Questo ristorante era un’idea americana di come dovrebbe essere il miglior cibo francese, almeno se non avete mai mangiato in un buon ristorante francese. La stanza era formale all’estremo, legno scuro e un’illuminazione assurdamente tenue – ho quasi chiesto una torcia quando è arrivato il menu. Tian of crab è stato eseguito abbastanza bene (14/20), così come uno stufato di lepre un po’ senza vita (14/20), ma il soufflé di frutto della passione era un vergognoso affare di cartone; il tipo di cosa che uno chef fa il suo primo giorno al college di ristorazione e impara a riderci sopra (10/20).

Il servizio è stato sorprendentemente ordinario, con difficoltà nell’ottenere attenzione, e un’inutile snobismo che ancora una volta è abbastanza atipico per i ristoranti veramente top. Era come se qualcuno avesse visto alcune vignette di un ristorante francese e avesse provato a copiare dallo sketch. La lista dei vini sembrava buona, ma i primi tre (leggete e piangete, è vero, tre) vini che ho selezionato erano “fuori”. Alla fine per tentativi ed errori ho trovato qualcosa che è rimasto in cantina. Anche il sommelier spocchioso sembrava marginalmente imbarazzato mentre emergeva ancora una volta dalle viscere dell’hotel a mani vuote. Profondamente costoso e deludente.