Alimentazione e dieta

Gli squali balena sono una delle tre specie di squali che si nutrono attraverso un meccanismo di filtro dell’acqua insieme allo squalo pellegrino e lo squalo megamouth. Gli squali balena si nutrono principalmente di plancton, tra cui fitoplancton e zooplancton come il krill e talvolta di piccoli calamari o vertebrati.

Il metodo con cui lo squalo balena introduce il cibo nella sua bocca è quello di succhiare grandi quantità di acqua e chiudendo la bocca questa acqua viene espulsa attraverso le branchie. Questo meccanismo impedisce il passaggio di qualsiasi cosa tranne il fluido fuori dalle branchie, tutto ciò che supera i 3 mm di diametro viene intrappolato, d’altra parte, qualsiasi materiale catturato nel filtro tra le barre delle branchie viene ingoiato. Gli squali balena “tossiscono” come metodo per eliminare gli accumuli di particelle di cibo nei canali branchiali.

Gli squali balena sono mangiatori attivi e solitamente mirano a concentrazioni di plancton o pesce. Si stima che i giovani squali balena possano mangiare fino a 45 libbre di plancton al giorno.

Gli squali balena si nutrono anche di piccoli organismi nektonici come krill, larve di granchio, meduse, sardine, acciughe, sgombri, piccoli tonni e calamari. Quando filtra e si nutre, lo squalo balena nuota in avanti ad una velocità costante con la bocca aperta, estraendo particelle di preda dall’acqua con la propulsione in avanti. Questo è chiamato alimentazione passiva.

Ogni anno, tra i mesi di maggio e agosto, gli squali balena si riuniscono al largo della costa del Belize e della penisola dello Yucatan e più vicino alle barriere coralline al fine di integrare la loro dieta di plancton con uova di dentice rosso.

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