Una storia non del tutto completa del sedile del water gonfio
Da quelli bianchi dall’aspetto medico a quelli colorati a maglia e pelosi, chi ha inventato queste cose strane e perché?
“Negli ultimi anni, i sedili sono stati adottati per fornire varie funzioni in aggiunta alla loro funzione di base. I sedili della toilette, per esempio, sono stati progettati per fornire caratteristiche che aumentano il comfort dell’utente. Un particolare tipo di sedile per toilette comunemente indicato come un sedile per toilette ammortizzato, è mostrato in U.S. Pat. No. 4,451,940. Ma questo riferimento non fornisce alcuna capacità audio.”
È stato dopo aver letto questa riga – la descrizione di un brevetto per un sedile del water imbottito che riproduce musica – che ho capito, dopo giorni di ricerca, che se non avessi smesso di cercare ora, avrei potuto non uscire mai dalla tana del coniglio in cui la mia missione mi aveva scagliato.
È iniziato abbastanza semplicemente: volevo capire la storia del sedile del water imbottito. Sapete, quegli strani sedili gonfi che sembrano quasi un dispositivo medico e che fanno quel suono pfffft sgonfiante quando ci si siede sopra. Volevo scoprire da dove venivano, chi li usa, e tutto quello che potevo su queste cose strane. Ho pensato di poterlo fare. Dopo tutto, ho già trovato il più grande esperto del mondo di espettorazione pubblica per discutere dello sputo negli orinatoi, per non parlare della scoperta di un gruppo di ragazzi che hanno orinatoi nelle loro case, quindi ho pensato che questo livello di curiosità sul gabinetto sarebbe stato, beh, un pezzo di pipì.
Boy, mi sbagliavo.
Se cerchi su Google “chi ha inventato il sedile imbottito del gabinetto”, internet ti sputa indietro due nomi che sembrano promettenti. Una volta che ho guardato più a fondo, però, entrambi sembravano problematici. Il primo era Matt DiRoberto di Worcester, Massachusetts; questo nome è elencato su Wikipedia e in molti altri posti con la seguente frase: “Nel 1993, Matt DiRoberto di Worcester, Massachusetts, inventò il sedile del water imbottito, una moda dei primi anni ’90”. Ma francamente, il 1993 mi sembrava un po’ tardivo, dato che ricordavo che alcuni dei miei parenti li avevano prima di allora – altre mie fonti mi dicevano che le loro nonne li avevano almeno dagli anni ’70. Ero così sospettoso di queste informazioni che ho rintracciato Matt DiRoberto di Worcester, Massachusetts, e gli ho chiesto se avesse inventato la tavoletta morbida. Ha risposto con un immediato “no”.
Ok, quindi forse un diverso Matt DiRoberto di Worcester, Massachusetts, ha inventato il sedile. Ma date le scarse informazioni e la linea temporale sfasata, ho pensato che questa fosse probabilmente una stronzata, proprio come la leggenda che il marsupio sia stato inventato da qualcuno ispirato da un canguro.
L’altro tizio che internet sostiene di aver inventato la tavoletta imbottita è David Harrison. Non sono stato in grado di confermarlo direttamente con lui, dato che sembra sia deceduto. Ma oltre alle banali affermazioni che Harrison ha inventato i sedili morbidi per il water, ha effettivamente un brevetto datato 1972 per un sedile morbido per il water in schiuma. Di nuovo, però, non è la fine del mistero: I dettagli del brevetto chiariscono che questo non è il primo sedile WC morbido in assoluto, è solo un modo nuovo e migliorato di realizzarlo.
Andando ancora più indietro, il primo brevetto per un sedile WC morbido che ho potuto trovare è del 1955 di un tizio chiamato Stanley J. Samuels. Il suo brevetto fa sembrare che stia introducendo qualcosa di completamente nuovo. L’unico precedente che ho potuto trovare è un sedile del water in gomma del 1941, che non considererei la stessa cosa. Esistono altri brevetti per migliorare i sedili morbidi del water dopo il 1955, come questo modello del 1979 e persino un modello del 2007 per uno riempito di gel. Ci sono anche strane varianti, come quella musicale che ho menzionato prima del 1994 e una riempita di profumo del 1993, ma sembra che la maggior parte del credito vada a Samuels per il suo inizio e a Harrison per il suo perfezionamento.
Per quanto riguarda quando sono arrivati sul mercato e come sono diventati popolari, beh, tutto questo sembra confuso come le origini del sedile stesso. Gli esperti di bagni che ho consultato – come questo ragazzo, questo ragazzo e questa donna – tutti non ne avevano idea. L’unica cosa che sembra chiara è che l’azienda Beneke ha venduto il modello di Harrison, dato che Harrison era un dipendente, ma altre aziende hanno venduto altri modelli prima e dopo. E mentre presumo – perché le informazioni su questo erano anche misteriose – che ci sono meno sedili WC morbidi venduti oggi, sono ancora molto disponibili, come evidenziato da questo articolo del 2019 che indica le migliori opzioni.
Nessuno di questi è nemmeno entrare nei cugini del sedile WC morbido – il coprisedile WC a maglia e il coprisedile WC peloso. È ancora più difficile discernere dove sono nati, soprattutto perché non credo che la gente brevetti queste cose. Per le coperte, il massimo che ho potuto pensare di fare è stato cercare di capire quando la gente ha iniziato a mettere le coperte sulle cose per cominciare: Il primo uso registrato di un copriteiera – o cosy, per dargli il suo più appropriato spelling britannico – fu in Inghilterra nel 1867, come mezzo per tenere il tè caldo nella teiera. Questo era un oggetto completamente logico e pratico rispetto a quello che sarebbe venuto dopo, quando la gente iniziò a mettere i copri teiera su cose come il tostapane, la carta igienica e sì, la tavoletta del water.
Quando tutto questo fare i copri teiera si sia spento è difficile da dire: Mentre hobby come questo sono certamente portati avanti da alcuni, la mia ipotesi è che quando le donne hanno iniziato ad entrare nel mondo del lavoro negli anni ’50 e ’60, molte di loro hanno trovato cose migliori da fare con il loro tempo e denaro che lavorare a maglia cappotti di lana per tutto ciò che possedevano.
Questi fuzzy, coprisedili in moquette sono anche difficili da tracciare in termini di quando esattamente hanno iniziato, ma guardando attraverso vecchi cataloghi, sono stato in grado di mettere insieme un po ‘di una linea temporale. Negli anni 1930-1950, i bagni pastello erano un grande affare, spesso con servizi igienici colorati in morbide tonalità di rosa, blu e verde. A causa di questi bei colori, sembra che i gabinetti siano rimasti per lo più spogli, ma alcuni copriwater sono esistiti, dato che sono stato in grado di trovarne alcuni degli anni ’40 e ’50, anche se è difficile dire se la malattia che era la moquette dei gabinetti si fosse ancora diffusa al sedile stesso.
Negli anni ’60, i sanitari pastello cominciarono a scomparire e divenne l’ora di punta per la moquette, come dimostrano immagini come questa, questa e questa mostruosità da un catalogo di prodotti per la casa del 1961.
In quel bagno hanno tappezzato la bilancia. La bilancia! Per inciso, vale anche la pena notare che una volta si poteva ordinare una scimmia attraverso lo stesso catalogo, il che dimostra che non tutto da allora è cambiato in meglio (scherzo, scherzo, le scimmie per posta sono ovviamente una pessima idea).
La moquette del bagno continuò negli anni ’70 in modo altrettanto sgargiante. Secondo Bo Sullivan, fondatore di Arcalus Period Design, la tendenza ha finalmente iniziato a spegnersi negli anni ’80, ma è ancora possibile acquistare queste cose oggi, se si decide che si desidera avere l’esperienza di sedersi accidentalmente su un cincillà ogni volta che si va a fare la cacca.
Chi compra davvero uno di questi prodotti? Il pubblico sembra, a prima vista, essere costituito da generiche “vecchie signore”, come meglio evidenziato da questo thread di Reddit che parla di sedili per WC morbidi, di quanto fossero orribili e di come la nonna di tutti li avesse. E ha senso, dal momento che gran parte del marketing per questi prodotti sembra rivolto agli anziani e/o ai disabili, ma sembra anche troppo semplificato.
Ricordo personalmente un mio zio piuttosto giovane che ne aveva uno quando stavo crescendo. Quando gli ho chiesto di questo, ha detto che non aveva una buona ragione per averne uno se non che era la cosa “in” nei primi anni ’90 quando lo aveva, il che si accorda bene con l’affermazione che era una “moda degli anni ’90”. La mia amica Krystal ha ricordato che sua nonna quarantenne ne aveva uno che risaliva agli anni ’60, e che lo usava non per comodità ma perché era considerato di lusso. Un’altra amica, Julie, ha detto che lei stessa ne ha comprato uno di recente per il bene del comfort, ma ha solo 50 anni – difficilmente le “vecchie signore” decrepite di cui parlava Reddit.
In entrambi i casi, è difficile argomentare a favore di queste cose. Mentre il comfort aggiunto è l’ovvio beneficio assegnato a qualsiasi tipo di sedile del water morbido, insieme al lusso di non doversi sedere su un sedile freddo, il quasi consenso sembra essere che ci siano più contro che pro: il thread di Reddit lamenta la tendenza del sedile morbido ad attaccarsi al tuo sedere sudato in una giornata calda, e sia questo stesso thread che le mie fonti aneddotiche hanno citato la sua tendenza a rompersi, rivelando i suoi interni morbidi.
Questo scricchiolio mi ha fatto considerare l’idea della pulizia e cosa esattamente potrebbe riprodursi all’interno di quel sedile imbottito. Jason “The Germ Guy” Tetro, autore di The Germ Files e conduttore del Super Awesome Science Show, conferma: “Se è solido e non poroso come la maggior parte dei sedili e dei coprisedili imbottiti, le goccioline cadranno sulla superficie e alla fine si asciugheranno. Quindi non c’è una vera differenza rispetto agli altri sedili del bagno. Ma se quei coprisedili sono strappati, l’acqua può penetrare all’interno e possono permettere ai batteri e ai funghi di crescere”. Aggiunge che probabilmente diventeranno puzzolenti non molto tempo dopo essersi strappati, quindi dovrebbero essere sostituiti una volta che ciò accade (il che sembra essere spesso).
“Per quanto riguarda le coperture a maglia”, dice Tetro, “assorbiranno tutte le goccioline come una salvietta o un asciugamano. A seconda dell’umidità, potrebbero ammuffire e possibilmente far crescere ogni sorta di batteri e funghi”. Quindi sono disgustosi proprio davanti, senza bisogno di strappi.
Mentre questo non è tutto quello che c’è da sapere sui sedili del bagno gonfi – nascondono ancora alcuni misteri in quelle crepe ammuffite e cariche di batteri – speriamo che sia abbastanza per farvi considerare attentamente le vostre opzioni. A meno che non abbiate davvero bisogno di “un po’ più di cuscino dove state spingendo”
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