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Stile Guglielmo e Maria

Nel 1688, Giacomo II d’Inghilterra fu deposto da sua figlia, Maria, e da suo marito, Guglielmo d’Orange, in quella che fu conosciuta come la “Gloriosa Rivoluzione”. Dalla nascita nel 1650, Guglielmo aveva regnato su cinque province della Repubblica olandese, e Maria aveva vissuto nei Paesi Bassi con lui dopo il loro matrimonio nel 1677. Guglielmo e Maria portarono nei loro regni un gusto per gli stili di mobili olandesi, così come un certo numero di mobilieri olandesi. Anche se il movimento verso quello che sarebbe stato chiamato lo stile Guglielmo e Maria era iniziato durante il regno di Carlo II d’Inghilterra, principalmente a causa dell’influenza della sua regina nata in Portogallo, Caterina di Braganza, lo stile divenne definito e ampiamente accettato durante i regni di Guglielmo (morto nel 1702) e Maria (morta nel 1694), inizialmente insieme e poi dopo la morte di Maria, di Guglielmo da solo.

Lo stile Guglielmo e Maria è stato influenzato dalle recenti tradizioni mobiliere francesi, che a loro volta sono state influenzate dai disegni italiani mobili barocchi. I mobili in stile William and Mary enfatizzavano l’unità, in modo che tutti gli elementi contribuissero ad una forma o aspetto generale. E ‘anche caratterizzato da sculture in alto rilievo, curve forti, e la tornitura del legno elaborato. Nonostante questi elementi, lo stile era abbastanza tozzo, dall’aspetto pesante e ovviamente robusto. Le linee dritte sono comuni. Vernice, macchie o diversi tipi di legno erano usati per creare colori contrastanti, un altro elemento di questo stile. Japanning, una tecnica di verniciatura che era molto popolare all’epoca, era anche usata su questo design di mobili. Per le sedie, predominavano i sedili di canna intrecciata e gli schienali pesantemente arrotolati. Verso la fine dello stile, i sedili e gli schienali di canna intrecciata avevano lasciato il posto alla pelle, e gli schienali dritti o leggermente angolati avevano lasciato il posto a forme serpentine.

Anche altre arti decorative come l’architettura, la ceramica, l’argento e i tessuti potevano presentare elementi dello stile William and Mary. Il movimento di design ebbe un impatto estremamente positivo sull’artigianato e sulla qualità dei mobili britannici.

Lo stile William e Mary fu uno stile di transizione tra i mobili manieristi e quelli della Regina Anna. Lo stile William e Mary fu molto popolare in Gran Bretagna dal 1700 al 1725, e in America fino al 1735 circa. Fu ampiamente soppiantato in entrambe le nazioni dai mobili in stile Regina Anna.

Varianti inglesiModifica

Daniel Marot, un ugonotto francese, fu impiegato dal re Guglielmo e dalla regina Maria per progettare mobili per loro, e divenne profondamente influente sui mobili inglesi, scozzesi e gallesi durante questo periodo. L’artigiano olandese Gerrit Jensen fu nominato Cabinet Maker reale del re e della regina, e molte opere di sua progettazione furono vendute ai ricchi cittadini britannici dell’epoca.

In Gran Bretagna, i mobili in stile Guglielmo e Maria tendevano a presentare semplici superfici piane ma con finiture squisitamente intagliate. I mobilieri di provincia in Gran Bretagna si allontanarono dal sedile di canna intrecciata e svilupparono il sedile di legno rivestito di pelle come design vernacolare. Anche i fusi spaccati entrarono in uso, prima a livello rurale e poi nelle aree urbane.

Il daybed fu sviluppato in Gran Bretagna come parte dello stile William and Mary. Così come la scrivania, che era un adattamento del bureau-cabinet.

Variazioni americaneModifica

Una sedia in stile William and Mary fatta in America.

Gli artigiani americani che lavoravano nello stile William and Mary preferivano un piede a voluta affusolato per i loro progetti. Il noce e, in misura minore, l’acero erano i legni preferiti, con impiallacciature di radica di noce ed “ebanizzazione” (japanning nero) comune.

Con il tempo, le forme americane di mobili William and Mary si semplificarono. Anche se l’influenza barocca era ancora visibile negli stemmi, nei piedi e nelle volute, altri elementi e l’aspetto generale dei pezzi cominciarono a liberarsi di questa influenza in favore di curve semplici ma forti. I seggiolai americani iniziarono a usare la canna intrecciata anche nelle stecche delle sedie. Per le poltrone, i designer americani favorirono sedili e stecche ricoperti di pelle, fissati con chiodi di ottone. In parti dell’America come New York e il New Jersey, che avevano una forte influenza culturale olandese, il kast divenne popolare. Il kast era di origine olandese e presentava un grande cassetto nella base. Sopra la base c’erano dei ripiani nascosti dietro una o due porte pesanti. Una cornice elaborata di solito correva lungo i bordi superiori. Influenzato dallo stile William and Mary, il kast americano presentava piedi rimovibili, semplificava la cornice, ed eliminava gli intricati intarsi favoriti dagli olandesi.

La “Boston chair” divenne uno degli esempi più noti di una sedia in stile William and Mary fatta in America. Questa sedia con schienale a cucchiaio con sedile rivestito in pelle e stecca era caratterizzata da gambe anteriori tornite e una barella tornita tra di esse. La barella laterale e posteriore così come le gambe posteriori, tuttavia, erano linee rette non decorate. Gli angoli della cornice intorno alla stecca erano di solito arrotondati verso il basso (anche se non torniti), e la cresta era un disegno geometrico semplificato o curvo. Di solito erano dipinte di nero o di rosso. Realizzate principalmente a Boston, Massachusetts, queste sedie furono prodotte in gran numero e molto popolari in America. Furono anche ampiamente esportate in Gran Bretagna. Le panche e i divani prodotti in America furono meno influenzati dallo stile William and Mary. I pannelli, sviluppati nel 1600, erano usati per il sedile, lo schienale e (dove usati) i braccioli, con finiture e gambe che riflettevano il nuovo stile. I sedili in pelle erano, comunque, talvolta aggiunti.

Un’altra innovazione fu l’highboy. Essenzialmente due cassettoni, quello inferiore leggermente più grande di quello superiore, gli highboys americani spesso presentavano gambe salomoniche o a tromba. Era piuttosto comune che le facce dei cassetti avessero un’impiallacciatura di radica di noce.

Lo stile William e Mary durò oltre la metà del 1700 nell’America rurale, spesso incorporando sia lo stile manierista che quello Queen Anne. Le doghe cominciarono ad essere usate negli schienali, e gli stemmi a forma di giogo divennero comuni.