Articles

William Dunbar

La poesia di William Dunbar conteneva una grande varietà di soggetti, umori e metri. Scrisse molte opere religiose devote e nobili pezzi di corte, ma produsse anche pezzi comici che spesso facevano uso di elementi scurrili e di un linguaggio disinibito.

Opere commemorative e occasionaliModifica

Alcune delle poesie di Dunbar furono chiaramente commissionate per celebrare eventi pubblici. La sua allegoria The Thrissil and the Rois commemorava il matrimonio di Margherita d’Inghilterra con il re Giacomo nel 1503 mentre l’elogio a Bernard Stewart, signore di Aubigny accoglieva l’arrivo di un distinto soldato franco-scozzese come ambasciatore francese nel 1508. Anche gli eventi locali sono stati segnati come la visita della regina Margherita al ‘blyth e beato burgh di Aberdein’ nel 1511.

Opere religiose e moraliModifica

Dunbar era un prete ordinato della Chiesa cattolica romana in Scozia e molte delle sue opere hanno un soggetto religioso. Rorate Celi Desuper, Of the Passioun of Christ e Done is a Battell on the Dragon Blak trattano rispettivamente la Natività, la Passione e la Resurrezione. Ane Ballat of Our Lady è un inno in lode della Beata Vergine. La Tavola della Confessione tratta del peccato e della confessione.

Poesie con un tema morale secolare si trovano anche nella sua opera come Of Deming e la trilogia di brevi pezzi Of Discretioun in Asking, Of Discretioun in Geving e Of Discretioun in Taking.

Le poesie di Dunbar The Tabill Of Confessioun, Rorate Celi Desuper e Done Is A Battell On The Dragon Blak sono state incluse nella sezione “Ballatis of Theologie” del Manoscritto Bannatyne.

Intrattenimento di CorteModifica

Molti dei pezzi del poeta sembrano fornire intrattenimento al re, alla regina e ai suoi compagni di corte con elementi comici come tema ricorrente. Il ben noto A Dance in the Quenis Chalmer è una satira comica della vita di corte. Il famigerato Flyting with Kennedy era uno scambio di oltraggiosi insulti poetici con il suo collega makar Walter Kennedy mentre The Dance of the Seven Deadly Sins è una serie di scene comiche ambientate all’inferno.

Poesie nella tradizione dell’amore cortese sono rappresentate nell’opera di Dunbar tra cui una breve lirica Sweit Rois of Vertew e l’estesa allegoria The Goldyn Targe.

Altri intrattenimenti di corte erano più personali. Of James Dog e il suo seguito He Is Na Dog, He Is a Lam descrivono i rapporti del poeta con il custode del guardaroba della regina.

Satire e commenti sulla vita pubblicaModifica

Un tema ricorrente nell’opera di Dunbar è la satira. Ha fatto una satira sui colleghi che disapprovava, come in The Fenyeit Freir of Tungland, e ha esortato i borghesi di Edimburgo a mostrare un maggiore orgoglio civico in To the Merchantis of Edinburgh. Tydings Fra The Sessioun criticò la corruzione nella Corte di Sessione. In The Treatise of Mr. Andro Kennedy, dirige la satira verso un membro della corte di Giacomo IV.

Alcune delle poesie satiriche di Dunbar sono conservate nel manoscritto Bannatyne, tra cui The Dregy of Dunbar, The Twa Cummeris, e The Flyting of Dumbar and Kennedie per nominarne alcune.

Petizioni al re e affari personaliModifica

William Dunbar era disposto a rivelare i suoi affari personali nella sua poesia e un certo numero di sue opere sono petizioni al re chiedendo un avanzamento personale. Spesso chiedeva di essere nominato ad un ufficio nella chiesa, a cui si riferisce come a un beneficio. Un tipico esempio è Quone Mony Benefices Vakit. In altre occasioni, le sue richieste erano più modeste. In The Petition of The Gray Horse, il poeta Auld Dunbar chiese al re un nuovo vestito per il Natale. La poesia Schir, Ye Have Mony Servitouris chiarisce il suo valore comparativo per il re e il paese.

Oltre, Dunbar sembra rivelare altri aspetti della sua vita privata. Il Lamento per il Makaris è una riflessione sulla mortalità in cui ricorda i suoi colleghi poeti ormai defunti. Meditatioun In Wyntir considera l’invecchiamento e le ambizioni frustrate del poeta, mentre On His Heid-Ake è apparentemente un tentativo di scusare una mancanza di produttività raccontando di un’emicrania.

Si può dire che il poeta abbia avuto un’emicrania.