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Specie di coccodrilli – Yacare Caiman (Caiman yacare)

STATO DELLE INFORMAZIONI:
Queste informazioni sono state aggiornate nel gennaio 2009 e sono considerate aggiornate. Per favore contattatemi direttamente per aggiornamenti o correzioni.
NOMI COMUNI:
Caimano Yacare, caimano paraguaiano, caimano rosso, caimano Piranha, Coscarudo, Yacare de Hocico, Angosto, Yacare negro, caimano dagli occhiali meridionale, Angosto, Caimán del Paraguay, caimán yacaré, Jacaré, Jacarétinga, Jacará de lunetos, lagarto, tinga, yacare, yacaré

ETIMOLOGIA DEL NOME:
> Caiman è un termine spagnolo per “alligatore” o qualsiasi coccodrillo
> yacare si riferisce a Jacaré (o Yacaré) che è un termine regionale per “alligatore”

STATO DELLA SOTTOSPECIA:
Fino a poco tempo fa considerato come una sottospecie di Caiman crocodilus – C. c. yacare. Ora gli è stato accordato lo status di specie completa.

DISTRIBUZIONE:

Distribution mapArgentina (nord), Brasile (sud), Bolivia (sud), Paraguay

HABITAT:
Si trova in una varietà di tipi di habitat, simile al Caiman crocodilus – zone umide, fiumi e laghi. Spesso associato a tappeti galleggianti di vegetazione. Ha la distribuzione più meridionale di tutti i caimani.

STATO:
CITAZIONI: Appendice II
Lista Rossa IUCN: LRlc (LOW RISK, LEAST CONCERN)
Popolazione selvatica stimata: 100.000-200.000
Sommario: Impoverita rispetto alle popolazioni storiche, ma ancora ampiamente distribuita e spesso presente con densità molto elevate durante la stagione secca

APPEARANCE:
Simile nel disegno generale al Caiman crocodilus, raggiunge lunghezze di 2,5-3 m. Come il caimano comune, le sue squame hanno osteodermi ben sviluppati. I fianchi meno ossificati sono utilizzati nel commercio delle pelli. Uno dei suoi nomi comuni è “Piranha Caiman” deriva dal suo gusto per il pesce Piranha sudamericano, anche se alcuni lo attribuiscono alla dentatura più simile a quella del coccodrillo, dove i denti della mascella inferiore possono sporgere attraverso la superficie della mascella superiore. Tuttavia, quest’ultima caratteristica non è insolita in altre specie di coccodrilli, in particolare negli individui più vecchi.

Dentition codeDENTIZIONE:
5 premascellari; 14-15 mascellari; 17-21 mandibolari
Numero totale di denti = 72-82 (media). di denti = 72-82 (media = 74)

IMAGINI:

Click Testa di caimano adulto Click Vista frontale di caimano Click Vista dall’alto in basso di testa di caimano

DIETA:
Invertebrati acquatici (in particolare lumache) e vertebrati come i pesci con l’occasionale serpente.

RIPOSIZIONE:
Costruisce un nido a tumulo in cui vengono solitamente deposte da 21 a 38 uova. Il picco di deposizione delle uova si verifica durante la metà della stagione delle piogge. Le femmine sorvegliano il nido durante l’incubazione, ma è stato dimostrato che ciò è influenzato dagli effetti della pressione venatoria – le femmine in aree di maggiore pressione venatoria sono più diffidenti e tendono ad abbandonare il nido una volta deposte le uova. La schiusa avviene in marzo.

CONSERVAZIONE:
Sono stati condotti studi ecologici nel Panatal in Brasile. I dati delle indagini sulla popolazione sono estesi a tutta la gamma della specie e mostrano che i numeri sono generalmente impoveriti. Anche se protette, queste misure sono raramente applicate in modo efficace. La rimozione dell’Endangered Species Act negli Stati Uniti colpirebbe gravemente questa specie. La caccia illegale durante gli anni ’70 e ’80 è la ragione principale di questi numeri bassi, e il bracconaggio organizzato (ad esempio in Brasile) rimane ancora una delle principali minacce per la specie insieme alla distruzione dell’habitat. Come il Caiman crocodilus, C. yacare è in grado di riprodursi relativamente velocemente rispetto ad altre specie di coccodrilli. Questo ha contribuito a ridurre gli effetti della pressione della caccia.

Programmi di rendimento sostenibile sono in funzione in tre paesi, con il quarto (Paraguay) in procinto di istituire un tale programma. La coltivazione delle popolazioni selvatiche avviene in Bolivia, e programmi di allevamento e coltivazione sono in corso sia in Brasile che in Argentina. Entrambi devono essere ulteriormente sviluppati insieme a una migliore gestione dell’habitat, all’educazione e agli studi sulle dinamiche delle popolazioni selvatiche. Anche il ripopolamento delle popolazioni selvatiche è una possibilità.