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Perché dovrei perdonare?

Il perdono non è opzionale, ma è una scelta che facciamo.

Il perdono rilascia la guarigione nella tua vita, non riguarda la persona che è stata perdonata, riguarda te. Tu sei la ragione per cui dovresti perdonare.

Il perdono è un comandamento di Dio stesso:

In questo modo, dunque, pregate:

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano. 12 E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori.13 E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché tuo è il regno, la potenza e la gloria per sempre. Amen.14 Perché se voi perdonate agli uomini i loro debiti, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi. 15Ma se voi non perdonate agli uomini i loro debiti, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri debiti. Matteo 6:9-15

Ci sono persone che dovrai perdonare, che tu lo voglia o no, io sono un grande credente nel permettermi di perdonare, per quanto sia difficile. Non si tratta di lasciare l’altra persona ‘fuori dai guai’, si tratta di rilasciare la giustizia al lavoro, si tratta di lasciare andare l’amarezza e la rabbia verso la persona che si sta tenendo su. Essere in grado di perdonare la persona che ti ha ferito è una parte cruciale della tua guarigione. Il perdono, tuttavia, può essere un problema per molte persone solo perché non hanno una visione chiara di cosa sia il perdono e lo confondono con la riconciliazione, sì, naturalmente in alcuni casi il perdono fa parte di quel percorso, ma non sempre.

Perdonare non comporta necessariamente l’esenzione della persona dalla giustizia, tutti noi abbiamo conseguenze per tutte le nostre azioni e nel caso di abuso sessuale o fisico il colpevole deve affrontare quelle conseguenze. È cruciale che vi ricordiate che nel perdonare la persona, potreste ancora dover testimoniare la verità in tribunale, ma con la consapevolezza che è fuori dalle vostre mani ma nelle mani del tribunale e infine di Dio.

Non dovete condonare ciò che la persona ha fatto per perdonarla. Nella Bibbia (Luca 15:11-32) Gesù parla della parabola del figliol prodigo. Il padre perdona il figlio per essersene andato e aver sprecato tutti i suoi soldi e gli corre incontro, gli dà un abbraccio, un anello e una veste, poi organizza una grande festa per dare il bentornato al figlio ma il padre poi non cerca anche di dividere il suo patrimonio tra i due figli per una seconda volta come se il figlio minore non avesse già ricevuto la sua giusta parte. Questo padre perdona, ricorda le circostanze della partenza del figlio più giovane, ma onora anche il figlio maggiore e lo tratta equamente. La responsabilità ultima del figlio minore era sua e doveva vivere con le sue azioni. Le persone sono responsabili del proprio comportamento. Non include necessariamente il pieno ripristino della fiducia rotta dal colpevole. Ma è rilasciare il potere di Dio in te in modo che possa perdonarti.

Il perdono di solito porta una pace in te e la libertà di non avere il resto della tua vita definito dalla sofferenza che hai sofferto durante questo tempo.

Il perdono è un atto di immaginazione. Vi sfida a immaginare un futuro migliore, un futuro basato sulla possibilità che il vostro dolore non sia l’ultima parola sulla questione.

Quando non avete perdonato chi vi ha ferito, voltate le spalle al vostro futuro, ma quando perdonate, cominciate a camminare in avanti verso il vostro futuro. Dovremo dire che non permetterò a questo colpevole di determinare come mi sento nei confronti della vita. Una volta che riesci ad entrare mentalmente in una posizione in cui puoi fare questo, allora puoi lasciarlo andare.

Siamo molto bravi ad offenderci per la più piccola delle cose, vero? Ma ci sono alcune cose che sono così grandi che ci chiediamo se saremo mai in grado di perdonare e andare avanti. Ma la scelta è sempre presente nel perdono. Non sei obbligato a perdonare, ma ci sono conseguenze se non lo fai e ci sono conseguenze se lo fai. Rifiutarsi di perdonare trattenendo la rabbia, il risentimento e l’amarezza significherà che il colpevole farà un’altra vittima. Ma se perdonate, allora la conseguenza è che sarete liberi, sarà come se foste in catene e legati nelle vostre emozioni, ma quando vi lascerete andare e perdonerete romperete le catene e sarete liberati.