Quercia bianca
Quando l’Inghilterra cercò del legno per ricostruire la sua flotta navale, una volta grande, gli occhi si rivolsero alle foreste di quercia bianca delle colonie americane, perché nel 1700 le querce inglesi erano state tutte abbattute. I costruttori navali britannici, però, disprezzavano la quercia del Nuovo Mondo come inferiore. Gli orgogliosi costruttori americani lo sapevano bene e costruirono navi con legname locale. La famosa fregata Constitution, conosciuta come Old Ironsides, aveva un ponte per le armi in quercia bianca del Massachusetts, una chiglia in quercia bianca del New Jersey e telaio e assi in magnifici alberi del Maryland. Mentre i capitani di mare del New England continuavano a far navigare le loro navi di quercia bianca, tutte americane, verso gli angoli più remoti del mondo, un’altra industria in crescita faceva anch’essa un uso estensivo del legno. Fin dai tempi coloniali, i bottai avevano lavorato a mano le doghe di quercia bianca per le botti. E man mano che la flotta mercantile della giovane nazione solcava i mari, portava con sé sempre più bottame per il commercio d’esportazione. Alcuni di essi erano destinati ai vigneti francesi o alle Indie Occidentali per la produzione di rum e melassa. Più tardi, durante l’età vittoriana della fine del 1800, emerse ancora un altro uso come legno di abete fine. Macchiato e altamente verniciato, fu venduto come Golden Oak, e raggiunse una popolarità che persistette attraverso i mobili della missione degli anni 1920. Oggi, anche se in qualche modo è tornata in auge per mobili e armadi, la quercia bianca rappresenta meno di un quinto di tutta la quercia – rossa e bianca – raccolta negli Stati Uniti.
Identificazione del legno
Anche se si possono trovare decine di specie di quercia bianca che crescono quasi ovunque negli Stati Uniti, la più grande di tutte è Quercus alba. Chiamata quercia a doghe e quercia bianca a foglie di forchetta, l’albero può crescere fino a dimensioni ponderose all’interno della sua gamma. Sono stati registrati alberi con più di 8′ di diametro e più di 150′ di altezza. Di solito, gli alberi cadono tra un diametro di 3-4′ e un’altezza di 80-100′. Si può facilmente identificare la quercia bianca dalle sue foglie a lobi rotondi (le foglie di quercia rossa hanno lobi appuntiti). In assenza di foglie, controllate la luce rivelatrice della quercia bianca, la corteccia grigio cenere con le sue placche squamose. Oppure, cercate le ghiande. Quelle della quercia bianca hanno un cappuccio poco profondo con un interno che è satinato e liscio. Il cappuccio della ghianda della quercia rossa è peloso all’interno. Il legno della quercia bianca non è bianco come dice il nome. È abbronzato. E a differenza della venatura della quercia rossa, che mostra grandi pori aperti, quella della quercia bianca mostra una formazione strettamente chiusa. Con un peso di circa 47 libbre per piede cubo a secco, la quercia bianca presenta una venatura dritta e grossolana che, se segata sul quarto, produce spesso una figura increspata.
Usi nella lavorazione del legno
A differenza della quercia rossa, la quercia bianca resiste all’umidità e alla decomposizione, rendendola ideale per mobili e barche da esterno. All’interno, è un legno di classe per tavoli e sedie, pavimenti e finiture, e torniture. Anche i cestai fanno affidamento su questo legno verde. Ma, a causa della sua durezza, gli intagliatori non ne sono entusiasti.
Disponibilità
L’industria del legname raggruppa tutte le querce bianche, quindi non sempre è possibile ottenere Quercus alba. Non preoccupatevi, tutte le specie condividono le stesse caratteristiche del legno. Ampiamente disponibile presso i fornitori di legno duro, la quercia bianca costa circa $2 per piede d’asse; il triplo del prezzo per il legno segato per un quarto. L’impiallacciatura costa circa 50 centesimi per piede quadrato e il legno di quercia bianca è ampiamente venduto. La quercia bianca richiede un’attenta manipolazione durante il processo di essiccazione per garantire tavole prive di difetti di stagionatura, come la pettinatura interna, quindi controllate attentamente qualsiasi tavola discutibile prima di acquistare. Potreste anche informarvi sull’origine del legno. Il legno cresciuto più lentamente dagli Appalachi e dal nord offre una struttura più facile da lavorare rispetto a quello proveniente dalle pianure del sud, anche se possono sembrare uguali.
Metodi di lavorazione
La durezza della quercia bianca richiede utensili elettrici, ma non dovrebbe darvi problemi se tenete a mente quanto segue:
- Perché la quercia bianca opacizza i taglienti, usate frese e lame con punta in metallo duro.
- La venatura diritta del legno presenta solo una moderata resistenza allo strappo, ma la sua durezza richiede un avanzamento lento.
- La quercia bianca ha anche una maggiore tendenza a scheggiarsi rispetto alla quercia rossa. Questo significa che dovreste fare alcune passate poco profonde sulla pialla o sul jointer quando rimuovete il materiale.
- Quando fresate la quercia bianca, specialmente quella di testa, fate anche delle passate poco profonde. E assicuratevi di usare una tavola di supporto sui tagli trasversali per una lavorazione senza schegge e trucioli.
- Nella controforatura, solo la quercia bianca tagliata a quarto di sega o a spacco presenta un problema. I raggi attraenti per gli occhi possono sollevarsi o scheggiarsi, quindi lavorate lentamente. Questo legno duro richiede anche velocità più basse (circa 500 rpm o meno) sul trapano a colonna.
- Anche la durezza del legno richiede una levigatura con grane progressivamente più fini. E non tentate di levigare in orbita questa specie perché i segni di vortici sono difficili da rimuovere.
- L’alto acido tannico della quercia bianca, se usato per progetti esterni, farà diventare nere le viti ordinarie e macchierà il legno. Anche se costano di più, usate elementi di fissaggio in ottone o in acciaio inossidabile per avere un bell’aspetto duraturo. E preforate sempre la quercia bianca per gli elementi di fissaggio.
- Non usate la colla caseina con la quercia bianca. I suoi componenti reagiscono con l’alto contenuto di acido tannico del legno e il legame non aderisce correttamente.
- La quercia bianca risponde bene a tutte le macchie e finiture, e a differenza della quercia rossa a grana aperta, non c’è bisogno di riempire per levigare.
Commenti sull’intaglio
Armato con un mazzuolo e sgorbie molto affilate (o utensili da intaglio), solo gli intagliatori determinati affrontano la quercia bianca. Un consiglio: macinare i bordi di taglio ad uno smusso profondo di 25°-30° per la sgrossatura. Per i tagli più superficiali e sbarbati dei lavori di dettaglio, ritornate a 15°-20° di smusso.
Trucchi di tornitura
- Per la tornitura tra centri, evitate di scheggiare entrando nel legno con un utensile tagliente e pulito, come uno skew, e fate tagli poco profondi.
- Affilate i vostri utensili di tornitura più spesso quando lavorate la quercia bianca in modo che non abradano mai il legno.
Tecniche testate in negozio
Tutte le eccezioni e i consigli relativi alle specie di legno presenti in questo numero sono riportati in altre sezioni di questa pagina.
- Per la stabilità nell’uso, lavorare sempre il legno con un’umidità massima dell’8%.
- Infilare il legno a grana diritta nei coltelli della pialla con un angolo di 90°. Per evitare strappi, introdurre il legno con venature figurate o contorte con un angolo leggero (circa 15°), e fare tagli poco profondi di circa 1⁄32″.
- Per tagli puliti, rip con una lama a profilo rip che abbia 24-32 denti. Un taglio trasversale regolare richiede almeno una lama da 40 denti.
- Evitare di forare con trapani a spirale. Essi tendono a vagare e a causare rotture. Usate una tavola di supporto sotto il pezzo da lavorare.
- Fate i fori pilota per le viti.
- Fornite con punte affilate, preferibilmente con punta in metallo duro, e fate passaggi poco profondi per evitare di bruciare.
- Intagliare i legni duri significa generalmente smussi di sgorbia poco profondi-15° a 20°-e tagli poco profondi.