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Storia del microscopio elettronico

  • Yolanda Smith, B.Pharm.Di Yolanda Smith, B.Pharm.Reviewed by Susha Cheriyedath, M.Sc.

    La storia del microscopio elettronico risale agli inizi del ventesimo secolo quando fu sviluppata la prima lente elettromagnetica. Questo aprì la porta della possibilità di usare i principi della lente per inventare un microscopio che potesse esaminare la struttura dei campioni con maggiore dettaglio. Questo aveva il potenziale per superare le capacità del microscopio ottico, che era il primo tipo di microscopio e l’unica opzione alternativa all’epoca.

    Il termine microscopio deriva dalle opere greche mikros e skopeo, che significano rispettivamente piccolo e guardare. Nel corso della storia della scienza, c’è stato un interesse duraturo nel vedere i dettagli intricati del mondo con ingrandimenti crescenti.

    Per esempio, in biologia, questo ci permette di esaminare l’aspetto e la struttura di cellule, batteri, virus e altre particelle. In geologia, questo ci permette di vedere dettagli complessi di rocce, minerali e fossili, che possono fornire una visione della storia e del futuro del pianeta in cui viviamo.

    Tempistica della storia del microscopio elettronico

    Hans Busch inventò la prima lente elettromagnetica nel 1926 e, sebbene abbia presumibilmente depositato un brevetto per un microscopio elettronico nel 1928, non ha costruito il microscopio.

    Sono stati Ernst Ruska e Max Knoll, rispettivamente un fisico e un ingegnere elettrico dell’Università di Berlino, a creare il primo microscopio elettronico nel 1931. Questo prototipo era in grado di produrre un ingrandimento di quattrocento volte e fu il primo dispositivo a mostrare ciò che era possibile con la microscopia elettronica.

    Nello stesso anno, Reinhold Rudenberg, che era il direttore scientifico della Siemens-Schuckertwerke acquisì il brevetto del microscopio elettronico.

    Nel 1933, Ernst Ruska sviluppò ulteriormente il modello originale per sviluppare un microscopio elettronico che era in grado di produrre un’immagine di risoluzione superiore a quanto era possibile con la microscopia ottica. Nel 1937, Bodo von Borries e Helmut Ruska si unirono a lui per sviluppare modi in cui i principi potevano essere applicati, ad esempio per esaminare campioni biologici. Nello stesso anno, Manfred von Ardenne sviluppò il primo microscopio elettronico a scansione.

    Siemens-Schuckertwerke rilasciò il primo microscopio elettronico commerciale al pubblico nel 1938. Da questo momento in poi, i microscopi elettronici a trasmissione divennero più facilmente disponibili in altre aree del mondo, compreso il Nord America.

    Nel 1986, Ernst Ruska ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per l’invenzione del microscopio elettronico, insieme a Heinrich Rohrer e Gerd Binnig per lo sviluppo del microscopio a scansione tunneling (STM)

    Il presente e il futuro

    I microscopi elettronici a trasmissione sono ora comunemente usati nella ricerca scientifica per esaminare campioni ad una risoluzione più alta e aumentare la nostra comprensione del mondo che ci circonda.

    È evidente che i moderni microscopi elettronici a trasmissione sono ora in grado di produrre immagini con un ingrandimento e una risoluzione significativamente maggiori rispetto ai modelli originali. Tuttavia, i principi del microscopio elettronico sono ancora basati sul primo prototipo che fu sviluppato da Ernst Ruska.

    I microscopi elettronici hanno superato molti dei limiti dei microscopi ottici, con una migliore risoluzione che rende possibile la visione di oggetti microscopici come gli atomi. Tuttavia, i miglioramenti al microscopio elettronico continuano ad essere fatti fino ad oggi. Per esempio, un microscopio elettronico a scansione ambientale che mantiene un basso vuoto nella camera del campione per visualizzare i campioni con umidità è attualmente in fase di sviluppo.

    1. https://www.thoughtco.com/history-of-the-microscope-1992146
    2. http://authors.library.caltech.edu/5456/1/hrst.mit.edu/hrs/materials/public/ElectronMicroscope/EM_HistOverview.htm
    3. https://www.fei.com/introduction-to-electron-microscopy/history/
    4. http://www.newworldencyclopedia.org/entry/Electron_microscope
    5. http://www.keyence.com/ss/products/microscope/bz-x700/study/history/003/index.jsp
    6. https://www.jstor.org/stable/4605737
    Yolanda Smith

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    Yolanda Smith

    Yolanda si è laureata in Farmacia alla University of South Australia e ha esperienza di lavoro sia in Australia che in Italia. È appassionata di come la medicina, la dieta e lo stile di vita influenzino la nostra salute e le piace aiutare le persone a capirlo. Nel suo tempo libero ama esplorare il mondo e conoscere nuove culture e lingue.

    Ultimo aggiornamento 23 agosto 2018

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      Smith, Yolanda. (2018, 23 agosto). Storia del microscopio elettronico. Notizie-Medico. Retrieved on March 27, 2021 from https://www.news-medical.net/life-sciences/History-of-the-Electron-Microscope.aspx.

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      Smith, Yolanda. 2018. Storia del microscopio elettronico. News-Medical, visto il 27 marzo 2021, https://www.news-medical.net/life-sciences/History-of-the-Electron-Microscope.aspx.