Una timeline completa della misteriosa morte di Natalie Wood
Ci sono pochi misteri di Hollywood più duraturi – o più strazianti – di quello che circonda la tragica morte di Natalie Wood.
L’attrice – nota per ruoli da protagonista in film come West Side Story, Gioventù bruciata e Splendor in the Grass – è annegata nel 1981, quando aveva solo 43 anni; ma le circostanze che circondano la fatalità sono a malapena più chiare oggi di quando la notizia è stata diffusa. Ora, nel nuovo documentario della HBO, Natalie Wood: What Remains Behind, la figlia maggiore della Wood, Natasha Gregson Wagner, sta scavando nella vita e nella morte di sua madre con interviste nuove di zecca con le persone più vicine a lei. Questo include una conversazione molto diretta con il marito della Wood, l’attore Robert Wagner, che molti credono essere il principale sospettato di qualsiasi gioco sporco che possa aver giocato un ruolo nella sua fine prematura.
Di seguito, una linea temporale degli eventi noti della scomparsa della Wood, che rimane tuttora avvolta nel mistero.
Fine novembre 1981
Dopo il Ringraziamento del 1981, la Wood e Wagner iniziarono a pianificare uno dei loro frequenti viaggi in barca a Catalina Island, al largo della California. Secondo diverse interviste in Natalie Wood: What Remains Behind, l’attrice invitò diversi amici ad unirsi a loro nel viaggio, ma la maggior parte degli invitati rifiutò, citando il tempo non proprio ideale per la navigazione quel fine settimana. La star di Brainstorm della Wood, Christopher Walken, che era in città per il film, ma non di Los Angeles, fu l’unica persona ad accettare, unendosi alla Wood, a Wagner e a Dennis Davern, il capitano dello yacht della coppia, Splendour.
28 novembre 1981
Wood, Wagner, Walken e Davern si godettero una cena piena di champagne al ristorante Doug’s Harbor Reef a Catalina prima di risalire sullo yacht per la serata. Don Whiting, il manager notturno del ristorante, disse in seguito che era preoccupato che tutti e quattro fossero troppo ubriachi per tornare in sicurezza sulla barca con il loro gommone dopo il pasto e arrivò persino a chiedere a Kurt Craig della Harbor Patrol di assicurarsi che il gruppo tornasse sano e salvo al loro yacht quando lasciarono il ristorante alle 22:30. Il rapporto tossicologico rilasciato dopo la morte della Wood rivelò che l’attrice aveva un tasso di alcolemia dello 0,14% al momento della sua morte.
Nel documentario della HBO, Wagner descrive di aver avuto un’accesa conversazione con Walken dopo cena, durante la quale la Wood non era presente, ma si credeva fosse al sicuro altrove a bordo.
All’incirca alle 23:05 di quella sera, altri passeggeri si resero conto che la Wood era scomparsa e iniziarono a cercarla. Intorno a questo tempo, si sono resi conto che anche il gommone della barca era sparito.
29 novembre 1981
All’1:30 del mattino, fu fatta una chiamata da nave a terra e due ore dopo, alle 3:30 del mattino, fu finalmente chiamata la Guardia Costiera. Questa parte della linea temporale è diventata di particolare interesse per gli investigatori.
“Ci sono molte, molte cose che dovrebbero essere esaminate, ma soprattutto le quattro ore di attesa per chiamare la Guardia Costiera”, ha detto alla CNN Marti Rulli, co-autore del libro, Goodbye Natalie, Goodbye Splendour.
A circa le 8 del mattino, Il corpo di Wood è stato trovato a circa un miglio a sud dello yacht della coppia, al largo di una baia isolata conosciuta come Blue Cavern Point.
Il 30 novembre 1981
Il dottor Joseph Choi, un vice medico legale dell’ufficio del medico legale di Los Angeles eseguì un’autopsia su Wood. Notando i livelli di alcool nel sangue della Wood e diversi lividi sulle sue braccia, gambe e viso, ritenuti coerenti con una caduta in mare mentre cercava di salire sul gommone, l’ufficio dichiarò la morte un incidente, secondo l’Huffington Post.
1 settembre 1997
Walken ruppe il suo silenzio sulla notte della morte della Wood, offrendo una teoria su come sia morta. Il resoconto dell’attore della serata, dato durante un’intervista a Playboy Magazine, era coerente con le prime conclusioni degli investigatori.
Nell’intervista, Walken ha detto, per The Hollywood Reporter:
“Chiunque abbia visto la logistica della barca, la notte, dove eravamo, che stava piovendo, saprebbe esattamente cosa è successo. Si sente parlare di cose che succedono alla gente – scivolano nella vasca da bagno, cadono dalle scale, scendono dal marciapiede a Londra perché pensano che le macchine vengano dall’altra parte – e muoiono. Senti che vuoi morire facendo uno sforzo per qualcosa; non vuoi morire in qualche modo inutile.
“Quello che è successo quella notte lo sa solo lei, perché era sola. Era andata a letto prima di noi e la sua stanza era sul retro. Un gommone stava rimbalzando contro il lato della barca, e penso che sia uscita per spostarlo. C’era una rampa da sci che era parzialmente in acqua. Era scivolosa – ci avevo camminato io stesso. Mi aveva detto che non sapeva nuotare; infatti, hanno dovuto tagliare una scena di nuoto da. Probabilmente era mezza addormentata, e indossava un cappotto”.
17 novembre 2011
Trenta anni dopo la sua morte, il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles ha riaperto le indagini dopo aver ricevuto “informazioni aggiuntive” da fonti non identificate che hanno contattato le autorità.
18 novembre 2011
In un’intervista a Today della NBC, Davern ha detto di aver mentito sulla morte della Wood quando è stato inizialmente interrogato dalla polizia. Ha anche affermato che Wagner era effettivamente responsabile della tragedia.
14 gennaio 2013
Il Los Angeles County Sheriff’s Department ha ufficialmente cambiato la causa della morte di Wood da annegamento accidentale a “annegamento e altri fattori indeterminati”. Il cambiamento è arrivato dopo che gli investigatori hanno determinato che alcuni dei lividi trovati sul corpo della Wood durante la sua autopsia iniziale possono essere stati sostenuti prima che lei annegasse. Tuttavia, i coroner hanno detto di non poter confermare definitivamente quando esattamente i lividi sono stati inflitti.
1 febbraio 2018
Wagner è stato ufficialmente nominato come persona di interesse nella morte di Wood per la prima volta. Il tenente del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles John Corina ha rivelato l’aggiornamento durante un’intervista a 48 ore di CBS News.
2020
In Natalie Wood: What Remains Behind, sua figlia, Natasha Gregson Wagner, affronta Wagner davanti alla telecamera riguardo alle speculazioni che lui abbia qualcosa a che fare con la morte della Wood. Lui ha negato le accuse e la Gregson Wagner ha offerto il suo sostegno enfatico, sottolineando che non crede che lui sia coinvolto nella morte di sua madre.
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