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Wirikuta

Per seguire il viaggio sacro, ogni anno i maraka’ames (sciamani) percorrono 250 miglia (400 chilometri) dalla zona di Wixarica in Jalisco a San Luis Potosí. All’inizio camminano verso Takata, un’area sacra nella Sierra Madre Occidentale dove la guardia del tempio (xuxuricare) chiederà un viaggio sicuro. Il passo successivo è il kalihuey, un tempio principale dove si uniscono alle autorità di Wixarica; raccolgono il peyote – un cactus che contiene allucinogeni – lungo la strada, credono che il peyote permetta ai Wixarica (Huichol) di entrare in comunione diretta con i loro antenati e divinità. Alla fine raccolgono l’hikuri e lo riportano alle loro case, ricreando il ciclo della vita.

I gruppi viaggiano sotto la direzione di uno sciamano capo, ma possono includere altri sciamani che assistono nel viaggio, apprendisti sciamani e gruppi familiari che possono includere bambini. Lo sciamano capo consiglia ai partecipanti l’ingestione di peyote e altri comportamenti. L’astinenza e la purificazione sono parti importanti del viaggio. I partecipanti si astengono dal sesso e si astengono o limitano il cibo, l’acqua e il sonno. All’inizio del viaggio, i partecipanti si sottopongono a un rito di confessione pubblica e purificazione, per prepararsi a un’ulteriore guarigione e crescita durante il viaggio. Questo include un racconto delle trasgressioni di ogni persona di fronte al gruppo. Le trasgressioni più significative sono quelle di furto, omicidio e adulterio. La confessione include quindi la recitazione pubblica di una storia sessuale personale completa. L’intenzione è quella di creare un’esperienza di pulizia e rinnovamento, libera da gelosia, vergogna o colpa. Un fuoco invoca Tatehuari mentre un Maraka’me colpisce le gambe di ogni oratore con un bastone in modo che possa ricordare correttamente e non omettere alcun avvenimento.

Il pellegrinaggio è un’impresa rituale che unifica le famiglie e le comunità, rafforza le credenze culturali, le pratiche e i valori, e serve come mezzo attraverso il quale i pellegrini possono lavorare per il proprio sviluppo individuale. A questo livello personale, il pellegrinaggio aiuta i singoli cercatori a trovare maggiore salute, consapevolezza, comprensione e significato; in sostanza permette ai cercatori di “trovare la loro vita”

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