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The Connection Between Wine and Migraines

Al vino o non al vino, questa è la domanda per molti malati di emicrania che credono che ci sia una connessione tra bere vino e sviluppare un attacco. Mentre l’alcol in generale è considerato un fattore scatenante comune da alcuni, una ricerca della American Migraine Foundation sembra mostrare che il rischio è sopravvalutato. La ragione più comune per un mal di testa associato al consumo di vino è bere troppo. Questo si presenta come una sbornia che provoca stress, che è un innesco indiscusso degli attacchi di emicrania. Tuttavia, alcuni pazienti sviluppano mal di testa dopo aver bevuto un solo bicchiere di vino, soprattutto quando il vino rosso è fatto da uve di colore scuro.

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Che cosa è del vino che scatena l’emicrania?

Alcuni vini hanno più probabilità di produrre una reazione rispetto ad altri. Spesso, i pazienti possono bere alcolici o birra senza alcun effetto, quindi non è solo il contenuto di alcol nel vino che causa l’emicrania. Il contenuto di istamina nel vino è considerato uno dei motivi principali per cui provoca mal di testa. Le istamine si trovano anche nei formaggi stagionati, negli agrumi, nel salmone affumicato e nei salumi, tra gli altri alimenti scatenanti. I pazienti con un’intolleranza alle istamine possono sviluppare sintomi che ricordano una reazione allergica, compreso il mal di testa. L’assunzione di un bloccante dell’istamina potrebbe ridurre gli effetti negativi di questa sostanza chimica nel vino.

La sindrome del mal di testa da vino rosso

Vari studi hanno prodotto risultati contrastanti sul tipo di vino che scatena l’emicrania. Uno studio europeo ha mostrato che l’11% dei malati ha indicato il vino rosso come la causa più comune, mentre uno studio francese ha trovato che il 54% degli attacchi era causato dal vino bianco.

  • Il vino rosso contiene fino a 200 volte la quantità di istamina del bianco, che alcuni pazienti non sono in grado di metabolizzare facilmente. Questo causa un’insufficienza enzimatica che porta a una sindrome vascolare che può scatenare il mal di testa.
  • Anche i tannini sono presenti nel vino rosso. Questi sono flavonoidi che creano l’effetto di asciugatura in bocca quando lo si sorseggia. Si ritiene che i tannini aumentino i livelli di serotonina, che è una sostanza chimica del cervello associata all’emicrania in alcune persone. Potete testare l’effetto dei tannini su voi stessi mettendo in infusione una tazza di tè nero per molto tempo, poi bevendola. Questo inonderà il tuo sistema con una dose di tannino più alta del solito. Se ti lascia senza emicrania, allora i tannini nel vino non sono la causa dei tuoi mal di testa.
  • Il vino rosso contiene tiramina, che si trova anche in alimenti come fichi, cioccolato, avocado e formaggio. Consiste nella monoammina chimica, e viene scomposta nel corpo da un enzima chiamato monoammina ossidasi (MOA). Vari antidepressivi contengono inibitori MOA, che impediscono al sistema di metabolizzare correttamente la tiramina. È saggio limitare il consumo di prodotti contenenti tiramina se stai prendendo farmaci che inibiscono il MOA.

La fallacia dei solfiti

Vedrai spesso la dicitura “contiene solfiti” sulle bottiglie di vino, che significa che il prodotto contiene un conservante a base di zolfo per prevenire l’ossidazione e mantenere la freschezza. I solfiti sono composti chimici presenti in natura che impediscono la crescita e la riproduzione microbica, e i produttori di vino spesso aggiungono solfiti extra al vino per prolungarne la durata di conservazione. I solfiti si trovano anche negli alimenti e si crede che scatenino attacchi d’asma più che emicranie.

Il vino rosso di solito contiene meno solfiti dei vini bianchi o dolci. Se l’esperienza dimostra che i solfiti potrebbero contribuire a provocare un episodio, attenersi a vini biologici che di solito hanno livelli più bassi di solfiti. Puoi aspettarti che entrambi abbiano un sapore diverso e che siano diversi anche nel costo.

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I fattori scatenanti dell’emicrania spesso lavorano in combinazione

Spesso, non è un fattore scatenante particolare che fa partire l’attacco di emicrania, ma una combinazione di fattori che si accumulano. Questi potrebbero includere:

  • Stress: Bere vino quando si è stressati o ansiosi potrebbe produrre un mal di testa, mentre un bicchiere o due quando si è felici e rilassati va bene.
  • Disidratazione: Tutti gli alcolici causano un certo livello di disidratazione, che è un noto fattore scatenante dell’emicrania. Sorseggia un bicchiere d’acqua tra un bicchiere di vino e l’altro per tenere a bada la disidratazione.
  • Fame: è un errore facile aspettare troppo a lungo per mangiare quando stai bevendo un paio di bicchieri con gli amici. Questo provoca un calo di glucosio nel sangue ed è anche un comune fattore scatenante di un episodio di emicrania.
  • Cibi: Molti eventi sociali includono spuntini che sono sulla lista dei cibi da evitare, come snack fritti e grassi, noci, hot dog e cibi contenenti MSG o coloranti alimentari. Mangiare solo uno dei cibi “sbagliati” in cima agli altri fattori potrebbe far scattare l’emicrania.
  • Sole o luci forti: Bere vino all’aperto in una giornata di sole sembra meraviglioso, ma in realtà, può essere un mal di testa in attesa di accadere. Per gli emicranici che sono sensibili alla luce, anche, un evento sociale al chiuso sotto i riflettori può anche alzare la posta a favore di un attacco.
  • Rumore: La stragrande maggioranza degli eventi sociali include musica ad alto volume, e anche se non lo fanno, un gran numero di persone presenti può generare un bel brusio di conversazione. Aggiungilo alla tua sensibilità al vino e la combinazione potrebbe essere dolorosa.

La maggior parte dei malati di emicrania ha diversi fattori scatenanti conosciuti. Che il vino sia uno di loro o no, sarebbe saggio limitare l’assunzione in combinazione con una qualsiasi delle altre cause elencate, almeno fino a quando non si sa come si sta andando a reagire.

Come testare la tua tolleranza al vino

Se si deve bere vino, prova la tua tolleranza a casa in privato prima. Tieni una speciale agenda del vino o fai una voce specifica nel tuo diario dell’emicrania per identificare altri fattori presenti quando bevi vino. Prendi nota di tutto ciò che mangi o bevi nei giorni precedenti il consumo di vino, il che ti darà un quadro chiaro di tutte le circostanze che circondano il tuo primo tentativo. Se il vino non funziona per te, segui lo stesso processo con ogni tipo di alcol fino a scoprire quale è sicuro per te da gustare.

La linea di fondo

Gli amanti del vino che vivono con una condizione di emicrania non devono tagliarsi fuori completamente dal vino. La prima regola da seguire sarebbe quella di limitare la quantità di vino (o di qualsiasi alcol) che si beve. In secondo luogo, evitate i vini rossi a meno che non siano biologici e non contengano solfiti aggiunti, se questi si rivelano essere un fattore scatenante per voi. Sorseggiate acqua tra un bicchiere di vino e l’altro, consumate un pasto sano prima di bere, e tenete gli occhiali da sole e i tappi per le orecchie a portata di mano.

Prendete degli antistaminici se questo è un fattore scatenante per voi, e siate pronti ad uscire o a trovare un posto dove sdraiarvi se sentite un mal di testa in arrivo. Se scoprite di essere uno dei pochi sfortunati che non possono davvero gestire il vino, l’unica soluzione sicura è quella di consumare alternative senza alcol.

Mantenete sempre il vostro diario dell’emicrania per permettervi di vedere i modelli che emergono intorno ai vostri attacchi di mal di testa, e praticate la cautela con il consumo di vino finché non sapete cosa potete gestire comodamente.

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