William III, olandese per esteso Willem Alexander Paul Frederik Lodewijk, (nato il 19 febbraio 1817 a Bruxelles – morto il 23 novembre 1890 ad Apeldoorn, Paesi Bassi), re conservatore dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo (1849-90) che fu influente nella formazione dei ministeri olandesi fino al 1868, ma non riuscì ad impedire il controllo liberale del governo.

Figlio maggiore del re Guglielmo II, Guglielmo sposò sua cugina Sofia, figlia del re Guglielmo I di Württemberg, nel 1839 e succedette al trono nel 1849. Si oppose alla costituzione del 1848, che creava una forma di governo parlamentare, ma fu comunque costretto a permettere a Johan Thorbecke, importante sostenitore della costituzione, di guidare il nuovo governo. Thorbecke si dimise nel 1853 quando Guglielmo adottò, contro la volontà del governo, una posizione anti-cattolica nella disputa sulla proposta di ristabilire una gerarchia episcopale cattolica romana con il suo arcivescovo a Utrecht. Le relazioni di Guglielmo con i suoi governi, comunque, rimasero tese.

Nel 1867 Guglielmo tentò di vendere la sua sovranità sul Lussemburgo alla Francia, ma cedette alla richiesta della Prussia che l’area fosse indipendente. Allo stesso tempo incorporò parte del Limburgo nei Paesi Bassi. Dopo la crisi del Lussemburgo, la sua influenza in Parlamento diminuì notevolmente. Dopo la morte della sua prima moglie nel 1877, sposò Emma di Waldeck-Pyrmont (1879), che servì come reggente nel 1890 durante la malattia del re. Guglielmina, la figlia avuta da Emma, succedette al trono dei Paesi Bassi alla sua morte.