantomi: lesioni cutanee caratterizzate da accumuli di cellule cariche di lipidi. Gli xantomi possono essere il riflesso di un’alterazione del metabolismo lipidico o il risultato di una disfunzione cellulare locale.
- Arteriosclerosi precoce
- Malattie coronariche
- Tosse
- Diarrea cronica intrattabile
- Galloni
- Osteoporosi
- Aumento del rischio di frattura ossea
- Crisi epilettiche
- Anomalie EEG
Qual è il trattamento per la Xantomatosi Cerebrotendinea ?
Se la CTX viene diagnosticata prima che ci sia stato un deterioramento eccessivo del cervello, un trattamento adeguato può potenzialmente prevenire il danno cerebrale che può portare a gravi disfunzioni mentali e infine alla morte. Il trattamento con una molecola chiamata acido chenodeossicolico inibisce la sintesi anormale degli acidi biliari e può arrestare, rallentare e in alcuni casi invertire il corso della malattia.
Come procede la ricerca scientifica sulla xantomatosi cerebrotendinea per migliorare il trattamento o la diagnosi?
L’identificazione del gene responsabile della xantomatosi cerebrotendinea ha permesso agli scienziati di sviluppare modi migliori per diagnosticare la malattia. Inoltre, possono usare queste informazioni per cercare di migliorare i trattamenti per CTX.
Altri nomi clinici per la Xantomatosi Cerebrotendinea
- CTX
- Colesterinosi Cerebrale