Yajurveda | Vedic Heritage Portal
YAJURVEDA
1. Natura e importanza:
Nel suo carattere lo Yajurveda è abbastanza diverso dal Rigveda & Samaveda Samhitas. È principalmente in forma di prosa. La parola ‘Yajush’ nello Yajurveda è spiegata in modo diverso. Ma una delle sue definizioni dice –
‘Gadyatmakam yajuh’.
Un ‘Yajuh’ è quello che è in forma di prosa’. Un’altra definizione – ‘Yajur Yajateh’ parla della sua relazione con il sacrificio (Yajna) perché entrambi i termini sono derivati dalla radice. Yaj’.
Lo Yajurveda è più marcatamente un Veda rituale perché è essenzialmente un libro-guida per il sacerdote Adhvaryu che doveva fare praticamente tutti i lavori ritualistici in un sacrificio. I suoi lavori variano dalla scelta di un terreno per l’altare sacrificale fino all’offerta di oblazioni ai fuochi sacri. Proprio come il Samaveda-Samhita è il libro di canzoni del sacerdote Udgata, così le Yajurveda-Samhitas sono i libri di preghiere per il sacerdote Adhvaryu. È destinato esclusivamente ai rituali sacrificali.
Lo Yajurveda è importante anche per la sua presentazione delle dottrine filosofiche. Predica anche il concetto di Prana e Manas. Molte volte, è citato per descrivere la vita religiosa e sociale del popolo vedico. È anche conosciuto per aver dato certi dati geografici.
2. Divisione e Samhitas:
Lo Yajurveda è diviso in due parti
- Lo Yajurveda Bianco (o puro)
- Lo Yajurveda Nero (o scuro)
Il Krishna Yajurveda è caratterizzato dalla mescolanza di mantra e brahmana mentre lo Shukla Yajurveda mantiene la chiara separazione dei due. Lo Shukla Yajurveda è legato alla scuola di Aditya e il Krishna Yajurveda è legato alla scuola di Brahma. All’inizio del suo commento alla Shukla-Yajurveda Samhita, Mahidhara racconta una storia sulla doppia divisione dello Yajurveda. Rishi Vaishampayana insegnò lo Yajurveda a Rishi Yajyavalkya e ad altri allievi. Una volta Vaishampayana si arrabbiò con Yajyavalkya e gli chiese di restituire ciò che aveva imparato. Yajyavalkya vomitò il Veda con il potere dello Yoga, mentre gli altri allievi al comando del suo maestro inghiottirono lo Yajush così vomitato, assumendo la forma di uccelli chiamati Tittiri. Così, lo Yajush divenne scuro e fu chiamato Kishna o Taittiriya. Poi Yajyavalkya pregò il Sole, che venne da lui sotto forma di un cavallo (Vaji) e gli restituì lo Yajush. Quindi questo Yajurveda fu chiamato Shukla o Vajasaneyi.
Sukla Yajurveda ha due Samhita disponibili oggi:
- Madhyandina Samhita
- Kanva Samhtia
Krishna Yajurveda ha quattro Sanhita disponibili oggi:
- Taittiriya Samhita
- Kathaka Samhita
- Kapishthala Samhita
- Maitrayani Samhita
3. Contenuto :
Troviamo la descrizione dettagliata dei sacrifici nel Samhita di Yajurveda. La Vajasaneyi-Samhita dà una vivida descrizione di molti importanti sacrifici come – Darsha-purnamasa, Agnihotra, Somayaga, Chaturmasya, Agnihotra, Vajapeya, Ashvamedha, Sarva-medha, Brahma-yajya, Pitrimedha, Sautramani, e così via. Per avere un’idea generale il contenuto può essere diviso in tre sezioni. La prima sezione comprende il Darshapurnamasa, la seconda sezione si occupa del Somayaga e la terza sezione comprende gli Agnicayanas. L’ultima sezione della Vajasaneyi-Samhita contiene la popolare Ishavasya-Upanishad. È importante sapere che i primi diciotto Adhyayas del Vajasaneyi-Samhita sono completamente riportati, parola per parola, e spiegati nello Shatapatha Brahmana dello Yajurveda bianco. Sulla base di questo punto pochi studiosi pensano che le ultime sezioni di questo Samhita siano di una data successiva.