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Unità nella pallavolo filippina

Il coronavirus è ancora molto vivo qui e in tutto il mondo e di conseguenza, lo sport sta lottando per rimanere vivo. Prima della pandemia, tutto era pronto per un buon anno di pallavolo qui, con i gruppi rivali Philippine Superliga e la Premier Volleyball League che allineavano i loro programmi per tutto l’anno. Infatti, la stagione era già iniziata mentre entrambe le principali leghe collegiali, la UAAP e la NCAA, raccogliendo i benefici della popolarità di questo sport, stavano vedendo grandi folle nelle stagioni precedenti.Purtroppo, però, la pallavolo maschile non ha ancora raggiunto la sua controparte femminile in termini di popolarità e rimane indietro nella partecipazione alle partite.Poco prima dell’inizio della COVID-19, anche la Federazione Internazionale di Pallavolo in carica aveva avviato colloqui sia con la Larong Volleyball sa Pilipinas che con la Federazione Filippina di Pallavolo, precedentemente l’Associazione Sportiva Nazionale incontrastata per la pallavolo a livello locale, succeduta alla Philippine Amateur Volleyball Association, allo scopo di unificare la pallavolo filippina.Una delegazione della FIVB doveva venire nelle Filippine alla fine del primo trimestre dell’anno dopo uno scambio di lettere tra le parti interessate, ma come è stato, la pandemia ha fermato lo sport sui suoi binari, e finora non si è saputo nulla della questione. Per le prossime elezioni del Comitato Olimpico Filippino il 27 novembre, Boy Cantada del PVF ha fatto di nuovo un passo per la sua associazione per rappresentare la pallavolo al posto della Larong Volleyball sa Pilipinas riconosciuta dal POC, ma non vorrei trattenere il respiro aspettando che la richiesta del ragazzo sia risolta in tempo per le elezioni.Dopo tutto, questo problema è stato a lungo incancrenito per anni e infatti, quando Ricky Vargas ha assunto la presidenza del POC, ho espresso il desiderio in un pezzo di colonna che risolvere le controversie esistenti tra i gruppi contendenti come il legittimo NSA per diversi sport fosse una priorità di Ricky. Sfortunatamente, si è già dimesso dalla sua posizione e queste controversie rimangono tuttora irrisolte.

Ora, perché mi sto soffermando su questa questione per oggi? Avrei dovuto scrivere sulla Beach Volleyball Challenge Cup 2020 fissata a fine mese dalla PSL, che, a tutti gli effetti, l’ultimo torneo di pallavolo che il pubblico avrebbe visto quest’anno. Devo dare credito alla PSL per aver preso l’iniziativa e aver proposto questo evento, una spinta necessaria per la pallavolo e lo sport anche qui, ed è stata una piacevole sorpresa leggere che le squadre PVL Petro Gazz e Motolite si erano iscritte per giocare in un torneo organizzato dalla PSL insieme ad altre squadre PSL e squadre esterne ad entrambe le leghe.Così non è stata una piacevole sorpresa, a sua volta, leggere recentemente che l’evento di beach volley di Subic è stato spostato al prossimo anno, in parte a causa dell’arrivo di forti tifoni recentemente nel paese, più le preoccupazioni sanitarie. Il mio punto, dal momento che la PSL e la PVL hanno permesso alle loro squadre di giocare insieme, perché non andare oltre, proprio come quello che la FIVB sta cercando di fare con la PVF e la LVPI, e unirsi una volta per tutte per il bene della pallavolo filippina. Va da sé che il POC deve fare la sua parte nel risolvere la questione non solo tra la PVF e la LVPI, e si spera che questo si ripercuote a cascata sulla PSL e la PVL.Sarò il primo ad ammettere, inoltre, che in entrambi i casi, è più facile a dirsi che a farsi, perché molte questioni devono essere affrontate, molti ego devono essere massaggiati. Gli interessi personali devono cedere il passo a un interesse comune, ancora una volta per lo sport, se questo mio desiderio di unità nella pallavolo filippina deve diventare una realtà.