Da quando le connessioni wireless sono diventate un modo quotidiano per accedere alle informazioni, queste connessioni sono state a rischio di piggy backers. Il termine descrive gli utenti che, intenzionalmente o meno, si connettono alla rete di un altro utente senza il suo permesso o conoscenza.

Le connessioni internet wireless possono essere protette per prevenire l’accesso non autorizzato; tuttavia, gli operatori di rete negligenti o inesperti possono ancora lasciare il loro internet wireless non protetto e aperto agli intrusi.

Nel Regno Unito, un recente rapporto di Santander ha rilevato che un numero crescente di utenti britannici accedeva alle connessioni wireless dei loro vicini per evitare il costo di pagare la propria. Nel frattempo, negli Stati Uniti, ci sono stati occasionali casi di arresti e multe per i piggy backers, anche se la maggior parte si è verificata diversi anni fa, durante l’infanzia dell’uso diffuso del WiFi.

Gli hotspot internet gratuiti sono disponibili in molti luoghi e non sono tecnicamente aperti ai piggy backers, poiché l’accesso gratuito è deliberatamente concesso. Tuttavia, i casi di uso improprio di tali hotspot sono serviti a dimostrare i rischi associati all’accesso a internet non protetto ottenuto dai piggy backers. L’uso liberale del WiFi pubblico può portare alla condivisione accidentale di informazioni sensibili, in particolare se il sito web ha un protocollo non protetto come HTTP piuttosto che HTTPS.

Il termine piggybacking può sembrare relativamente innocente e infantile, anche se può scioccare alcuni utenti sentire che tale comportamento è tecnicamente classificato come accesso non autorizzato a una rete di computer, che è anche considerato un reato in alcuni stati americani. Anche se non tutti i casi e le regioni condividono le stesse regole sul piggybacking, molti hanno accuse simili che possono essere mosse contro gli utenti che accidentalmente o deliberatamente si collegano in questo modo.

A seconda della rete a cui si accede e delle informazioni scambiate, il piggybacking può essere del tutto irrilevante o un reato punibile. Tuttavia, rimane relativamente facile da commettere per caso. Molti computer portatili si collegano agli access point senza che i loro utenti ne siano consapevoli. Questo è particolarmente probabile se l’access point ha un segnale forte. Per ragioni come questa, ci sono regioni che hanno scelto di dare la colpa ai proprietari della rete, piuttosto che a quelli che accedono, quando si verifica il piggybacking. In alcune zone sono stati fatti dei cambiamenti nella legge, ma hanno fatto poco per frenare i casi di accesso non autorizzato. Nonostante i rischi e le sanzioni, il piggybacking rimane un problema, il che significa che è meglio usare un codice di accesso sicuro. Contattate Redway Networks per scoprire come una soluzione Aerohive può gestire l’accesso al vostro WiFi. https://www.redwaynetworks.com/enterprise/