Sfondo: L’emicrania è una delle principali cause di disabilità, che colpisce molte aree della vita, compresa la produttività sul lavoro. Misurare l’assenteismo e il presenteismo derivanti dall’emicrania con l’uso di strumenti adeguati è essenziale per comprendere meglio l’impatto di questa malattia.

Obiettivo: Lo scopo del presente studio è stato quello di valutare l’impatto lavorativo dell’emicrania utilizzando la versione portoghese brasiliana del questionario Work Productivity and Activity Impairment (WPAI).

Metodi: Questa indagine è stata realizzata con l’aiuto di un’applicazione per smartphone (Dr Cefaleia for Doctors) contenente i questionari: ID-Migraine, Headache Impact Test (HIT-6), e WPAI. I dati sono stati raccolti durante un evento di sensibilizzazione sulle cefalee. Sono state valutate le correlazioni tra l’impatto dell’emicrania (HIT-6) e i parametri WPAI: a) tempo di lavoro perso (assenteismo), b) compromissione sul lavoro (presenteismo), c) perdita di produttività lavorativa complessiva (assenteismo+presenteismo), e d) compromissione dell’attività fuori dal lavoro.

Risultati: Complessivamente, 305 soggetti con mal di testa sono stati intervistati e 167 sono stati classificati come emicranici. Non sono state registrate differenze significative nell’impatto dell’emicrania secondo il sesso (p=0.8) e la modalità di lavoro (p=0.8). Le femmine avevano un punteggio di assenteismo significativamente più alto (p<0,001), ma il punteggio di presenteismo non era significativamente diverso tra i generi (p=0,3). I punteggi di assenteismo e presenteismo WPAI erano significativamente correlati all’impatto dell’emicrania (HIT-6).

Conclusioni: I risultati suggeriscono che la WPAI versione portoghese brasiliana è stata efficace nel valutare l’impatto lavorativo dell’emicrania. L’uso di un’applicazione con questionari validati facilita la conduzione di ricerche sull’impatto dell’emicrania in diverse popolazioni, permettendo una migliore comprensione del peso di questa malattia.