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Topics: Seconda Guerra Mondiale (1939-1945)

Seconda Guerra Mondiale (1939-1945)

La Seconda Guerra Mondiale, o Seconda Guerra Mondiale, fu un conflitto militare globale che coinvolse la maggior parte delle nazioni del mondo, comprese tutte le grandi potenze, organizzate in due opposte alleanze militari: gli Alleati e l’Asse. La guerra comportò la mobilitazione di oltre 100 milioni di militari, rendendola la guerra più estesa della storia. In uno stato di “guerra totale”, i maggiori partecipanti misero tutte le loro capacità economiche, industriali e scientifiche al servizio dello sforzo bellico, cancellando la distinzione tra risorse civili e militari. Più di settanta milioni di persone, la maggior parte delle quali erano civili, furono uccise, rendendolo il conflitto più mortale della storia dell’umanità.
L’inizio della guerra è generalmente ritenuto il 1° settembre 1939, con l’invasione tedesca della Polonia e le successive dichiarazioni di guerra alla Germania da parte della maggior parte dei paesi dell’Impero Britannico e del Commonwealth, e dalla Francia. Molti paesi erano già in guerra prima di questa data, come risultato di altri eventi, e molti che non erano inizialmente coinvolti si unirono alla guerra più tardi. Alcuni dei principali eventi della guerra sono l’incidente del ponte Marco Polo (combattuto tra la Cina nazionalista e il Giappone), l’inizio dell’operazione Barbarossa (l’invasione tedesca dell’Unione Sovietica), e gli attacchi a Pearl Harbor e alle colonie britanniche e olandesi nel sud-est asiatico.

Nel 1945 la guerra finì con una vittoria degli Alleati. L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti emersero successivamente come superpotenze mondiali, ponendo le basi per la Guerra Fredda, che durò per i successivi 45 anni. Le Nazioni Unite furono formate nella speranza di prevenire un altro conflitto del genere. L’accettazione dell’autodeterminazione accelerò i movimenti di decolonizzazione in Asia e in Africa, mentre la stessa Europa occidentale iniziò a muoversi verso l’integrazione.

In seguito alla prima guerra mondiale, la Germania sconfitta firmò il Trattato di Versailles. Questo fece perdere alla Germania una parte significativa del suo territorio, proibì l’annessione di altri stati, limitò le dimensioni delle forze armate tedesche e impose massicci risarcimenti. La guerra civile in Russia portò alla creazione dell’Unione Sovietica che presto fu sotto il controllo di Joseph Stalin. In Italia, Benito Mussolini prese il potere come dittatore fascista promettendo di creare un “Nuovo Impero Romano”. Il partito Kuomintang (KMT) in Cina lanciò una campagna di unificazione contro i signori della guerra regionali e nominalmente unificò la Cina a metà degli anni ’20, ma fu presto coinvolto in una guerra civile contro i suoi ex alleati comunisti cinesi. Nel 1931, un impero giapponese sempre più militarista, che da tempo cercava influenza in Cina come primo passo del suo diritto a governare l’Asia, usò l’incidente di Mukden come giustificazione per invadere la Manciuria; le due nazioni combatterono poi diversi piccoli conflitti, a Shanghai, Rehe e Hebei fino alla tregua di Tanggu nel 1933. In seguito le forze volontarie cinesi continuarono la resistenza all’aggressione giapponese in Manciuria, e Chahar e Suiyuan.

Adolf Hitler, dopo un tentativo fallito di rovesciare il governo tedesco nel 1923, divenne il leader della Germania nel 1933. Abolì la democrazia, sposando una radicale revisione razziale dell’ordine mondiale, e presto iniziò una massiccia campagna di riarmo. Questo preoccupò la Francia e il Regno Unito, che avevano perso molto nella guerra precedente, così come l’Italia, che vedeva le sue ambizioni territoriali minacciate da quelle della Germania. Per assicurarsi l’alleanza, i francesi permisero all’Italia di avere mano libera in Etiopia, che l’Italia desiderava conquistare. La situazione si aggravò all’inizio del 1935 quando la Saar fu legalmente riunita alla Germania e Hitler ripudiò il Trattato di Versailles, accelerando la rimilitarizzazione e introducendo la coscrizione. Sperando di contenere la Germania, Regno Unito, Francia e Italia formarono il Fronte di Stresa. L’Unione Sovietica, preoccupata per gli obiettivi della Germania di catturare vaste aree dell’Europa orientale, concluse un trattato di mutua assistenza con la Francia.

Prima di entrare in vigore, però, il patto franco-sovietico dovette passare attraverso la burocrazia della Società delle Nazioni, rendendolo sostanzialmente senza denti. Nel giugno 1935, il Regno Unito fece un accordo navale indipendente con la Germania, allentando le restrizioni precedenti. Gli Stati Uniti, preoccupati per gli eventi in Europa e Asia, approvarono il Neutrality Act in agosto. In ottobre, l’Italia invase l’Etiopia, con la Germania l’unica grande nazione europea a sostenere la sua invasione. L’Italia poi revocò le obiezioni all’obiettivo della Germania di fare dell’Austria uno stato satellite.

In diretta violazione dei trattati di Versailles e Locarno, Hitler rimilitarizzò la Renania nel marzo 1936. Ricevette poche risposte dalle altre potenze europee. Quando la guerra civile spagnola scoppiò in luglio, Hitler e Mussolini appoggiarono le forze nazionaliste del fascista Generalissimo Francisco Franco nella sua guerra civile contro la Repubblica spagnola sostenuta dai sovietici. Entrambe le parti usarono il conflitto per testare nuove armi e metodi di guerra e i nazionalisti si sarebbero dimostrati vittoriosi all’inizio del 1939.

Con le tensioni in aumento, furono fatti sforzi per rafforzare o consolidare il potere. In ottobre, Germania e Italia formarono l’Asse Roma-Berlino e un mese dopo Germania e Giappone, ciascuno credendo che il comunismo e l’Unione Sovietica in particolare fossero una minaccia, firmarono il Patto Anti-Comintern, a cui l’Italia avrebbe aderito l’anno successivo. In Cina, il Kuomintang e le forze comuniste concordarono un cessate il fuoco per presentare un fronte unito da opporre al Giappone.

Cronologia
L’inizio della guerra è generalmente ritenuto il 1º settembre 1939 con l’invasione tedesca della Polonia. Altre date per l’inizio della guerra includono l’invasione giapponese della Manciuria il 13 settembre 1931, l’inizio della seconda guerra sino-giapponese il 7 luglio 1937, o uno dei numerosi altri eventi. Altre fonti seguono A. J. P. Taylor, che sostiene che ci fu una simultanea guerra sino-giapponese in Asia orientale, e una seconda guerra europea in Europa e nelle sue colonie, ma non diventarono una guerra mondiale fino alla loro fusione nel 1941; a quel punto la guerra continuò fino al 1945. Questo articolo usa la datazione convenzionale.