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William Paterson

Portato dai genitori dalla contea di Antrim, Irlanda, nel New Jersey all’età di 2 anni, William Paterson crebbe a Princeton, dove suo padre aveva un negozio. Entrò nel nuovo College of New Jersey (Princeton University), ricevendo un bachelor of arts nel 1763 e un master of arts nel 1766. Si guadagnò la reputazione di studioso classico, oratore e galante del villaggio. Nel 1764 iniziò a studiare legge, fu ammesso all’ordine degli avvocati nel 1768, e per 8 anni ebbe una pratica di campagna di moderato successo.

La rivoluzione americana fornì a Paterson un impiego pubblico praticamente a tempo pieno. Membro di varie convenzioni rivoluzionarie del New Jersey, aiutò a redigere la prima costituzione dello stato nel 1776. Brevemente legislatore statale e ufficiale della milizia, Paterson trascorse la maggior parte della guerra come procuratore generale, partecipando alle sessioni del tribunale penale in tutto lo stato. Quando tornò alla pratica privata nel 1783, era diventato una delle sei figure pubbliche più importanti del New Jersey.

Il servizio pubblico più noto di Paterson fu durante la Convenzione Costituzionale del 1787, dove sostenne il diritto degli stati alla pari rappresentanza nella legislatura federale. Ha proposto molte misure per rafforzare il governo generale, tra cui il potere di imporre e raccogliere le tasse, l’istituzione di rami esecutivi e giudiziari, e il rendere gli atti e i trattati “legge suprema”. Ma in un acceso dibattito nel giugno 1787, Paterson guidò in modo eloquente e provocatorio i piccoli stati nel resistere a coloro che sostenevano che la rappresentanza in base alla popolazione fosse l’unica base giusta. Il risultato fu il famoso “Grande Compromesso”, che diede agli stati l’uguaglianza nel Senato.

Paterson servì brevemente nel Senato degli Stati Uniti e fu governatore del New Jersey prima che George Washington lo nominasse alla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1793. Fu un giudice abile ed energico, sostenendo il potere federale. Mostrò ulteriormente la sua conoscenza giuridica nel fare un compendio, Laws of the State of New Jersey (1800), e nell’ideare regole per le corti di common law e chancery del posto.