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Lo scopo di una Concept Car

È dinamica, bella, qualcosa di completamente unico, un’auto per il futuro ma realizzata nel presente. Scorrendo rapidamente il titolo e la stampa fine emerge l’inevitabile parola: concept. La delusione è palpabile. Non sarete mai in grado di acquistare quest’auto, e non sarete nemmeno in grado di provarla. Un’altra carota irraggiungibile penzolante appena fuori portata. Il che porta alla domanda: qual è lo scopo di una concept car? Perché i giganti dell’automobile usano il capitale umano e reale su auto che non raggiungeranno mai la produzione?

Poche industrie sono così competitive come quella automobilistica. In un’epoca in cui le auto stanno diventando sempre più un lusso anziché una necessità, il bisogno di distinguersi è imperativo. È incredibilmente difficile creare qualcosa di completamente nuovo. Ma la giusta concept car, un design veramente unico e lungimirante, non solo differenzia la casa automobilistica, ma serve diverse funzioni chiave. In un recente viaggio alla Lexus, abbiamo avuto la possibilità di vedere in prima persona come una concept car passa da un design da sogno a un’auto di produzione fedelmente resa e come un concept influisce su una casa automobilistica, sia affermata che emergente.
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Roadmap to the Future

Un consumatore a vita per una casa automobilistica è una risorsa preziosa. La fedeltà al marchio può favorire il successo internazionale e le concept car sono un’opportunità per mostrare ai clienti fedeli dove il design del marchio fa tendenza e mantenerli interessati.

La Lexus LC-FC Concept ha debuttato al Detroit Auto Show nel 2012 ottenendo plausi sia dal pubblico che dagli esperti. Un audace allontanamento dal collaudato linguaggio di design di Lexus/Toyota, è un grande esempio di come la giusta concept car possa creare eccitazione e rinvigorire l’interesse dei clienti. Lexus è rimasta fedele al suo design e, con la LC-500, ha fornito un’esecuzione quasi perfetta del suo concetto.

Mostra un futuro dinamico per Lexus. È chiaro che l’azienda è disposta a rischiare, e soprattutto è in grado di eseguire e portare alla produzione qualcosa di completamente atipico dello stereotipo del marchio Lexus.

In un senso più ampio, guardando al modo in cui le auto hanno iniziato a spostarsi dai tubi squadrati alle bolle aerodinamiche alla fine degli anni ’80/inizio anni ’90, si può scommettere che le caratteristiche distintive del design della LC-500 inizieranno a spuntare in altre Lexii quando porteranno le caratteristiche del design a sei cifre ai loro modelli di fascia bassa. Potrebbero anche comparire in altre compagnie. Per esempio, per i meno iniziati, le attuali Hyundai assomigliano molto alle auto di lusso di fascia alta di qualche anno fa. È solo una questione di tempo prima che gli effetti della LC-FC/LC-500 si diffondano in altre aziende.
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Misurare la risposta del pubblico

Quando un concept viene rilasciato al pubblico è un’opportunità a basso rischio per valutare la risposta del mondo automobilistico. Un premio o un ronzio positivo confermano alla casa automobilistica che stanno prendendo le giuste decisioni di design e cosa implementare o abbandonare per i futuri modelli di produzione.

La Lexus LC-FC è stata un successo immediato, vincendo il premio Best New Concept al Motor Show di Detroit nel 2012. La versione di produzione ha seguito il suo percorso, vincendo il premio Eyes on Design allo stesso auto show quattro anni dopo. Hanno lasciato pochi dubbi sul fatto che Lexus non solo era sulla strada giusta, ma ha creato un successo industriale.

Ora, mentre ci avviciniamo al rilascio, un sacco di quella buona volontà sta portando oltre. Le recensioni per l’auto sono state generalmente positive, mettendo un sacco di attenzione sull’estetica dell’auto. Non c’è dubbio che Lexus deve ringraziare la loro fedele interpretazione di un concetto eccitante. Hanno preso la risposta positiva ed energica per il loro concept LC-FC e sono stati in grado di trasferirla senza problemi alla loro LC-500. Non stiamo dicendo che questo è esattamente il modo in cui è successo, ma è come se i loro team di progettazione e ingegneria avessero detto: “Beh, gli è piaciuto così tanto, facciamo solo quello”. Il loro investimento sta dando i suoi frutti e l’eccitazione per l’imminente rilascio dell’auto è palpabile.
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Push Design Forward

Alcune concept car si discostano in modo così evidente dagli attuali modelli di produzione, che non è così facile vedere lo scopo di un design. Questi sono spesso prodotti degli sforzi del dipartimento di design interno per mostrare il loro coraggio creativo. Mentre la stragrande maggioranza di questi disegni non arriva mai alla produzione, occasionalmente arriva un concetto che non solo stabilisce un nuovo linguaggio di design e di piattaforma, ma dimostra la capacità di farcela attraverso il guanto di sfida dell’ingegneria.

Torniamo al nostro precedente esempio di boxy to bubble. Qualcuno è stato il primo a farlo in modo significativo e il passaggio ai bordi arrotondati, mentre ora sembra una predestinazione piuttosto che un rischio di design consapevole, all’epoca era esattamente questo. Lexus sta spingendo qualcosa di simile qui.

Questa è una delle prime auto di lusso del mercato di massa che ci avvicina all’esecuzione di tutti quei concetti stravaganti che ci hanno eccitato in passato, così come quelli che abbiamo visto Will Smith lanciare i robot. Una volta che la gente vedrà che fondamentalmente non c’è altro che pessimismo e denaro che ci impedisce di ottenere le auto dei nostri sogni, vedremo cambiamenti molto più radicali nel design delle altre aziende.
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Spostare il marchio

La reputazione di un marchio è particolarmente importante per le aziende automobilistiche e può essere estremamente difficile da cambiare. Le aziende storiche, le BMW e le Mercedes del mondo, hanno costruito la loro reputazione nel corso di decenni. Questo è un esempio folle e fuori luogo, ma diciamo che la BMW voleva un cambiamento fondamentale e improvvisamente ha iniziato a produrre scooter per pendolari. Cose a tre ruote che hanno tipo 200 miglia cittadine con un gallone. Non è che gli scooter siano scooter di merda. Sono fatti da BMW, quindi sai che la qualità non manca. Ma BMW non è un’azienda di scooter, quindi cosa diavolo stavano pensando, cercando di entrare in quel gioco? La gente vuole la sua serie 7. Un esempio un po’ più concreto sarebbe come la gente che non è mai esistita nel mondo nello stesso periodo della Ford Pinto sa che, per anni, la Ford Pinto era il modo più facile per auto-immolarsi. Quello è stato un rapido spostamento verso il negativo e una lotta lunga decenni per spingere di nuovo verso il positivo, che è anche una lezione più ampia.

Anche le nuove compagnie automobilistiche che cercano di cambiare la loro reputazione hanno un momento difficile. Quasi sicuramente avete delle nozioni preconcette su Kia o Honda, e probabilmente anche Lexus, e ci vogliono branding e prodotti creativi e sfumati per cambiare queste nozioni. Non ci si scrolla di dosso o si cambia una reputazione in due anni di modello. Si lavora per un decennio facendo cambiamenti incrementali nella percezione del pubblico e finalmente si arriva a qualcosa di nuovo.

Lexus è relativamente giovane nel mondo automobilistico, ma stanno attivamente cambiando il marchio. Scelte di design come la griglia a fuso, le forme organiche degli interni e la posizione bassa della carrozzeria sono tutte opzioni audaci scelte di proposito per muovere Lexus in una nuova direzione e segnalare ai consumatori che stanno producendo auto cattive degne della loro attenzione (e dei loro soldi).

E’ quando i marchi hanno bisogno di cambiare la loro identità che le concept car mostrano il loro valore più vantaggioso. Un ibrido di realismo e fantasia che accende l’immaginazione e si radica nel mondo fisico, la giusta concept car cattura l’occhio, e in alcuni casi inizia il lungo spostamento incrementale della fedeltà del cliente. La LC-FC e la LC 500 hanno compiuto la rara impresa di portare una concept car nel salone.