Articles

Mascotte della tribù

GriffinWilliam & Il Grifone di Mary è una creatura mitica con il corpo di un leone e la testa di un’aquila. Lo stemma del re William e della regina Mary era ornato di leoni, e il corpo di leone della nostra mascotte evoca la nostra storica fondazione reale e la nostra storia antica. La testa dell’aquila del Grifone suggerisce il simbolo nazionale degli Stati Uniti e rappresenta i presidenti, i leader e i cittadini produttivi che William & Mary ha educato per secoli.

William & Mary è uno dei due soli college o università statunitensi a cui è stato concesso uno stemma dal College of Heralds di Londra. La nostra mascotte, il Grifone, è spesso raffigurata nell’araldica britannica.

Con la sua testa d’aquila e il corpo di leone, il Grifone è una costruzione rara e meravigliosa. Evoca l’unicità di William & Mary:

  • William & Mary è una Public Ivy.
  • Abbiamo tra i nostri alumni sia Thomas Jefferson che Jon Stewart.
  • L’eccellenza accademica e sportiva vanno di pari passo a William & Mary in misura straordinaria.
  • Anche se nata nel 1693, W&M rimane vivacemente viva nel 21° secolo.

I nostri studenti usano l’ampiezza di un’educazione umanistica per creare la propria esperienza W&M. I laureati in chimica scrivono poesie per la rivista letteraria, i laureati in economia fanno volontariato nelle mense dei poveri e i giocatori di calcio recitano Shakespeare.

Il Grifone simboleggia giustamente i nostri atleti del Tribe. La forza del leone e la visione dell’aquila suggeriscono l’unione della forza con l’intelligenza che caratterizza più di 500 atleti del Tribe, che competono in 23 squadre di Divisione I, mentre contemporaneamente prosperano in un rigoroso programma accademico che non ha posto per nascondersi.

Nella storia, il Grifone è stato conosciuto come un guardiano del tesoro. La nostra mascotte veglia su William & Mary – l’Alma Mater della nazione, amata da generazioni di suoi figli e figlie.

Il 12 giugno 2018, l’iconica creatura che si aggira per le arene, le linee laterali e gli eventi di atletica è stata chiamata “Reveley”, in onore del 27° presidente dell’università, W. Taylor Reveley III.