Willson Cloud Chamber (English)
Nei campi
della fisica atomica
e della fisica nucleare,
la camera a nube di Wilson
è il più fondamentale
dispositivo per osservare
le traiettorie
delle particelle.
Il suo principio base
è stato scoperto
da
C. T. R. Wilson
(UK, 1869 – 1959)
nel 1897,
e
è stato messo
ad uso pratico
nel 1911.
Il disegno schematico
della sezione trasversale
della camera a nubi
è mostrato in
la seguente
figura.
La parte superiore e quella laterale
della camera
è coperta
da vetri,
e di un diametro
di diversi centimetri.
Al fondo
della camera,
è posto un pistone.
L’aria riempita
nella camera
è satura
di vapore d’acqua.
Traendo rapidamente verso il basso
il pistone,
il volume della camera
si espanderebbe
e la temperatura
scenderebbe, e quindi
l’aria all’interno
sarebbe
supersatura
di vapore.
Se una particella carica
entra in tale
stato supersaturo
per formare ioni,
il vapore dell’acqua
si condenserebbe lungo
la linea degli ioni,
che è il percorso della
carica.
Così possiamo osservare
la traccia,
e anche fare una fotografia.
Per rendere chiara la traccia,
a volte viene
illuminata una luce da
il lato.
Mettendo
la camera a nubi
in un campo magnetico,
possiamo ottenere varie
informazioni su
la particella carica
misurando la curvatura
della traccia
e altri dati.
La camera a bolle
e la camera a scintille
hanno preso il posto
della camera a nubi
che è
oggi usata solo
per scopi educativi.
La camera a nubi di Wilson
ha comunque giocato
un ruolo molto importante
nella storia
della fisica.