Plato ha dedicato la sua vita a un obiettivo: aiutare le persone a raggiungere uno stato di realizzazione. Fino ad oggi, le sue idee rimangono profondamente rilevanti, provocatorie e affascinanti. La filosofia, per Platone, era uno strumento per aiutarci a cambiare il mondo.

In questo breve video, Alain de Botton ci ricorda le quattro grandi idee che Platone aveva per rendere la vita più soddisfacente.

Trascritto in basso.

Pensa di più

Raramente ci diamo il tempo di pensare attentamente e logicamente alle nostre vite e a come condurle. A volte ci accontentiamo di quello che i greci chiamavano Doxa, o senso comune. Nei trentasei libri che scrisse, Platone mostrò che questo senso comune era pieno di errori, pregiudizi e superstizioni. … Il problema è che le opinioni popolari ci spingono verso valori sbagliati. … La risposta di Platone è conoscere se stessi. (Questo) significa fare un tipo speciale di terapia: la filosofia. Questo significa sottoporre le proprie idee ad un esame piuttosto che agire d’impulso. … Questo tipo di esame è chiamato una discussione socratica.

Lascia che il tuo amante ti cambi

Sembra strano se pensi che l’amore significhi trovare qualcuno che ti voglia così come sei. Nella sua opera, il Simposio, … Platone dice che il vero amore è l’ammirazione. In altre parole, la persona con cui ti devi mettere insieme dovrebbe avere ottime qualità, che a te stesso mancano. … Avvicinandoti a questa persona puoi diventare un po’ come lei. La persona giusta per noi ci aiuta a crescere al nostro pieno potenziale. … Per Platone “una coppia non dovrebbe amarsi esattamente come è in questo momento”, ma dovrebbe impegnarsi ad educarsi a vicenda e a sopportare i passaggi burrascosi che inevitabilmente comporta. Ognuno dovrebbe voler sedurre l’altro a diventare una versione migliore di se stesso.

Decodificare il messaggio della bellezza

A tutti piacciono le cose belle, ma Platone fu il primo a chiedere perché ci piacciono? Ha trovato una ragione affascinante: gli oggetti belli ci sussurrano importanti verità sulla buona vita. Troviamo le cose belle quando percepiamo in esse qualità di cui abbiamo bisogno ma che mancano costantemente nella nostra vita: gentilezza; armonia; equilibrio; pace; (e) forza. Gli oggetti belli hanno quindi una funzione davvero importante: aiutano ad educare la nostra anima.

Riforma della società

Plato passò molto tempo a pensare a come il governo e la società dovrebbero idealmente essere. Fu il primo pensatore utopico del mondo.

In questo, fu ispirato dal grande rivale di Atene: Sparta. Questa era una macchina grande come una città per sfornare grandi soldati. Tutto ciò che gli spartani facevano – come allevavano i loro figli, come era organizzata la loro economia, chi ammiravano, come facevano sesso, cosa mangiavano – era adattato a quell’unico obiettivo. E Sparta ebbe un enorme successo, dal punto di vista militare.

Ma questo non era l’interesse di Platone. Lui voleva sapere: come poteva una società migliorare nel produrre non potenza militare ma eudaimonia? Come potrebbe aiutare in modo affidabile le persone a realizzarsi?

Nel suo libro, La Repubblica, Platone identifica diversi cambiamenti che dovrebbero essere fatti:

Abbiamo bisogno di nuovi eroi
La società ateniese era molto concentrata sui ricchi, come il losco aristocratico Alcibiade, e sulle celebrità sportive, come il pugile Milo di Crotone. Platone non era impressionato: conta davvero chi ammiriamo, perché le celebrità influenzano il nostro sguardo, le nostre idee e la nostra condotta. E gli eroi cattivi danno glamour ai difetti di carattere.

Platone voleva quindi dare ad Atene nuove celebrità, sostituendo il gruppo attuale con persone idealmente sagge e buone che chiamava Guardiani: modelli per il buon sviluppo di tutti. Queste persone si sarebbero distinte per il loro curriculum di servizio pubblico, la loro modestia e le loro abitudini semplici, la loro avversione per le luci della ribalta e la loro ampia e profonda esperienza. Sarebbero state le persone più onorate e ammirate della società.

Fine della democrazia
Anche lui voleva porre fine alla democrazia ad Atene. Non era pazzo, aveva solo osservato come poche persone pensano bene prima di votare. Perciò abbiamo governanti molto al di sotto degli standard. Non voleva sostituire la democrazia con una dittatura, ma voleva impedire alle persone di votare finché non avessero iniziato a pensare razionalmente. Cioè, finché non fossero diventati filosofi. … Per aiutare il processo Platone fondò una scuola: L’Accademia.

Siete ancora curiosi? Allora, dove si va da qui? Il programma Grandi Libri del St. John’s College di Annapolis raccomanda questa edizione delle Opere Complete di Platone. Un altro punto di partenza è questa introduzione a Platone, leggermente più dettagliata.