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La funzione di luminosità delle nane bianche

Le nane bianche sono i resti finali delle stelle di bassa e media massa. La loro evoluzione è essenzialmente un processo di raffreddamento che dura per ∼ 10 Gyr. Le loro proprietà osservate forniscono informazioni sulla storia della Galassia, sul suo contenuto di materia oscura e su una serie di altri interessanti problemi astrofisici. Esempi di questi includono una determinazione indipendente della storia passata del tasso di formazione stellare locale, l’identificazione degli oggetti responsabili degli eventi di microlensing riportati, vincoli sul tasso di cambiamento della costante gravitazionale e limiti superiori alla massa delle particelle massive debolmente interagenti. Per portare avanti questi compiti gli strumenti osservativi essenziali sono le funzioni di luminosità e di massa delle nane bianche, mentre gli strumenti teorici sono le sequenze evolutive delle nane bianche progenitrici e le corrispondenti sequenze di raffreddamento delle nane bianche. In particolare, la funzione di luminosità delle nane bianche osservate è la manifestazione chiave della teoria del raffreddamento delle nane bianche, anche se altri ingredienti rilevanti sono necessari per confrontare teoria e osservazioni. In questa rassegna riassumiamo i recenti tentativi di determinare empiricamente la funzione di luminosità delle nane bianche per le diverse popolazioni galattiche. Discutiamo anche le distorsioni che possono influenzare la sua interpretazione. Infine, elaboriamo gli ingredienti teorici necessari per modellare la funzione di luminosità delle nane bianche, prestando particolare attenzione alle incertezze rimanenti, e commentiamo alcune applicazioni della teoria del raffreddamento delle nane bianche. Vengono anche discussi i problemi astrofisici per i quali le stelle nane bianche possono fornire un’utile leva nel prossimo futuro.