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Un’Odissea Blogggggg


Ok visto che il nuovo film di Star Wars è proprio dietro l’angolo, visto che The Force Awakens uscirà tra due giorni, ho pensato di rivisitare ed espandere uno dei miei precedenti post su Star Wars, e questa volta ho scelto, solo per il gusto di farlo, di coprire il peggio del lotto: La minaccia fantasma. O lo è? Scopriamolo…..
E qui vale il solito: ALLARME SPOILER!!!
STORIA
La storia inizia con il maestro Jedi, Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e il suo apprendista, Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) che sono inviati in missione per negoziare la fine di un blocco istituito dalla federazione commerciale intorno al pianeta Naboo. Tuttavia i negoziati sono finiti quando Nute Gunray, il viceré della federazione commerciale cerca il consiglio di un consigliere silenzioso, il Signore dei Sith Oscuri, Darth Sidius (Ian McDiarmid) che gli dice di far uccidere i Jedi e invadere Naboo con un esercito di droidi da battaglia. Qui-Gon e Obi-wan fuggono a Naboo dove si incontrano con un locale, un gungan di nome Jar Jar Binks, che li conduce alla città sottomarina del suo popolo. I Gungan però si rifiutano di aiutare i Jedi a combattere l’invasione su Naboo ma permettono loro un modo per accedere alla superficie. La sovrana di Naboo, la regina Amidala (Natalie Portman) viene catturata dall’esercito della federazione ma viene presto salvata da Qui-Gon e Obi-wan, e fuggono da Naboo usando l’astronave personale di Amidala che viene danneggiata durante la loro fuga dal blocco. Si fermano poi sul pianeta Tatooine per le riparazioni e cercano un insediamento dove vanno in un negozio di riparazioni e incontrano il proprietario, Watto che ha un giovane schiavo di nome Anakin Skywalker (Jake Lloyd) che lavora per lui. Qui-Gon percepisce un forte e potente senso della “Forza” in Anakin e crede che Anakin potrebbe essere il prescelto che porterà l’equilibrio nella Forza come profetizzato dai Jedi.
Qui-gon decide quindi di scommettere con Watto, per concedere la libertà di Anakin se vince in una corsa di baccelli, poiché Anakin è un podracer dotato. Anakin come risultato vince la gara e gli viene concessa la libertà così Qui-Gon può portarlo ad essere addestrato come cavaliere Jedi. Tuttavia poco prima che siano pronti a partire, Qui-Gon viene attaccato da Darth Maul (Ray Park) l’apprendista di Darth Sidius, ma Maul fugge rapidamente. Anakin viene poi portato al consiglio Jedi dove Qui-Gon chiede di addestrare Anakin, tuttavia il consiglio guidato da Yoda (doppiato da Frank Oz) e il Maestro Jedi, Mace Windu (Samuel L.Jackson) si rifiutano di lasciarglielo fare in quanto sono preoccupati che Anakin sia troppo vulnerabile e possa eventualmente soccombere al lato oscuro della forza, tuttavia Qui-Gon promette ad Anakin che lo addestrerà lui stesso. Nel frattempo un senatore di Naboo, Palpatine (Ian McDiarmid) convince Amidala a fare un voto di sfiducia al cancelliere Valorum (Terence Stamp) per eleggere un cancelliere più efficace per risolvere la crisi di Naboo. Amidala che spinge per il voto tuttavia rimane frustrato dalla corruzione nel senato e torna a Naboo.

Al suo arrivo a Naboo Padme si rivela come essere la vera regina Amidala e che la figura pubblica che hanno visto era un’esca. Padme chiede l’aiuto dei Gungan contro la federazione commerciale e loro accettano, il che porta i Gungan a prepararsi alla battaglia contro l’esercito di droidi. Padme nel frattempo decide di andare a cercare Gunray a Theed (una città palazzo su Naboo) con l’aiuto di Qui-Gon e Obi-wan che presto incontrano Darth Maul e si impegnano in una feroce battaglia di spade laser che porta al climax del film…….
PENSIERI
Era il primo film di Guerre Stellari in oltre 15 anni all’epoca, La minaccia fantasma era enormemente atteso per essere un grande prequel che avrebbe iniziato a spiegare le origini della trilogia di Star Wars IV-VI. Sfortunatamente però bisogna dire che il film in sé è molto al di sotto di quelle aspettative, dato che George Lucas, che ha diretto tutti e tre i prequel, non ha davvero consegnato la merce qui e ha creato un film molto smielato, scritto male e a volte recitato in modo appena competente. Ma nonostante questo La minaccia fantasma ha ancora i suoi momenti piacevoli e, data la qualità dei film che lo hanno preceduto, non sarà mai in grado di soddisfare le aspettative del clamore che lo circonda.
Performance e scene degne di nota (o non degne di nota!)
Le performance di Phantom Menace sono certamente molto eterogenee, ma gran parte di esse sono dovute alla direzione (o cattiva direzione) di Lucas, che sta chiaramente cercando di dirigere gli attori come se stessero recitando in una vecchia space opera in bianco e nero degli anni ’40.
Tuttavia non è tutto negativo, perché per cominciare bisogna dire che Liam Neeson riesce a fornire una performance decente nel ruolo di Qui-Gon Jin, il maestro Jedi anticonformista. Neeson ha alcuni buoni momenti nel film, anche se ha anche alcune terribili linee di dialogo (ma chi non ne ha in questo film!) e il peggiore, ma più divertente è quando Qui-Gon parla con Watto, un alieno dalla pelle blu, il proprietario del negozio di riparazioni su Tatooine e dice a Watto a un certo punto “pazienza, mio amico blu! Voglio dire, come si può anche solo iniziare a tirare fuori questa frase? Una delle battute leggermente migliori di Neeson è quando salva Jar Jar Binks quando si incontrano per la prima volta dall’essere schiacciato da un carro armato della federazione, e dice a Jar Jar “Cosa sei senza cervello? Ci hai quasi fatto uccidere!” e Jar Jar dice “Ho parlato!” e Qui-gon dice “La capacità di parlare non ti rende intelligente!”. Poi nella stessa scena, quando Jar Jar teme di tornare a Otoh Gunga (la città sottomarina dei Gungan) perché mi faranno “cose terribili!” se ci torna. E Qui-Gon poi dice del lontano brontolio “Lo senti? Questo è il suono di mille cose terribili che si dirigono da questa parte!”.

Un’altra scena divertente di Neeson viene quando Jar Jar usa la sua lunga lingua per strappare la frutta e lo fa una volta ma quando ci riprova Qui-Gon cattura la lingua di Jar Jar e lo avverte “Non farlo più!”. Poi c’è il momento in cui Qui-Gon dice a Watto dopo aver perso la sua scommessa nella corsa dei baccelli quando Anakin la vince. E quando Watto dice amaramente “Mi hai imbrogliato! Qui-Gon sorride dicendo “Se continui a scommettere allora un giorno perderai” e Watto dice “Non era una scommessa giusta!” e Qui-Gon dice “Forse vorresti prendertela con le capanne?” lasciando Watto senza altra scelta che dare ad Anakin altro. E infine valeva la pena notare naturalmente le scene di combattimento di Neeson nel film sono anche molto buone e uno dei momenti migliori del film in realtà viene la battaglia di Qui-Gon con Darth Maul e combattono tra le barriere del campo di forza che si spengono e si accendono, e quando sono separati da una barriera, Qui-Gon semplicemente si inginocchia e medita, mentre Darth Maul minacciosamente cammina pazientemente intorno.
Ewan McGregor è bravo anche nel ruolo del più giovane Obi-wan Kenobi, che in questo momento è il padawan di Qui-Gon, che lo aiuta nelle battaglie contro la federazione commerciale. McGregor tuttavia sembra fare una specie di mezza imitazione di Alec Guinness, ma non viene davvero fuori così bene in tutto, ma fa un lavoro abbastanza decente con il personaggio stesso. McGregor ha anche qualche dialogo smielato, ma ha una o due battute decenti come quando, dopo il fallimento dei loro negoziati con la federazione commerciale, sono costretti a combattere per uscire e Obi-wan dice a Qui-gon “Beh, avevi ragione su una cosa, Maestro. I negoziati sono stati brevi!”. Un’altra battuta divertente è quando Qui-Gon testa il giovane Anakin per il suo numero di midi-chlorian (che nel film sono cellule microscopiche del corpo che in gran numero possono avere un forte senso di potere con la “forza”) e dà la lettura tranquillamente a Obi-wan che scansiona e dice “Questo è incredibile! Nemmeno il maestro Yoda ha un numero di midi-chlorian così alto!”. Poi c’è il momento dopo la riunione del consiglio Jedi con Anakin che Obi-wan dice privatamente a Qui-Gon delle sue preoccupazioni sulla vulnerabilità di Anakin ad essere addestrato come Jedi. E Obi-wan dice a Qui-Gon “Il ragazzo è pericoloso. Lo percepiscono tutti, perché tu no?”. E infine c’è naturalmente la peggiore battuta di McGregor in tutto il film dove Obi-wan avverte Jar Jar cosa farà l’esercito di droidi se li trovano “se ci trovano, ci schiacceranno, ci ridurranno in piccoli pezzi e ci faranno esplodere nell’oblio! Ughhh.

Ian McDiarmid senza dubbio però dà al film la sua migliore performance nel suo doppio ruolo del malvagio Darth Sidious e del Cancelliere Palpatine. Nei panni di Darth Sidious, McDiarmid ottiene la battuta più memorabile del film (o la più memorabile che si possa avere per questo film!) quando dice al suo apprendista Darth Maul “Eliminateli! Tutti quanti!”. Un altro bel momento della sua performance è quando Sidious parla con il Viceré, Nute Gunray che dice che è impossibile rintracciare la nave di Amidala e Sidious dice “Non per un sith!” e sull’immagine dell’ologramma vediamo emergere Darth Maul e Sidious dice “Questo è il mio apprendista, Darth Maul. Egli troverà la vostra nave perduta!”. E più tardi come Palplatino, McDiarmid ha un bel momento alla fine del film quando guarda il giovane Anakin e gli dice “E tu, giovane Skywalker; guarderemo la tua carriera con grande interesse!”.
Natalie Portman fornisce anche al film una delle sue migliori interpretazioni nel suo doppio ruolo della regina Amidala e dell’ancella della regina, Padme, che fa amicizia con il giovane Anakin. Anche se va detto che la Portman interpreta Padme molto meglio della sua interpretazione monotematica della regina, che parla come un robot snob (se è possibile!). Natalie ha anche alcuni momenti decenti qua e là, come la scena in cui Padme esprime la sua disapprovazione per Qui-Gon che usa Anakin per la corsa dei pod. E Padme dice seccata a Qui-Gon “Sei sicuro di questo? Affidare il nostro destino ad un ragazzo che conosciamo appena? La regina non approverà!” e Qui-Gon dice quasi con condiscendenza “La regina non ha bisogno di sapere” e se ne va lasciando Padme a dire a se stessa “Beh, io non approvo!”.
Ray Park è anche abbastanza efficace nel suo ruolo fisico di Darth Maul, il minaccioso apprendista Sith dalla pelle rossa, che gira e rigira per lo schermo come un vizioso ballerino di danza classica (OK, questo è ancora più strano!). In effetti ti fa apprezzare quanto buono avrebbe potuto essere il cattivo Darth Maul e che è in qualche modo drasticamente sottoutilizzato nel film. Park naturalmente non ha doppiato il personaggio, perché la voce di Darth Maul è stata fornita dall’attore e comico Peter Serafanowicz, che pronuncia la battuta più memorabile di Maul: “Finalmente ci riveleremo ai Jedi, finalmente avremo la nostra vendetta!
Per quanto riguarda Jake Lloyd… caro oh caro! Cosa possiamo dire? Temo di dover dire che Lloyd è di gran lunga il peggior attore dell’intero film e il suo modo smielato, presuntuoso e troppo cinguettante di interpretare Anakin Skywalker non dà alcun peso a un giovane bambino che ha così tante responsabilità sulle spalle. Lloyd ha alcuni momenti veramente stupidi come la scena in cui Qui-Gon gli dice che non è più lo schiavo di Watto e che è libero e il ragazzo fa semplicemente “Yippee!” e corre via! Lloyd ha qualche momento degno di nota qua e là e l’unica rara scena che ci fornisce un accenno di qualcosa da lui viene quando Yoda incontra Anakin. E nella scena Yoda chiede ad Anakin “Come ti senti?” e Anakin dice “Freddo, signore” e Yoda dice “Possiamo vedere attraverso di te” e uno degli altri Jedi dice “I tuoi pensieri si soffermano su tua madre” e Anakin dice “Mi manca”. E Yoda sonda ulteriormente Anakin dicendo “Paura di perderla, credo, hmm?” e Anakin chiede testardamente “Che cosa ha a che fare con tutto questo?” e Yoda risponde “Tutto!”.

Ma naturalmente non posso non citare una delle peggiori battute di Lloyd nel film che è una delle sue prime quando Anakin posa per la prima volta gli occhi su Padme e le chiede “Sei un angelo?”. E Padme chiede “Cosa?” e Anakin risponde “Un angelo. Ho sentito i piloti dello spazio profondo parlare di loro. Vivono sulle lune di Iego, credo. Sono le creature più belle dell’universo”. Ughhhhhh!
Ma poi quasi dimenticavo (o meglio avrei voluto!) poi abbiamo Ahmed Best a cui è stata data la parte peggiore del film da affrontare come l’enormemente fastidioso Jar Jar Binks, il goffo Gungan basato sulla CGI, che aiuta i Jedi e il giovane Anakin. E la voce quasi stridula di Best non si presta bene a rendere il personaggio molto più sopportabile quando dice frasi come “Oh moy oh moy! Ti amo!” a Qui-Gon Jon quando si incontrano dopo aver salvato la vita al Gungan. E poi ci sono battute come “Mesa Jar Jar Binks! Mesa il tuo umile servitore!” o “Mesa gettin molto molto spaventato! Achhhhhh solo shuddddupppppp!
E infine, su una nota leggermente più positiva, Andy Secombe fa un lavoro migliore come voce di Watto, lo scontroso e cinico proprietario del negozio di riparazioni, che possiede Anakin come schiavo così come sua madre. Secombe fornisce alcuni buoni momenti di divertimento nel film come nella scena in cui incontra Qui-Gon che prova il suo trucco mentale Jedi su di lui ma scopre che non funziona. E Watto dice testardamente “Pensi di essere una specie di Jedi, agitando la mano in quel modo? Io sono un Toydariano. I trucchi mentali non funzionano con me. Solo i soldi. Niente soldi, niente parti, niente accordo!”. E più tardi Qui-Gon annuncia la sua scommessa per la corsa dei pod e si riferisce segretamente al pod racer di Anakin come il “più veloce della galassia” e Watto ride dicendo “Spero che tu non abbia ucciso nessuno che conosco per questo!
IL REGISTA E LA MUSICA
Finalmente passando al regista e ai paragrafi sulla musica a partire dallo scrittore/produttore e regista del film, George Lucas si è posto un grande compito nel cercare di dare un seguito alla trilogia originale e come regista ha successo in alcune aree e fallisce miseramente in altre. Dove Lucas ha successo è nella presentazione visiva del film: gli effetti CGI sono in gran parte eccellenti e impressionanti, anche se molti dei personaggi CGI come Watto, Jar Jar Binks e Boss Nass (doppiato da Brian Blessed) non sono così convincenti come creature aliene. Lucas gestisce anche le scene di combattimento con la spada laser del film abbastanza bene, specialmente nel grande duello con la sciabola tra Qui-Gon, Obi-Wan e Darth Maul. Ma dove Lucas cade davvero qui è nella sua incapacità di dirigere gli attori, dato che la maggior parte della recitazione è più irritante di una macelleria dopo che ha appena ricevuto un grosso carico il lunedì mattina!

Sul lato positivo però il film ha un’eccellente colonna sonora di John Williams che spicca facilmente come una delle caratteristiche più salvabili del film e si inserisce senza sforzo nell’universo di Star Wars e ha un grande mix di atmosfera, dramma e suspense. E la traccia più memorabile del film è naturalmente “Duel of the fates” che è grande e John Williams ha diretto la traccia insieme al coro London voices e le voci del coro contribuiscono a renderla un pezzo di musica eccezionale. Ma tutto sommato è una colonna sonora eccellente ed è un peccato che non sia stata inserita in un film migliore!
Per quanto riguarda i difetti del film ….. the Phantom Menace….., ammettiamo che abbia la sua giusta parte. Per cominciare, la trama è piuttosto noiosa e mentre pone le basi dell’intero franchise, uno degli aspetti peggiori della storia è la sottotrama delle dispute commerciali galattiche, che non sono certo il materiale per una narrazione avvincente! E il film ha anche diverse scene in cui i politici discutono di persona o tramite proiezioni olografiche di loro stessi! E non c’è dubbio che queste scene avrebbero potuto essere eliminate o almeno tagliate.
Poi abbiamo l’esercito di droidi che non sono così efficaci come nemici e Qui-Gon potrebbe demolire l’intero esercito quasi da solo se dovesse, dato che i droidi sono per lo più sottili come un wafer (beh le truppe lo sono!) e hanno anche voci digitalizzate americane piuttosto fastidiose. Ma va detto che l’uso degli accenti per alcuni dei personaggi è decisamente discutibile e piuttosto povero, in particolare l’uso del Viceré che suona bizzarramente asiatico, cosa che ha visto alcune accuse di razzismo rivolte a Lucas per la sua rappresentazione dei personaggi.
C’è anche da dire che il personaggio di Anakin non è veramente trattato in modo molto convincente e non c’è un vero peso dato alla responsabilità di Anakin nel film, il che, diciamolo, non è aiutato dal casting di Jake Lloyd in primo luogo! E ho anche pensato che il modo in cui Anakin è stato rappresentato come un eroe accidentale alla fine fosse davvero stupido, saltando in un caccia stellare vuoto a bordo della nave di controllo dell’esercito dei droidi, e accidentalmente spara un’esplosione laser al reattore della nave, che mette fuori combattimento l’esercito dei droidi e non sono più operativi come risultato! Sì, davvero convincente, George! È l’equivalente della stessa idea stupida che ha avuto nell’originale Star Wars dove c’è UNA porta di scarico vulnerabile nella Morte Nera che se un colpo viene sparato in essa distruggerà l’intera Morte Nera!

E naturalmente uno dei maggiori problemi del film è il suo personaggio più irritante: Jar Jar Binks, che si può dire sia l’equivalente in termini di fastidio della maledetta esasperante suoneria della rana che è uscita qualche anno fa! E il fatto che Jar Jar vada in giro sbattendo goffamente contro le cose e dicendo continuamente “Mesa mesa!!!” si stanca molto rapidamente. Il personaggio è stato ovviamente progettato per fornire un sollievo comico al film, ma alla fine fa solo sembrare l’intero film una pantomima (in effetti forse avrebbero dovuto ribattezzarlo La minaccia pantomina!) E le critiche a Jar Jar all’epoca furono così aspre che Lucas decise persino di escluderlo dal sequel successivo, L’attacco dei cloni, il che dimostra che ha preso almeno una o due decisioni sensate mentre dirigeva i prequel.
Un’altra cosa è che Lucas ha davvero lesinato nello spiegare come e perché Anakin ha un così alto numero di medi-chlorain, e anche cosa diavolo sono le cose, comunque! Soprattutto perché non si è mai parlato di queste cose nei primi tre film di Guerre Stellari e, se si guarda, non se ne parla nemmeno in L’attacco dei cloni o La vendetta dei Sith! Quindi è come se fosse un povero ripensamento di George che ha infilato lì dentro per cercare di giustificare la natura unica di Anakin.
Inoltre ci si chiede come mai Shmi, la madre di Anakin, non riesca nemmeno a ricordare come abbia concepito suo figlio e dica solo debolmente “Non c’era nessun padre. L’ho portato in grembo, l’ho fatto nascere e l’ho cresciuto. Non so spiegare cosa sia successo”. Quindi ti lascia solo immaginare cosa è successo e forse queste medi-clini sono come una forza invisibile che capita di ingravidare chi vogliono in un dato momento! Ancora una volta è uno dei punti principali del film che non ha senso e a cui non si fa più riferimento.
E infine devo chiedere che cosa è con i Jedi e bruciare i loro morti ai funerali? Voglio dire, è questo il modo in cui preferiscono tenere un funerale per i Jedi caduti, bruciandoli su un falò all’aperto? Sembra proprio che ci sia qualcosa che non va, visto che Luke è visto fare lo stesso con Anakin nel Ritorno dello Jedi e ovviamente hanno seguito l’esempio qui, come se fosse un’usanza che i Jedi sono tenuti a seguire. E penso solo che cosa c’è di sbagliato nel metterli in una bara e seppellirli, o anche in una scatola e fare una cremazione in questo modo piuttosto che vederli bruciare e decomporsi su un fuoco aperto? Hmmm non mi convince, ecco cosa voglio dire.
E questo porta anche a come i Jedi muoiono in modo diverso nei film come sia Obi-wan che Yoda scompaiono nel nulla quando muoiono quindi non c’è nessun corpo da bruciare o distruggere, sembra solo strano che non ci sia molta coerenza nel metodo della loro morte. E se questo non fosse il caso di Qui Gon, perché il suo corpo non è semplicemente svanito o quello di Anakin? Potrei essere un pignolo, ma non c’è coerenza qui per come i Jedi dopo la morte spariscono nella notte (letteralmente o no!).
Ad ogni modo questo è tutto per i difetti.
SUM UP
Per riassumere Episodio I: La minaccia fantasma è facilmente il peggiore dei primi sei film perché è scritto e diretto male da George Lucas e presenta alcune interpretazioni davvero penose dal suo cast con l’eccezione di Neeson, McGregor e McDiarmid. Il lato positivo è che è visivamente abbastanza impressionante (anche se ha troppi personaggi in CGI!) ha un’eccellente colonna sonora di John Williams e ha alcune scene di combattimento impressionanti che aiutano a sostenerlo un po’ (e sì, Darth Maul spacca il culo ed è un peccato che non lo abbiano usato di più!) Ma ancora non aiutano a salvare quello che è un tacchino di un film che è in gran parte piuttosto noioso e carente in quasi tutti i settori.
Ad ogni modo questo è tutto per ora e tornerò presto con un’altra recensione e anche io arriverò a vedere The Force Awakens ad un certo punto e quando lo farò mi assicurerò di fare una recensione anche qui.
Fino al prossimo, che la forza….uhh voglio dire buonanotte!