Che cos’è un meme? Ecco tutto quello che devi sapere
I meme sono un’espressione culturale che, come tutte le forme di comunicazione, si evolve con coloro che li usano. Nessuno può pretendere di conoscere o capire ogni singolo meme che esiste. Ce ne sono semplicemente troppi, e spesso possono essere troppo personali per gli individui che li creano e li condividono. Tuttavia, ci sono alcuni elementi comuni che possono aiutarti a capirli.
Cosa rende un meme un meme?
Anche se i meme sembrano impossibili da capire, è probabile che tu ne abbia incontrato almeno uno nel corso degli anni che ha senso per te. Se hai partecipato all’Ice Bucket Challenge, hai una tazza “Keep Calm” sulla tua scrivania al lavoro, o hai mai usato le parole “Fail” o “Winning”, ironicamente o no, allora hai partecipato a un meme. L’hai scoperto attraverso il passaparola, l’hai capito, ne hai cambiato il contesto e te ne sei appropriato per il tuo uso personale. E queste sono le componenti chiave di ciò che rende un meme un meme.
Sebbene sia difficile dare una definizione precisa di un meme, il termine è più spesso associato a un’immagine o un video che ritrae un particolare concetto o idea che viene poi solitamente diffuso attraverso piattaforme sociali online. Quell’idea continua a proliferare attraverso i social media, i forum, le app di messaggistica istantanea e persino i siti di notizie. Le immagini e i video che trasmettono il messaggio sono spesso alterati e costruiti durante questo processo, che spesso si traduce nell’evoluzione dell’idea originale in qualcosa di completamente diverso, o sono semplicemente postati con una nuova didascalia per ritrarne una forma alterata.
Il contesto può avere un enorme impatto su ciò che un meme significa o quanto sia rilevante per il destinatario.
I memi possono anche impartire significativamente più informazioni del semplice testo da solo. Nello stesso modo in cui le emoji sono state usate per trasmettere idee complesse di umore o di emozione, un meme può impartire un’idea complessa, uno stato d’animo o una comprensione condivisa molto più velocemente che scrivere e leggere una spiegazione scritta di un’idea.
Dai bambini che ballano al Momo Challenge
Alcuni ricercatori hanno fatto risalire l’idea di un meme a centinaia di anni fa, ma la sua interpretazione moderna è considerata dai più come coniata dal biologo evoluzionista inglese Richard Dawkins. Ha descritto l’idea di un meme nel suo libro del 1976 The Selfish Gene come un’entità culturale o un’idea che si replica, si evolve e viene passata da persona a persona. All’epoca non poteva saperlo, ma quel termine sarebbe stato usato più tardi per descrivere un numero infinito di permutazioni di diverse frasi, immagini, suoni e video, tutti diffusi via internet nel tentativo di condividere idee e pensieri in modo rapido e succinto.
Molti considerano il primo meme di internet come il dancing baby. A volte indicato come “Baby Cha-Cha,” la breve GIF di un bambino animato che balla divenne un successo virale nel 1996. È stata condivisa ampiamente attraverso le catene di e-mail e ha fatto la sua comparsa in spettacoli televisivi popolari come Ally McBeal. Non è stato fino al 2010 che i memi sono diventati un fenomeno culturale a sé stante, però. Oggi, sono uno dei principali modi in cui le persone comunicano online, con milioni di permutazioni di quelli più popolari.
I memi che sono andati e venuti nel corso degli anni sono troppi per essere contati e troppo vari per essere trattati in dettaglio (anche se abbiamo raccolto tutti quelli più famosi). Ma si potrebbe includere nella lista tutto, dal planking, al Good Guy Greg, alla Momo Challenge. I memi sono incredibilmente vari, sempre mutevoli, e impossibili da classificare in una categoria ordinata e definita.
La velocità della loro condivisione e creazione sta solo accelerando, anche, quindi tentare di imparare o capire tutti loro è un compito impossibile. Ma questo non significa che non possiamo cercare di capire i più importanti.
Come capire un meme
Alcuni memi sono più facili da capire di altri. I più facili sono noti come meme “image macro”, che di solito coinvolgono una sorta di immagine espressiva e un po’ di testo in blocco. Sono enfatici e progettati per aiutare a trasmettere uno stato emotivo in un modo che è semplice da capire. Riconoscono un’esperienza condivisa tra il creatore e lo spettatore.
Altri possono essere un po’ più difficili da inchiodare. Qualcosa come Slender Man può sembrare spaventoso o pericoloso. Altri possono essere bizzarramente oscuri, facendo riferimento a un particolare episodio di uno show televisivo o di un film andato in onda decenni fa. Spesso le origini di questi memi possono essere sepolte in un contesto così profondo che comprendere le loro origini richiede una ricerca dedicata.
Quanto sia importante dipende dal motivo per cui si vuole capire il meme. Se vuoi semplicemente usarlo tu stesso, avere un’idea approssimativa di ciò che significa dall’ultimo utilizzo è spesso sufficiente per crearne uno tuo e partecipare allo scherzo.
Se vuoi scoprire di più su ciò che significa in modo da poter determinare se è qualcosa che vuoi che i tuoi figli, studenti o persone dipendenti vi siano associati, le persone migliori a cui chiedere maggiori informazioni sono loro. Risorse utili come Know Your Meme, You Should Have Seen This, e anche Wikipedia (per i più noti) possono chiarire ulteriormente dove ha origine un meme e come si è sviluppato ed evoluto nel tempo. Tuttavia, è importante notare che i meme cambiano costantemente. Il modo in cui le persone che stai cercando di proteggere usano effettivamente questi memi potrebbe essere del tutto personale per loro. Potrebbero anche avere una collezione di memi creati da loro stessi che non sono così popolari.
La maggior parte dei memi sono creati per essere divertenti, e il loro impatto si basa su come vengono percepiti e utilizzati dalle persone che li vedono. Se qualcuno nella tua vita manda spesso memi in giro o guarda memi che semplicemente non capisci, ti invitiamo a chiedergli di descriverti il loro significato. Se necessario, puoi poi specificare il significato più ampio di ciò che potrebbe significare al di fuori degli strumenti di comunicazione e delle piattaforme su cui è cresciuto.
Un’altra opzione è quella di iniziare a creare i tuoi meme se hai interesse a farlo. Siti web popolari come ImgFlip e Kapwing’s Meme Maker sono posti eccellenti per dare il via al tuo nuovo hobby del meme-making. Se hai bisogno di ulteriore assistenza, abbiamo creato una grande guida che ti guiderà attraverso il processo in una lista di passi facili da seguire.
Raccomandazioni dei redattori
- I migliori subreddit a cui dovresti iscriverti nel 2021
- Cos’è Discord?
- NFT e la rinascita esplosiva della scarsità artificiale
- Come fare uno screenshot con il tuo Nintendo Switch
- La nuova intelligenza artificiale di Facebook per il riconoscimento delle immagini è addestrata su 1 miliardo di foto di Instagram