Controllo della salute: cosa può dire il tuo medico dalle tue urine?
I medici richiedono un esame delle urine per aiutare a diagnosticare e trattare una serie di condizioni tra cui disturbi renali, problemi al fegato, diabete e infezioni. L’esame dell’urina è anche usato per controllare le persone per l’uso di droghe illecite e per verificare se una donna è incinta.
L’urina può essere testata per particolari proteine, zuccheri, ormoni o altre sostanze chimiche, alcuni batteri e la sua acidità o alcalinità.
I medici possono anche dire molto da come la tua urina appare e odora. Per esempio l’urina scura potrebbe essere un segno di disidratazione; un aspetto torbido potrebbe suggerire un’infezione; se l’urina è di colore rossastro potrebbe esserci del sangue; e un’urina dall’odore dolce può essere un segno di diabete.
Ho un’infezione?
La ragione più comune per analizzare l’urina è identificare un’infezione batterica nel tuo tratto urinario, il sistema di drenaggio del tuo corpo per rimuovere l’urina. Le infezioni del tratto urinario sono particolarmente comuni nelle donne, colpendo quasi il 50% nella loro vita.
Le analisi delle urine non solo ti dicono se c’è un’infezione, ma possono identificare l’organismo colpevole. Questo aiuta il medico a sapere come trattare al meglio l’infezione, compresa la prescrizione del giusto tipo di antibiotico (uno a cui quel particolare microrganismo è sensibile).
Al medico di base, il primo test utilizza un test dipstick o striscia (talvolta chiamato test rapido delle urine). Questo comporta l’immersione di una striscia di plastica o di carta appositamente trattata in un campione di urina raccolto in un vaso di plastica sterile.
Il medico confronta il colore della striscia con una tabella di colori standard. Se il test della striscia rileva (è positivo per) globuli bianchi (leucociti), sangue e/o sostanze chimiche chiamate nitriti, l’infezione è probabile.
Poi, il medico invia un campione di urina al laboratorio per ulteriori test. Lì, un tecnico di laboratorio può vederla al microscopio per cercare batteri e cellule. Se la conta dei globuli bianchi è al di sopra di un livello di base, o se vengono identificati degli organismi (e il paziente ha dei sintomi), un’infezione è molto probabile.
Ulteriori test in laboratorio consistono nel mettere in coltura i batteri dell’urina (facendoli crescere in un terreno speciale) e nel testare diversi antibiotici per vedere quale sia il più efficace.
Il modo in cui il campione di urina viene trattato in ospedale può essere diverso. Gli ospedali più grandi hanno un laboratorio in loco e i pazienti di solito aspettano nel dipartimento di emergenza i risultati della valutazione microscopica del laboratorio. I medici poi iniziano il trattamento con queste informazioni extra.
I pazienti mandati a casa dal dipartimento di emergenza avranno ancora bisogno di visitare il loro medico per i risultati finali di laboratorio, come la sensibilità agli antibiotici. Se sei ricoverato in ospedale, il trattamento inizierà e potrà essere modificato una volta conosciuti questi risultati.
I campioni sterili sono vitali
Perché uno di questi test sia valido, il campione di urina deve essere sterile (senza contaminazione). Per ottenere un campione sterile in ospedale, questo potrebbe comportare l’inserimento di un catetere (un tubo che raccoglie l’urina dalla vescica) o un ago nella vescica (aspirazione sovrapubica).
Ma il metodo più comune è quello di chiedere un campione di urina a metà del flusso (noto anche come campione di urina pulita). Questo è quando si urina la prima parte del flusso di urina nella toilette, si raccoglie la parte centrale del flusso in un contenitore sterile, poi si svuota il resto della vescica nella toilette.
L’idea è che la prima urina scartata elimini qualsiasi batterio o cellula della pelle dal pene o dalla vagina, lasciando il campione a metà del flusso come un campione veramente rappresentativo da analizzare.
Le istruzioni sono spesso vaghe
Ma molti pazienti ricorderanno di essere stati invitati a fornire un campione di urina senza un’adeguata spiegazione di come farlo. Viene semplicemente consegnato loro un contenitore per il campione e vengono date indicazioni per la toilette.
Senza istruzioni i pazienti possono non sapere come preparare i loro genitali esterni. Per le donne questo comporta la separazione delle labbra della vagina, mentre per gli uomini, questo comporta la ritrazione del prepuzio.
Né i pazienti sono chiaramente informati su come fornire il campione. Di conseguenza, possono contaminare il contenitore e il suo coperchio non lavandosi le mani, e il loro campione spesso contiene la prima urina piuttosto che quella a metà del flusso.
In questi casi, ciò che effettivamente entra nel campione sono contaminanti; cellule e batteri dalle mani; o cellule e batteri dalla parte inferiore del tratto urinario e dai genitali.
Purtroppo per le donne, la loro anatomia ha più probabilità di provocare una maggiore contaminazione. Esse svuotano l’urina dall’uretra (il tubo della vescica) e attraverso una parte della vagina, mentre gli uomini svuotano più spesso direttamente nel contenitore.
Perché è importante un campione senza contaminanti?
Se il campione è contaminato ci sono varie conseguenze. Il laboratorio segnalerà la contaminazione e consiglierà al medico di fare attenzione nell’interpretazione dei risultati. Tuttavia, un campione contaminato può comportare una diagnosi errata e un trattamento errato o non necessario.
Sarà probabilmente necessario un nuovo campione. Questo causa ritardi nella diagnosi e nel trattamento, potenziale ansia per il paziente e costi aggiuntivi.
Nel nostro ospedale, dove il dipartimento di emergenza raccoglie più di 1.000 campioni mid-stream ogni mese, i campioni delle donne sono contaminati più del 40% delle volte. In un recente studio sono state fornite istruzioni visive sotto forma di cartoni animati su come raccogliere i campioni.
Abbiamo prestato particolare attenzione al lavaggio delle mani e alla tecnica di raccolta. Il numero di campioni contaminati è stato ridotto del 15%. Questo potrebbe potenzialmente far risparmiare fino a 150 test ripetuti al mese e queste istruzioni sono ora fornite a tutti i pazienti del dipartimento di emergenza.
Se non siete sicuri di come prendere un campione sterile, chiedete al vostro medico o infermiere per ulteriori informazioni. Può risparmiarti il tempo, il disagio e la preoccupazione di tornare per un altro campione.
Questo articolo è stato aggiornato per chiarire l’anatomia di una donna.