L’impatto di COVID-19 – Le tariffe dell’assicurazione sanitaria saliranno nel 2021?
Da Ron Lang, CEO di CalCPA Health
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Con gli uffici medici e le strutture mediche chiuse per gran parte del secondo trimestre, molti pensavano che le loro tariffe di assicurazione sanitaria non sarebbero salite per il rinnovo del 2021. Ma quasi tutti vedranno aumenti per il prossimo anno. Perché?
L’Affordable Care Act (ACA) ha stabilito margini operativi obbligatori per le compagnie di assicurazione sanitaria. Questi regolamenti significano che gli aumenti dei premi sono guidati quasi esclusivamente dagli aumenti delle spese mediche sottostanti. Questa è la risposta breve: I premi assicurativi aumentano perché le spese mediche continuano ad aumentare.
2020 Rundown
A partire dalla fine di marzo ci sono stati alcuni mesi in cui le procedure elettive e le cure di routine non erano facilmente disponibili. Le cure d’emergenza, le cure croniche e i farmaci da prescrizione erano ancora consumati a livelli regolari. Medicare e Medicaid (Medi-Cal in California) si sono fatti carico della maggior parte delle richieste di risarcimento COVID-19, ma i piani commerciali (di gruppo e individuali) hanno comunque sostenuto la loro percentuale di queste spese impreviste per la pandemia. Anche i cambiamenti normativi di metà anno che non richiedono la condivisione dei costi per i test e i trattamenti COVID-19 si aggiungono ai totali del vettore commerciale.
Come andrà a finire il 2020? Il blocco ha creato una domanda repressa per alcuni servizi, mentre altri servizi non si materializzeranno. Per esempio, qualcuno che doveva sottoporsi a un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio in aprile potrebbe aver riprogrammato per più tardi nel 2020 o addirittura nel 2021. Un altro, che normalmente sarebbe andato dal proprio medico per un’unghia pendula; l’unghia pendula potrebbe essere migliorata da sola e la visita medica non avverrà più tardi, con conseguente assenza di domanda repressa.
E ci sono persone, in particolare persone ad alto rischio COVID-19, che non si sentono a proprio agio ad avventurarsi fuori per ottenere il trattamento di cui hanno bisogno. Per queste persone, la loro domanda repressa potrebbe materializzarsi dopo che un vaccino è disponibile e potrebbe sfortunatamente risultare in una condizione più grave causata dal ritardo dei trattamenti iniziali.
Con tutte queste variabili uniche indotte dalla pandemia in gioco, come andrà a finire il 2020? Non lo sapremo con certezza fino a febbraio, quando il lavoro attuariale di fine anno sarà completato. Se i vettori commerciali dovessero terminare l’anno con spese mediche sotto il mandato del loss ratio dell’ACA, la legge prescrive un meccanismo di rimborso e una tempistica.
Passando al 2021, come sarà un anno normale o il nuovo normale? Il calcolo dei premi dell’assicurazione sanitaria è un processo complicato che richiede una stima delle spese (mediche e operative) fino a 18 mesi in anticipo. Un compito improbabile per quasi tutte le imprese, ulteriormente complicato dalla pandemia.
Ci sono cinque grandi incognite che vanno verso il 2021 e che influenzano la stima delle spese mediche:
- Quando sarà disponibile un vaccino per le masse?
- Quanto costerà?
- Il governo pagherà una parte o tutto il conto?
- Quanto durerà la pandemia, cioè quanti reclami COVID-19 ci saranno nel 2021?
- Quanta domanda repressa si materializzerà nel 2021?
Oltre a queste incertezze, come negli ultimi due decenni, l’inflazione medica regolare e soprattutto i costi dei farmaci da prescrizione continuano a superare di molto l’inflazione dei consumatori.
Le spese mediche sottostanti che guidano gli aumenti dei premi hanno due componenti: il costo di un servizio/procedura/prodotto che medici e ospedali fanno pagare, e la frequenza (quantità) in cui vengono consumati.
Mentre la frequenza ha fatto una pausa durante il lock down, ci si aspetta che entrambe le categorie riprendano la loro progressione inflazionistica.
Le persone vivono meglio e sopravvivono a gravi malattie grazie a decine di nuove terapie farmacologiche. La maggior parte di questi sono molto costosi e il costo effettivo di questi trattamenti non è ben noto al pubblico. Molti dei farmaci pubblicizzati in TV costano decine di migliaia di dollari all’anno. Mentre questi nuovi trattamenti farmacologici significano un maggiore utilizzo, i produttori hanno aumentato i costi degli ingredienti dei farmaci, il tutto risultante in un’inflazione a due cifre delle spese farmaceutiche.
Con molti fattori – una pandemia, un blocco, nuovi farmaci e terapie geniche – l’assistenza sanitaria è costosa e continua a diventarlo.