L’attore comico Tim Allen si è aperto sul suo periodo in prigione per traffico di droga alla fine degli anni ’70, dicendo alla rivista Closer in una recente intervista che è stato il suo tempo dietro le sbarre a metterlo in una “posizione di grande umiltà.”

La star di “Last Man Standing”, 63 anni, è stata arrestata nel 1978 all’aeroporto internazionale di Kalamazoo/Battle Creek nel Michigan per possesso di cocaina, e successivamente si è dichiarato colpevole delle accuse di traffico di droga. Ha trascorso due anni e quattro mesi in una prigione federale in Minnesota prima di essere rilasciato sulla parola nel 1981.

“È stato un momento di svolta”, ha detto il signor Allen a Closer nel suo ultimo numero. “Mi ha messo in una posizione di grande umiltà, e sono stato in grado di fare ammenda con gli amici e la famiglia e rifocalizzare la mia vita sulla definizione e il raggiungimento degli obiettivi.”

Nel 1984, il signor Allen ha sposato Laura Deibel e hanno avuto una figlia cinque anni dopo. Il comico stand-up è poi diventato un nome familiare dopo aver interpretato il padre televisivo Tim Taylor nella serie di successo “Home Improvement” dal 1991-1999. Nel 1998, è entrato in riabilitazione per abuso di alcol dopo essere stato accusato di un DUI.

“Non sono la stessa persona che ero la prima volta, quando mi nascondevo e facevo quello che fanno le persone che bevono troppo. Non stavo connettendo”, ha detto il signor Allen a Closer. “Ma sono sobrio da quasi 20 anni. Sono molto più presente.”

“Sono felice al 68 per cento, puntando al 70 per cento”, ha scherzato. “Sono anche estremamente grato per dove sono oggi”

Il signor Allen e la signora Deibel hanno divorziato nel 2003, e tre anni dopo, ha sposato Jane Hajduk. Ora hanno una figlia di 8 anni, Elizabeth.

Ha scherzato sul fatto che le sue figlie ancora non lo trovano molto divertente.

“La più grande rotea gli occhi, e la più giovane mi fissa e basta – penso che abbia finito con me”, il signor Allen. “Ma cerco ancora di fare scherzi e farli ridere”.