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Una passeggiata nell’arte –

Il nuovo parco urbano innovativo di Winston-Salem

riimmagina il termine “spazio verde”

WINSTON-SALEM, N.C. – Dalle torreggianti “ciminiere” rosse che rilasciano a intermittenza nuvole di vapore acqueo (illuminate di notte) al “rifugio per le performance degli artisti” che è scolpito da bande di acciaio argentato, l’ultima attrazione del centro di Winston-Salem, soprannominata ARTivity on the Green, è una nuova razza di spazio pubblico che apre gli occhi e induce al sorriso.

Il parco di mezzo acro, che si trova tra il vibrante Arts District della città e il tentacolare Innovation Quarter della Wake Forest University, è stato creato attraverso una sovvenzione privata e guidato da Art for Art’s Sake (AFAS), un’organizzazione no-profit locale dedicata a rendere le arti accessibili a tutti.

ARTivity on the Green ha aperto ufficialmente il 9 maggio, accompagnato da una grande folla, musica dal vivo, venditori di cibo e un dignitoso taglio del nastro.

“Abbiamo voluto creare uno spazio che parla alla reputazione di Winston-Salem come ‘La città delle arti e dell’innovazione'”, ha detto Harry Knabb, presidente e amministratore delegato di AFAS, “mentre allo stesso tempo rende omaggio al suo passato industriale, di tabacco e tessile.”

Da qui, le ciminiere finte e l’uso liberale del metallo in tutto il parco – comprese le panchine rettilinee in acciaio che ricordano i cavalli di sega.

Altre caratteristiche uniche includono berme erbose progettate per sdraiarsi o fare picnic; un grande muro che ospiterà murales di artisti locali; e linee rosse larghe otto pollici dipinte sui marciapiedi circostanti per condurre i visitatori nel parco.

Un altro fatto impressionante: l’intero progetto ARTivity Park, che è costato 2 milioni di dollari (ed è rientrato nel budget), è uno sforzo completamente fatto in casa. Lo studio di architettura STITCH Design Group ha creato i progetti concettuali; Stimmel Associates si è occupato dell’ingegneria civile e del paesaggio; e la Frank L. Blum Construction Co. ha supervisionato la costruzione vera e propria.

Si può dire che il progetto è stato realizzato da un gruppo di architetti.