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Come sapere se sei sotto attacco spirituale

Come cristiani, vorremmo che una volta accettato Gesù Cristo come nostro Signore e Salvatore, tutto andasse immediatamente bene nella nostra vita. Tuttavia, se hai camminato con Cristo per più di 24 ore, probabilmente sai già che semplicemente non è così. Possiamo sperimentare la vera pace, gioia e speranza con Cristo; tuttavia, vivere da questo lato dell’eternità non diventa necessariamente più facile.

In effetti, c’è una cosa che può intensificarsi quando scegliamo di seguire Cristo, ed è l’attacco spirituale.

L’attacco spirituale è l’opposizione del nemico nella tua vita per impedirti di vivere la tua fede in Cristo. Una volta che sei salvato, il nemico non può separarti da Dio, ma farà del suo meglio per scoraggiarti dal vivere la vita abbondante che Cristo promette ai credenti (Giovanni 10:10) e dall’essere un testimone della bontà di Cristo agli altri.

Sappiamo che questo è vero perché vediamo l’attacco spirituale in tutta la Bibbia.

Esempi di attacco spirituale nella Bibbia

  • Nel libro di Daniele, leggiamo che un angelo apparve a Daniele per rispondere alla sua preghiera. L’angelo condivise anche che gli ci volle così tanto tempo per raggiungere Daniele perché prima doveva superare la guerra spirituale (Daniele 10:13-14).
  • Nel libro di Giobbe, il nemico chiese a Dio se poteva fare del male a Giobbe per testare la sua fede (Giobbe 1:11-12). Il nemico prese le sue proprietà, i suoi figli e la sua salute.
  • In Genesi capitolo 3, il nemico ingannò Adamo ed Eva a mangiare il frutto dall’albero che Dio disse loro di non mangiare (Genesi 3:1-6).
  • Anche Gesù fu tentato da Satana nel deserto tre volte (Matteo 4:1-11). Se Gesù, che è Dio in carne e ossa, non era esente da attacchi spirituali, allora certamente non lo siamo neanche noi.

Non voglio che questa verità ti spaventi come una volta ha spaventato me. Una volta che ottieni una migliore comprensione dell’attacco spirituale e di chi sei in Cristo, ti rendi conto che è il nemico che dovrebbe avere paura. 1 Giovanni 4:4 ci incoraggia:

“Figlioli, voi siete da Dio e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.” (1 Giovanni 4:4 ESV)

Non importa l’attacco, Dio ha equipaggiato tutti i credenti con tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sperimentare la vittoria anche di fronte all’attacco spirituale.

“Rivestitevi dell’intera armatura di Dio, affinché siate in grado di resistere contro le trame del diavolo.” (Efesini 6:11 ESV)

Possiamo usare al meglio la nostra armatura quando sappiamo come il nemico attacca. Per chiarire questo, ecco cinque modi per sapere se sei sotto attacco spirituale.

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Sei stato ingannato o tentato a peccare.

Il nemico non può costringerti a peccare, ma sicuramente ti incoraggerà a farlo. Come abbiamo imparato, anche Gesù fu tentato. Questo era il tentativo dei nemici di impedire a Gesù di compiere il suo ministero. Non tutte le tentazioni sono un attacco spirituale. Possiamo essere portati via dai nostri desideri malvagi (Giacomo 1:14), ma il nemico userà quei desideri contro di noi per cercare di impedirci di vivere la vita propositiva che Dio desidera da noi.

In definitiva, ogni tentazione del nemico cerca di convincerci e ingannarci nel pensare che le cose di questo mondo siano migliori di Dio. Combattiamo la tentazione cercando Dio per riempire i nostri desideri. Quando siamo riempiti di Dio, perdiamo il desiderio di essere riempiti da qualsiasi cosa inferiore. È lo Spirito di Dio in noi che ci aiuta a vincere la tentazione. Gesù ci dice:

“Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito infatti è disposto, ma la carne è debole”. (Matteo 26:41 ESV)

Quando ci sottomettiamo a Dio, il nemico non ha altra scelta che fuggire.

“Sottomettetevi dunque a Dio. Resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi”. (Giacomo 4:7 ESV)

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Si è distratti da Dio.

Il nemico può non essere in grado di farti cadere in tentazione, così invece, può distrarti. Non ha bisogno che tu pecchi per portarti fuori strada. Può semplicemente farti concentrare su qualcosa di diverso da Cristo. Non deve essere necessariamente un peccato, purché il centro della tua attenzione sia qualcosa di diverso da Dio. Può essere guardare una quantità eccessiva di televisione, leggere blog di gossip o mandare costantemente messaggi. Queste cose non sono peccati, ma esse e qualsiasi altra cosa possono diventare distrazioni. Come possiamo evitare queste distrazioni? Teniamo i nostri occhi concentrati su Cristo. Proverbi 4:25 ci dice di:

“I tuoi occhi guardino direttamente in avanti, e il tuo sguardo sia diritto davanti a te.” (Proverbi 4:25 ESV)

Continua a guardare verso Gesù, e quella è la direzione in cui andrai. Se cominci a guardare a destra o a sinistra, sei sicuro di uscire dal sentiero che Dio ha preparato per la tua vita.

Sei scoraggiato.

Coraggiamento può sembrare un termine vaporoso, ma significa semplicemente dare sostegno, fiducia o speranza. Prima di condurre gli israeliti nella Terra Promessa, Dio comandò a Giosuè di non scoraggiarsi (Giosuè 1:9). Il coraggio è un carburante molto importante per il credente per vivere lo scopo di Dio per la sua vita, e il nemico lo sa. Quindi farà di tutto per scoraggiarci e toglierci la speranza. Quando il Salmista si scoraggiò, scrisse:

“Perché sei abbattuto, o anima mia, e perché sei in tumulto dentro di me? Spera in Dio, perché lo loderò di nuovo, mia salvezza”. (Salmo 42:5 ESV)

Invece di ascoltare i pensieri negativi e di farsi guidare dalle emozioni tossiche, il salmista parla a se stesso, ricordandosi di porre la sua speranza in Dio. Sceglie di lodare Dio a prescindere dai suoi sentimenti, perché Dio è sempre degno di lode, indipendentemente dalle circostanze.

Lottiamo contro lo scoraggiamento ponendo la nostra speranza in Dio, rimanendo grati per tutto ciò che Dio ha fatto nella nostra vita, e ricordando chi siamo in Lui.

Hai problemi di relazione.

Che sia a casa, al lavoro o in chiesa, il nemico vuole dividerti da quelli che ami e da quelli che ti amano. Per fare questo, incoraggerà l’amarezza, il risentimento, l’odio, la rabbia, l’egoismo e altro per causare distanza e discordia tra te e le altre persone. In questi casi, dobbiamo renderci conto che non sono il nostro vero nemico.

“Poiché noi non lottiamo contro la carne e il sangue, ma contro i governanti, contro le autorità, contro le potenze cosmiche di questa oscurità presente, contro le forze spirituali del male nei luoghi celesti.” (Efesini 6:12 ESV)

Le altre persone non sono il nostro nemico, e se vuoi essere vittorioso contro l’attacco spirituale, devi combattere il nemico giusto. Come facciamo a fare questo? Continuiamo ad essere gentili, cortesi e indulgenti, anche quando gli altri non lo sono. Non per il loro bene, ma per il Dio che serviamo. Allora saremo in grado di continuare ad essere luce per la bontà e la gloria di Dio.

Tutto quanto sopra.

Se il nemico può sopraffarvi, lo farà. Ti attaccherà da tutti i lati e in ogni area della tua vita se ne avrà la possibilità. La sua tattica è quella di svuotarvi con un attacco dopo l’altro e farvi sentire che non c’è modo di vincere. Quello che non ti dice è che è tutta un’illusione. Non solo puoi vincere, ma attraverso Cristo, l’hai già fatto. Gesù ha già sconfitto il nemico, e il nemico sa che ha i giorni contati. In Cristo, tuttavia, la vittoria è già tua.

L’obiettivo finale di ogni attacco del nemico è quello di soffocare la tua fede perché la fede in Dio è la sua più grande debolezza. La fede muove le montagne e può superare qualsiasi attacco. L’unica cosa che impressionava Gesù durante il suo ministero qui sulla terra non era lo status o la ricchezza di qualcuno, ma la loro fede.

“Perché chiunque è nato da Dio vince il mondo. E questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”. (1 Giovanni 5:4 ESV)

Non importa quanto grande sia l’attacco, non dimenticare mai che il tuo Dio è più grande. Continua a sperare, continua a credere e mantieni la fede.

Christina Patterson è un’insegnante della Bibbia, un’autrice e un’oratrice appassionata di dare potere alle donne nell’amore di Gesù Cristo e nella verità della Parola di Dio. Christina ha conseguito un Master in Studi Teologici presso la Liberty University ed è la fondatrice di Beloved Women, una 501(c)3 non-profit che fornisce risorse e comunità per le donne per conoscere veramente chi sono in Cristo: La Sua Amata. È anche autrice di diversi libri, studi biblici e creatrice del LIFE Bible Journal che aiuta i credenti a studiare intenzionalmente la Bibbia e ad applicare la Parola di Dio alla loro vita quotidiana. Collegati con Christina a www.belovedwomen.org.

Foto: Unsplash/Guille Pozzi