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Perché la marijuana ti fa sballare?

Con tutte queste nuove ricerche che stanno finalmente uscendo sugli effetti della marijuana su vari soggetti (effetti sulla salute mentale, esposizione prenatale, adolescenti, dolore cronico, ecc.) potrebbe essere un buon momento per rinfrescarci la memoria (o imparare per la prima volta) perché la marijuana ti fa sballare. Non si tratta solo di “marijuana”, ma ora ha una maggiore complessità con i vape, il dabbing, il fiore CBD, e molte più varietà tra cui scegliere. Oggi vogliamo concentrarci specificamente su come il THC ti fa sballare, dato che è il principale composto psicoattivo della marijuana. Potrebbe essere una buona idea imparare le basi di come il THC interagisce nel cervello e come il nostro corpo interagisce con il THC.

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Prima di addentrarci direttamente nel cervello, dobbiamo parlare di come il corpo reagisce al THC. Questo è noto come farmacocinetica. I farmacologi avranno molta familiarità con questo processo e i 4 processi coinvolti: Assorbimento, Distribuzione, Metabolismo, Eliminazione (affettuosamente noto come ADME nel campo). E’ di cruciale importanza avere un’idea di base di questi processi perché influenzano l’efficacia di certi farmaci quando vengono co-somministrati e determinano i rischi per gli anziani e i malati mentali.

In una revisione esaustiva recentemente pubblicata dal British Journal of Clinical Pharmacology, la dottoressa Catherine Lucas e colleghi della School of Biomedical Sciences and Pharmacy, all’Università di Newcastle in Austrailia, espongono la farmacocinetica e la farmacodinamica attualmente note del THC. Abbiate pazienza ora, questo può diventare un po’ “gergale”. Brevemente, l’ADME del THC è la seguente:

Assorbimento: Subito dopo aver fumato, il THC è nel flusso sanguigno in pochi minuti a concentrazioni del 10-30%.

Distribuzione: Il THC è altamente lipofilo (ama il tessuto grasso). L’uso cronico si accumula nel tessuto grasso. E finisce in tutti gli organi principali, compreso il cervello. Nei fumatori cronici, questo può far sì che il THC e i suoi metaboliti rimangano nel grasso (e rilevabili nei campioni di urina) fino a 30 giorni.

Metabolismo: Qui è dove possono verificarsi pericolose interazioni farmacologiche. Il THC è metabolizzato principalmente nel fegato, usando molti degli stessi enzimi epatici che sono usati per metabolizzare molti farmaci. Il THC recluta questi enzimi, lasciando potenzialmente ai vostri farmaci prescritti molti meno enzimi per metabolizzarli. Questo è critico per le popolazioni che assumono molti farmaci, come gli anziani o i malati cronici. Per esempio, un’altra revisione ha trovato una potenziale interazione tra THC e fluoxetina (Prozac) che potrebbe portare alla mania.

Eliminazione: Le stime di quanto tempo il THC rimane nel sangue variano, da un minimo di 6 minuti a 22 ore. Perché lo sballo di solito dura solo poche ore mentre rimane nel sangue? Questo è dove la farmacodinamica può aiutare a spiegare.

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La farmacodinamica descrive come il THC interagisce con il suo recettore primario, CB1, nel cervello. Descrive per quanto tempo è legato, come viene distrutto, quali aree del cervello sono colpite e, soprattutto, come questo si traduce nell’esperienza di uno sballo. Mentre la rivista afferma che ci sono solo pochi studi sulla farmacodinamica del THC, il video qui sotto descrive ciò che sappiamo.