La serie vampiresca della CW “The Vampire Diaries” – la cui quarta stagione ha recentemente debuttato su AXN Black – e il suo spin-off “The Originals” si sono conclusi questo maggio, con sorprese, perdite e ritorni emotivi da entrambe le parti. Ma chi se l’è cavata meglio?

La quinta stagione di “The Vampire Diaries” è stata un viaggio altalenante – con una mitologia a volte confusa (leggi la mitologia dei doppleganger e dei Viaggiatori) e non molto memorabile (con cattivi come Silas o il Dott. Wes e gli Augustine) – punteggiati da performance brillanti, come quella di Nina Dobrev nei panni dell’umana Katherine, che ci ricordano perché guardiamo questa serie.

Con i Viaggiatori che stanno per prendere il controllo di Mystic Falls e Stefan (Paul Wesley) intrappolato nell'”Altro Lato”, l’episodio finale della quinta stagione, “Home”, lancia Damon (Ian Somerhalder) nel ruolo di eroe. In un ultimo atto di sacrificio, che riporterà in vita non solo Stefan ma anche Enzo (Michael Malarkey) e Alaric (Matt Davis), Damon cammina (letteralmente) nella luce fianco a fianco con Bonnie (Kat Graham), lasciando aperte molte questioni che promettono di cambiare i paradigmi della serie nella prossima stagione, descritta nel poster ufficiale (che potete vedere qui) come “un viaggio di ritorno per reclamare la propria casa”.

Già nella prima stagione “The Originals” ha dimostrato di essere in grado di distinguersi dal materiale di partenza e spesso di superarlo quando si tratta di narrazione (se confrontiamo solo con le ultime stagioni di “The Vampire Diaries”). “From a Cradle To A Grave” è stata la consacrazione di una solida stagione di debutto, ed è già considerato il miglior episodio della serie, che nella corsa agli ascolti ha detronizzato il finale della quinta stagione della popolare serie FOX “Glee”.

In questo emozionante finale di stagione assistiamo alla nascita di Hope, alla lotta disperata di Klaus (Joseph Morgan), Elijah (Daniel Gillies) e Haley (Phoebe Tonkin) – ora trasformata in un ibrido – per proteggere il nuovo membro della famiglia dalle streghe di New Orleans e, di conseguenza, alla morte di Monique (Yasmine Al Bustami), Abigail (Alexa Yeames) e Genevieve (Elyse Levesque); la riconciliazione di Marcel (Charles Michael Davis) e Klaus e il ritorno emotivo di Rebecca (Claire Holt). Ma non solo la speranza e i ritorni felici vivono la famiglia Mikaelson. Mikael (Sebastian Roché) viene resuscitato da Davina (Danielle Campbell), sperando di poter tenere testa a Klaus, e anche Esther (Alice Evans) è tornata, più determinata che mai ad annientare la sua travagliata famiglia, aumentando le aspettative per la Stagione 2.

Hai avuto modo di guardare entrambi i finali? Chi era meglio, la “serie madre” o lo spin-off di successo? Condividete con noi le vostre opinioni e rimanete sintonizzati per ulteriori notizie sulle prossime stagioni!