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Una guida completa alla gestione del sito web

Se pensate di dover avere una conoscenza approfondita dello sviluppo web per poter gestire il vostro sito, allora state tranquilli che non è assolutamente il caso. Tuttavia, la gestione del sito web è ancora molto importante. Se il vostro sito web è una macchina, allora la gestione del sito è la manutenzione dell’auto. Proprio come la tua auto, il tuo sito web si romperà o si schianterà se non eseguirai procedure di gestione regolari.

Detto questo, la gestione del sito non è sempre facile. A seconda della durata del servizio e del tipo di business, c’è il potenziale per un processo massiccio che comprende un gran numero di passi.

In questo articolo, copriremo questi passi insieme agli strumenti di cui hai bisogno per eseguirli.

Manutenzione regolare

Ci sono alcune procedure che devi eseguire regolarmente come parte della gestione del tuo sito.

1. Backup del sito e dei dati

Proprio come i dati sul disco rigido del tuo computer, il tuo sito web ha bisogno di essere salvato di tanto in tanto. Una delle ragioni principali è che il tuo sito è vulnerabile ai cyber-attacchi, ai contrattempi lato server o ad altri problemi di rete. Con un backup, sarete in grado di avere il vostro sito attivo e funzionante in un tempo minimo.

È necessario eseguire il backup del tuo sito per:

Prevenire la perdita di dati

Tu o uno dei tuoi compagni di squadra potreste accidentalmente finire per cancellare alcuni dei dati del tuo sito web. Se c’è un back-up, allora questo tipo di incidenti non sarà una grande battuta d’arresto nel buon funzionamento del tuo sito web.

Minimizzare la perdita di entrate

Se il tuo sito web porta entrate attraverso le vendite, allora ogni secondo che il tuo sito è giù sta tagliando i tuoi profitti. Un backup recente vi permetterà di mantenere questo tempo di inattività al minimo.

Riduci la perdita di tempo durante la ricostruzione o la ristrutturazione del sito

Se il vostro sito è stato attivo per anni, allora avete sicuramente una tonnellata di dati memorizzati. Questo può includere pagine di prodotti, immagini modificate e contenuti che sono stati sviluppati da idee che hanno richiesto ore o addirittura giorni per arrivare.

Quando si tratta di ricostruire il tuo sito, o anche di rinnovarne una parte, avere a portata di mano l’ultimo back-up del tuo sito è un aiuto enorme. Altrimenti, anni di sforzi andranno in fumo perché dovrete sviluppare il vostro sito da zero.

Ci sono centinaia di servizi di backup di siti web tra cui scegliere, e azzerare quello giusto per voi può richiedere un bel po’ di ricerca.

Per risparmiarvi il tempo e lo sforzo di farlo, abbiamo compilato una lista di raccomandazioni;

  • iDrive
  • SOS Online Backup
  • Dropmysite.com

2. Ottimizzazione del database

Se il vostro sito è basato su abbonamento (un blog, per esempio) o è un negozio online dove è possibile aggiungere e aggiornare prodotti, allora il vostro sito ha un database. Il database del tuo sito contiene tutte le informazioni che metti nel tuo sito.

Con ogni database arriva una serie di responsabilità. Questo se non vuoi che sia d’intralcio al funzionamento del tuo sito. Queste responsabilità si chiamano ottimizzazione del database.

Perché è necessario ottimizzare il database del tuo sito?

Il tuo sito si caricherà più velocemente.

Salverai spazio nel database del tuo sito.

Migliorerai la sicurezza dei dati del tuo sito.

Come ottimizzare il database del tuo sito web?

Ci sono diversi modi di affrontare la questione, ma il modo più facile e veloce per ottimizzare il database del tuo sito è usare un software specializzato. I nostri tre migliori suggerimenti sono:

  • SolarWinds: Database Performance Analyzer
  • Red-Gate
  • EverSQL

3. Controllare le landing page

Se esegui regolarmente annunci a pagamento basati su landing page sui social media o sui motori di ricerca, allora questo passo è molto importante.

La landing page è la prima pagina a cui le persone saranno indirizzate dai tuoi post sponsorizzati sui social media o dagli annunci sui motori di ricerca, quindi è fondamentale che sia attiva, funzionante e ottimizzata.

Quando si tratta delle tue landing page, possono sorgere diversi problemi.

Si blocca a causa del traffico intenso.

I nuovi visitatori non si fanno un’idea chiara della tua offerta.

Il tuo server web ha un problema.

Il prodotto o servizio che vendi potrebbe essere esaurito.

Qualunque sia il problema, lo scoprirai se effettui controlli regolari. Non lasciate che questo vi faccia arrabbiare, perché ancora una volta ci sono strumenti per affrontare questo problema. Alcuni degli strumenti più utilizzati sono:

UnBounce: Ti dà un rapporto gratuito sulle strategie per ottimizzare la conversione della tua landing page.

AdWordsRobot: Questo strumento controlla tutte le landing page associate alle tue campagne Google Ads.

VWO Landing Page Analyzer: Questo strumento genera un rapporto completo focalizzato su parametri come la rilevanza, il focus sull’obiettivo, la propensione all’azione e la persuasività tra gli altri.

4. Preparazione e gestione dei tempi di inattività

I tempi di inattività sono la durata in cui il tuo sito web rimane inaccessibile. Questo può essere dovuto a tutta una serie di ragioni, ma alcune delle più comuni sono:

Malfunzionamento dell’hardware

Per la maggior parte delle piccole e medie imprese, il 50% delle situazioni di downtime è dovuto al malfunzionamento dell’hardware. Il processore sul lato server può surriscaldarsi, i cavi di rete del vostro ISP possono essere interrotti o ci può essere un’interruzione di corrente in tutta la città. Nonostante il livello di protezione, l’hardware che supporta il tuo sito web potrebbe funzionare male ad un certo punto.

Problemi di hosting del sito web

Ogni sito web deve essere ospitato su un server. Questi server appartengono agli ISP che ti fanno pagare una tassa in cambio dell’hosting del tuo sito web.

Nelle loro brochure, molti ISP sostengono di fornire il 99,99% di uptime. Mentre questo suona molto bene, la matematica dice il contrario.

0,01% di 24 ore = 8,64 s

8,64×7= 60,48 s o circa 2 minuti

In un mese, questo ammonta a 8,64×30= 259,2 s o 4,32 minuti.

In un anno, questo significherebbe un tempo di fermo di 8,64×365= 3153,6 s o 52,56 minuti.

Non stiamo cercando di darvi l’impressione che il vostro sito sarà giù per 8,64 secondi ogni singolo giorno. Infatti, il tuo sito potrebbe non essere giù per tutto un mese. Ma potrebbe essere giù per 2-3 ore al giorno e poi rimanere attivo per il resto dell’anno. Nei calcoli di cui sopra, abbiamo cercato di darti una stima media del tempo di inattività che potresti affrontare in intervalli di tempo specifici.

Ricorda. Ogni server sotto il cielo blu sperimenta malfunzionamenti periodici.

Cyberattacks

Cyber attack of 2018

(Fonte)

Ci sono un numero enorme di modi in cui un sito web può essere attaccato nello spazio digitale. Tra questi, ce ne sono due, in particolare, di cui un piccolo imprenditore dovrebbe preoccuparsi.

Sono:

Gli attacchi DDoS: Gli attacchi DDoS, noti anche come attacchi Denial of Service, sono una forma di attacco informatico che consiste nell’inondare il tuo server di richieste. Ogni server ha la capacità di rispondere a un numero limitato di richieste. Se le richieste in arrivo superano questo numero critico, allora il server su cui è ospitato il tuo sito web potrebbe bloccarsi.

Bot malevoli: Ci sono molti hacker black hat che sviluppano bot in grado di rilevare le debolezze della sicurezza o le violazioni penetrabili. Questi bot localizzano i siti vulnerabili, sfruttano quelle debolezze e alla fine portano quei siti giù.

La domanda ora è come puoi prepararti per il tempo di inattività del sito?

Trova se il tuo sito è effettivamente giù

A volte il tuo sito può sembrare giù a te ma non agli altri. Siti web come isitdownrightnow.com possono essere usati per verificarlo.

Contatta il tuo fornitore di hosting

Contattare il tuo fornitore di hosting ti rivelerà se il problema si trova dalla loro parte, ma prima di farlo, assicurati di controllare la tua e-mail. A volte, a causa della manutenzione regolare o per risolvere i problemi, potrebbe essere necessario togliere il server. Nella maggior parte dei casi, avvisano i clienti in anticipo.

Se non è il tuo fornitore di hosting, allora il problema è molto probabilmente dalla tua parte

I dipendenti della tua azienda responsabili della manutenzione o dello sviluppo del sito potrebbero aver rimosso un elemento, aggiornato un plugin a una versione non compatibile o fatto una regolazione che è il colpevole.

In questi casi, controlla il registro delle attività del back-end e cerca di identificare la regolazione che ha preceduto il malfunzionamento del tuo sito. Inoltre, cerca di scoprire perché questo particolare problema ha causato il blocco del tuo sito. In questo modo, sarete in grado di prevenire il downtime dovuto a questo problema in futuro.

Potreste aver sentito il detto “prevenire è meglio che curare”. Anche se normalmente è qualcosa che sentiamo dai medici, questo si applica anche alla gestione del sito.

Ci sono diversi passi che puoi fare per evitare che il tuo sito vada giù.

Fai ospitare il tuo sito web e il nome di dominio da compagnie diverse

Il tuo nome di dominio è l’indirizzo del tuo sito web. Per esempio, il nome di dominio di HostGator è hostgator.com. È consigliabile ospitare i file del tuo sito web attuale e il tuo nome di dominio con due società diverse. In questo modo, se il tuo sito web è giù, puoi averlo su tramite l’altro host.

Prova una società di web hosting usando un piano mensile

Molte società di hosting offrono piani annuali a basso prezzo. Ma per determinare se il tuo host è buono come dicono di essere, puoi provare un piano mensile per controllare il loro servizio. Durante la durata del servizio, controlla attentamente le prestazioni di hosting del tuo sito utilizzando strumenti come Pingdom, UpTimeRobot o ServiceUpTime. Poi, quando sarai soddisfatto, potrai passare al loro piano annuale.

Fai il backup del tuo sito frequentemente

Mantieni l’ultimo backup del tuo sito ospitato con un’altra società di hosting. Questo assicurerà che i tuoi clienti e tutti i potenziali clienti possano accedere ai tuoi servizi anche quando il tuo sito principale è giù.

5. Controlla il tempo di caricamento del sito

Page speed load time

Una delle parti più integranti della gestione di un sito web è controllare il tempo di caricamento del tuo sito. Con il tempo, il tuo sito sarà caricato di contenuti, portando ad un database più pesante. Questo porterà il tuo sito a fare più richieste al tuo server e quindi a impiegare più tempo per caricare.

Ci sono molte ragioni per cui il tuo sito può rallentare. Alcune delle più comuni sono menzionate qui sotto:

Troppi plugin

Troppi plugin significano più linee di codice nel back end del tuo sito. Caricare queste linee extra di codice significa fare più richieste al server su cui è ospitato il tuo sito. La conseguenza è un tempo di caricamento più lungo.

Grafica pesante

Se hai un sito di eCommerce, allora è probabile che sia abbastanza ricco di immagini. Sono sicuro che puoi già indovinare cosa significano troppe immagini; ulteriori richieste HTTP che il tuo server deve gestire. Questo significa che il tuo sito si carica lentamente.

Prestazioni del server

Questo è particolarmente vero per i server condivisi. Un server condiviso ha più siti web ospitati su di esso. Ciò significa che deve gestire le richieste HTTP a più percorsi. Se le prestazioni del tuo server sono scarse, non sarà in grado di mantenere il traffico verso così tanti siti web senza problemi. Di conseguenza, il tuo sito impiegherà più tempo a caricarsi.

Alto volume di traffico

Questo è piuttosto ironico per i proprietari di aziende. Lavori duramente e spendi molti soldi in pubblicità per aumentare il traffico verso il tuo sito web. Ma quando il volume di traffico diventa più alto, il tuo server deve elaborare un numero enorme di richieste creando un picco nel tempo di caricamento del tuo sito.

I tempi di caricamento lenti aumentano la frequenza di rimbalzo del tuo sito, portando a un calo del traffico e infine del tasso di conversione. Se controlli regolarmente il tuo tempo di caricamento, sarai informato sui fattori che possono rallentare il tuo sito web.

Puoi usare GTMetrix, PageSpeed Insights, Pingdom, o UpTrends per testare la velocità del tuo sito web.

Dopo aver eseguito il test, il lavoro non è finito. Esaminate il rapporto che lo strumento genera e individuate qualsiasi problema che può causare un picco nel tempo di caricamento. Una volta fatto questo, affrontate il problema da soli o portatelo da un esperto.

6. Rimuovere gli elementi ridondanti

Un sito web viene caricato con molti elementi che non sono essenziali per il suo buon funzionamento. Infatti, ci sono elementi che in realtà lo rallentano. Questi includono commenti di spamming, cambiamenti nel contenuto del sito e molti altri.

Quando un visitatore accede al vostro sito, questi elementi ridondanti vengono caricati insieme a quelli necessari. Quindi la gestione del tuo sito web richiede una pulizia di tanto in tanto. Per questo scopo, puoi usare strumenti come:

  • Autoptimize
  • WP Optimize
  • WP Super Cache

7. Controllare la vulnerabilità dei moduli del sito

È probabile che il tuo sito abbia un modulo di iscrizione, una barra di ricerca e, nel caso di eCommerce, anche un modulo per la pagina di checkout.

Molti hacker malintenzionati usano una tecnica chiamata “SQL Injection” per ottenere un accesso non autorizzato al database del vostro sito. Quindi, controllare regolarmente i moduli del tuo sito web è altamente raccomandato per assicurarsi che tutti i tuoi dati utente siano al sicuro da violazioni.

Ci sono molti strumenti disponibili online per controllare la vulnerabilità del tuo sito, come;

  • Acunetix
  • Online Scanner by Pentest-Tools
  • ScanMyServer

8. Revisione di Analytics

La sezione analytics del tuo sito web contiene informazioni sul canale di traffico, la posizione del visitatore, i click, le query di ricerca, il volume di ricerca, il volume di traffico giornaliero e altro. Perciò, scorrere tutti i dettagli di questa sezione su base regolare è probabile che ti dia un’istruzione su come esattamente il tuo sito si sta comportando.

Forniti di questa conoscenza, voi e il vostro team potete fare delle deduzioni per ottimizzare il vostro sito web. Questo processo è anche immensamente utile per individuare il calo di prestazioni di una qualsiasi delle tue landing page.

Google Analytics fornisce dati molto approfonditi sul comportamento degli utenti del tuo sito, ma questi dati sono molto numerici. Con la visualizzazione, questi numeri avrebbero più senso per un imprenditore. Per farlo, è possibile utilizzare strumenti come Sisense, Domo, Zoho Reports, Infogram o Google Data Studio per ottenere una rappresentazione visiva delle analisi del tuo sito.

9. Controllare le prestazioni del sito su tutti i browser e dispositivi

Dopo che il tuo sito è stato sviluppato, è stato sicuramente testato per la compatibilità dei browser e dei dispositivi. Ma da allora, avete installato plugin, caricato contenuti, aggiunto nuove linee di codice per l’ottimizzazione del sito e fatto una serie di modifiche aggiuntive. Se uno di questi cambiamenti non si sincronizza con un particolare browser (o una particolare versione), questo influenzerà il modo in cui viene visualizzato. Questo può portare a un’esperienza negativa del cliente e, in ultima analisi, influenzare il tasso di conversione del tuo sito.

Testare la compatibilità del tuo sito su tutti i browser e dispositivi ti aiuta a mantenere una visibilità senza soluzione di continuità per i tuoi utenti. Alcuni degli strumenti più popolari per testare la compatibilità del tuo sito web con i browser sono:

  • CrossBrowserTesting
  • LambdaTest
  • TestComplete

Per controllare la compatibilità dei dispositivi del tuo sito, puoi usare i seguenti strumenti:

  • Katalon
  • BrowserStack
  • Ranorex

Gestione delle situazioni relative ai clienti

I clienti sono la linfa vitale del tuo sito. Sono quelli per cui avete speso tanto tempo e denaro per far costruire il vostro sito. Sono anche quelli che mantengono il vostro business attivo e funzionante. Quindi una quantità significativa di sforzi dovrebbe essere diretta a risolvere qualsiasi problema riguardante i vostri clienti.

Rispondere alle recensioni dei clienti

Man mano che continui a regolare e ottimizzare le tue operazioni commerciali per fornire prodotti e servizi migliori, sempre più persone lo noteranno. Questo è fantastico, ma come conseguenza, il tuo sito sperimenterà un maggior numero di recensioni positive. Queste recensioni possono includere anche immagini e video.

Quindi una parte importante della gestione del sito web è rispondere a queste recensioni positive. Non solo fa sentire quelle persone speciali e migliora il coinvolgimento dei clienti della tua azienda, ma può anche aumentare il tuo ranking SEO. Quindi perché non farlo regolarmente?

Mantenere le pagine “Sito web in manutenzione” creative e di valore

Non si possono evitare i tempi di inattività del sito web, quindi un imprenditore esperto si prepara a questo.

Un metodo ampiamente praticato è quello di costruire una pagina che informa i visitatori che il sito web ha dei problemi e che è temporaneamente inattivo. Questa pagina ha molto spazio per la creatività e l’aggiunta di valore.

Come? Approfondiamo:

Puoi adornare l’annuncio che il tuo sito è fermo con strumenti accattivanti. Questi includono, ma non sono limitati a:

  • Utilizzare un testo per l’annuncio che si allinea con la vostra persona del marchio.
  • Posizionare un’immagine umoristica. Questo aiuta ad annullare la sensazione di fastidio quando la gente scopre che il tuo sito è giù.
  • Il link alle risorse che il tuo pubblico di riferimento troverebbe utile può essere messo anche qui. Anche quando è giù, il tuo sito può aiutare le persone!
  • Un esempio fantastico è il browser di chrome. Quando la tua connessione internet è interrotta per qualsiasi motivo, la finestra del browser te lo dice e ti permette anche di fare un gioco interessante.
google chrome

In questo gioco, hai salvato un dinosauro dal colpire gli ostacoli. Questo ti aiuta a passare il tempo e a non essere così irritato; un atteggiamento cliente-centrico al suo meglio!

Gestione degli elementi del sito web

Gli elementi del sito web includono non solo tutto ciò che si trova sul front-end del tuo sito, ma anche quelli che lavorano dietro le quinte per assicurarsi che il tuo sito funzioni senza problemi. Questo include testo, video, immagini, plugin, animazioni ecc. Come ogni altra parte del tuo sito web, questi devono essere curati. I metodi di gestione degli elementi del tuo sito includono:

Aggiornamento del contenuto

Potresti essere soddisfatto del modo in cui il tuo sito web funziona, e non sentire la necessità di apportare modifiche al contenuto del sito. Forse non te ne rendi conto ora, ma stai ostacolando la crescita del tuo business.

Le tendenze cambiano costantemente, e il tuo sito web può beneficiare di tali tendenze attraverso l’allineamento di contenuti come immagini, animazioni, testo, colori e quant’altro.

Una gestione efficace del sito include l’aggiornamento regolare del contenuto del sito. Questo richiede un po’ di ricerca dedicata, ma si ripaga più che bene in termini di aumento dei tassi di conversione e di coinvolgimento dei visitatori.

Una cosa che dovete ricordare quando aggiornate il contenuto del sito è di condurre split test sul contenuto che decidete di caricare. Questo per assicurarsi che nessuno dei tuoi contenuti confonda le persone e le allontani!

Aggiornare i plugin individuali

Questo richiede che il tuo sito abbia più plugin installati. Essi possono servire a vari scopi come la minimizzazione di JavaScript, il backup automatico del sito, la compressione delle immagini caricate e così via.

L’aggiornamento di questi plugin sarà rilasciato frequentemente, a volte settimanalmente o meno. Quando si conducono le procedure di gestione del sito, un passo fondamentale è quello di garantire i vostri plugin aggiornati alla loro ultima versione.

Perché questo è importante? Perché gli aggiornamenti funzionano meglio dei loro predecessori, e di conseguenza, anche il tuo sito funzionerà meglio. Questo ti lascia anche meno vulnerabile agli attacchi informatici.

Aggiornare un plugin non è la fine del lavoro, tuttavia, poiché è stato osservato che alcuni aggiornamenti possono bloccare un sito a causa di incompatibilità, quindi è importante controllare questo.

Gestione della situazione della sicurezza

Ogni giorno, l’attenzione sulla sicurezza del sito web aumenta mentre gli hacker affinano le loro abilità di attacco informatico. Quindi è fondamentale che tu tenga d’occhio le caratteristiche di sicurezza del tuo sito per garantirne l’integrità.

Uno dei metodi più affidabili è quello di avere un esperto che esamini il tuo sito, alla ricerca di fessure nella corazza, in quanto ciò richiede una grande abilità tecnica e conoscenza.

Anche in questo caso, ci sono dei passi che potete fare per migliorare ulteriormente la sicurezza del vostro sito.

Gestione delle password

Anche se avete impostato password forti per l’accesso al backend del vostro sito, queste possono essere rubate. Questa probabilità aumenta man mano che gli hacker inventano nuove tattiche di attacco informatico. La gestione delle password è quindi un elemento integrante della gestione del sito.

Per gestire saggiamente le password del tuo sito, considera quanto segue:

  • Utilizza un generatore di password come RoboForm, DashLane o LastPass per generare password complicate e conservarle.
  • Non utilizzare la stessa password per più scopi. In caso di furto, molti dei vostri account sarebbero vulnerabili.
  • Cambia le tue password ogni settimana (o ogni 3-4 giorni). In questo modo, anche se la tua password viene rubata, non sarà valida a lungo.
  • Fate installare l'”autenticazione a 2 fattori” sul vostro sito web come ulteriore livello di sicurezza per proteggere il vostro sito.

Passi aggiuntivi per migliorare la sicurezza del sito

Parte della gestione del vostro sito è prendere quei passi extra per rafforzare la sicurezza. Alcuni di questi passi sono:

  • Assicurarsi che il certificato SSL del sito sia rinnovato. Questo assicura che il tuo sito non può essere spoofato.
  • Contattare regolarmente la vostra società di web hosting per essere informati sulle loro caratteristiche di sicurezza e chiedere raccomandazioni. Se possibile, passa a un server dedicato.
  • Assicurati che l’accesso al backend del tuo sito non sia concesso a persone che non ne hanno bisogno o che non lavorano più per te.
  • Assumete un esperto di sicurezza per installare un software che possa rintracciare l’indirizzo IP di un aggressore. Se conoscete quell’indirizzo, sarete in grado di farlo bloccare.
  • Esegui regolarmente dei test di sicurezza sul tuo sito. Puoi usare NetSparker, IndusFace o NoGoToFail di Google per questo. In alternativa, si può scegliere di assumere un esperto e farlo fare per voi.

Gestione delle situazioni di traffico elevato

Se il tuo è un sito di e-commerce, allora è probabile che il tuo volume di traffico abbia un picco in periodi come il Natale o il Black Friday. Se questo volume supera il limite di capacità del tuo server, il server del tuo sito web potrebbe bloccarsi. Questo significa niente più traffico e niente più conversioni.

Se volete evitare questo incubo commerciale, allora collaborate con una società di web hosting che fornisce servizi scalabili. Questo assicura che i visitatori aggiuntivi possano avere un accesso veloce al tuo sito web.

Come responsabile della gestione del tuo sito, il tuo lavoro non finisce qui. Dovete eseguire dei test di traffico elevato sul vostro sito per avere un’idea di come si comporta in queste situazioni.

I rapporti di questi test riveleranno qualsiasi inconveniente o inconveniente nella struttura del codice o la capacità dei vostri plugin installati in situazioni di traffico elevato.

È possibile eseguire questi test utilizzando:

  • Google PageSpeed Insights
  • LoadNinja
  • SmartMeter

Recap

Come abbiamo discusso un gran numero di buone pratiche di gestione del sito web qui, eccole di nuovo in breve. Le procedure di gestione di cui sopra sono:

Manutenzione regolare

  1. Backup del sito e dei dati
  2. Ottimizzazione del database
  3. Controllo delle landing page
  4. Preparazione e gestione del down-time
  5. Controllo del load-del sito
  6. Rimozione degli elementi ridondanti
  7. Controllo della vulnerabilità dei moduli del sito web
  8. Revisione degli analytics
  9. Controllo delle prestazioni del sito su tutti i browser e dispositivi

Gestione delle situazioni

  1. Rispondere alle recensioni e ai commenti dei clienti
  2. Mantenere la pagina “Sito web in manutenzione” creativa e preziosa

Gestione degli elementi del sito

  1. Aggiornare i contenuti
  2. Aggiornare i singoli plugin

Sicurezza-

  1. Gestione delle password
  2. Passi aggiuntivi per migliorare la sicurezza del sito

Gestione delle situazioni di traffico elevato

Qualcosa di utile…….

A questo punto, dovresti avere un’idea abbastanza approfondita sulla gestione del tuo sito web. Anche se il processo di gestione richiede tempo, ti assicurerai che il tuo sito web funzioni in modo ottimale.

Detto questo, c’è un modo per aggirare questo robusto processo di gestione. Assumere uno specialista dell’automazione dei processi.

Lui sarà in grado di sviluppare codici che possono intraprendere questi processi ed eseguirli in intervalli specifici. Anche se questo può essere costoso, libererà del tempo che potrete usare per ottimizzare ed espandere il vostro business.

Concludendo

La gestione del sito web è proprio come qualsiasi altro aspetto della tua vita. Non rimarrà fisso alle cinque procedure che abbiamo discusso sopra. Man mano che al vostro sito web vengono aggiunti elementi nuovi e innovativi, la sua gestione richiederà procedure più nuove.

Questo significa che chi è incaricato di gestire il vostro sito deve evolversi con esso. Poiché il vostro sito è il mezzo principale attraverso il quale interagite con il vostro pubblico, ha bisogno di avere i suoi ingranaggi ben mantenuti. Un sito web adeguatamente mantenuto non solo vi servirà più a lungo, ma vi salvaguarderà da grandi contrattempi nel corso degli anni.

Un ultimo consiglio. Non sentitevi limitati ai passi di gestione che abbiamo discusso. Se il vostro sito richiede ulteriori procedure per assicurare il suo buon funzionamento, non esitate a includerle nella vostra routine di manutenzione del sito. Quindi, quale di questi punti pensate sia il più importante per il vostro business?