Articles

SCTR 15 L’ipotesi documentaria: La fonte yahwista (Murphy, SCU)

La fonte yahwista

Contenuto Echi successivi
Passaggi tipici Nuove domande
Temi & Identificare Tratti Fonti
Contesto storico Note


Bar roseContenuti La tradizionale identificazione della fonte yahwista inizia con il racconto della creazione in Gen 2:4b e si conclude con il racconto di Balaam in Numeri 25,5. C’è enfasi sulle narrazioni patriarcali di Abramo, Isacco, Giacobbe e dei dodici figli di Giacobbe, così come sull’esodo dall’Egitto, ma relativamente poco sull’alleanza del Sinai e sulla tradizione della conquista (ma queste apparenti enfasi possono essere il risultato di un editing successivo).1

Genesi
  • Creazione:
2:4b-24
Bar gray
  • Caduta, diffusione degli uomini:
3:14:26
Bar gray
  • Inondazione:
6:1-8
7:1-5, 7-10, 12, 16b, 17b, 22-23
8:2b-3a, 6, 8-12, 13b, 20-22
9:18-29
Bar gray
  • Tower of Babel:
10:8-19, 21, 25-30, 32
11:1-9
Bar gray
  • Abramo e Sara:
11:28-30
12:1-4a, 6-9, 10-20
13:1-5, 7-11a, 13-18
15:1-2, 3b-4, 6-12, 17-21
16:1b-2, 4-14
18:120:1a
21:7
22:20-24
24:125:6, 11b
Bar gray
  • Isaac & Jacob:
27:1-45
28:13, 16-17
29:1-29, 3132:33 (con E)
33:1-20
34:1-21 (con E)
Bar gray
  • Joseph (and his brothers):
37:1-36 (con E)
38:139:23
41:145:28 (con E)
46:148:22 (con E e P)
49:2950:26 (con P)
Bar gray
Esodo
  • Schiavitù:
1:8-12
Bar gray
  • La fuga di Mosè:
2:11-22
Bar gray
  • Chiamata di Mosè:
3:1-4a, 5, 7-8, 16-22
4:1-16
Bar gray
  • Mosè affronta il faraone, piaghe:
4:19-20a, 21-31
5:16:1
7:14-18; 20b, 21a, 238:4
8:8-15a
8:209:7, 13-35
10:111:8
12:21-23, 27b, 29-39
Bar gray
  • Esodo al Sinai:
13:20-22
14:5b-6, 13-14, 19b-20, 24-25b, 27,
30-31
15:20-25a
16:4-5. 28-31, 35b-36
17:2, 4-16
Bar gray
  • L’Alleanza del Sinai:
19:2b, 11b-13, 18, 20-25
24:1-2, 9-11
Bar gray
  • Altre scene al Sinai:
33:1, 3, 12-23
34:1-35
Bar gray
Numeri
  • Arca dell’Alleanza:
10:29-36
Bar gray
  • Cibo della natura:
11:1-35
Bar gray
  • Miriam e Aaron Rebel:
12:1-16
Bar gray
  • Scouting the Land:
13:17b-20, 22-24, 27-31
14:1b, 4, 11-25, 39-45
Bar gray
  • Una rivolta:
16:1b, 12-15, 25-34
Bar gray
  • Negoziato con il re di Edom:
20:14-21 (con E, e D redazione?)
Bar gray
  • Battaglia con Canaaniti:
21:1-3
Bar gray
  • Serpenti ardenti:
21:4b-9
Bar gray
  • Passaggio in Transgiordania:
21:12-35 (o E)
Bar gray
  • Balaam:
22:22-35
23:2724:25
Bar gray
  • Apostasia a Baal Peor:
25:1-5 (o E?)
Bar gray
  • Stabilimento di Gad e Reuben in Transgiordania:
32:1-27, 29-42 (o E?)

Bar rosePassaggi tipici2
Frasi tipiche appaiono in arancione

Genesi 12:1-3
Ora il Signore disse ad Abram: “Va’ dal tuo paese, dalla tua famiglia e dalla casa di tuo padre nel paese che io ti mostrerò. Farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome, perché tu sia una benedizione. Benedirò chi ti benedirà e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra”.3
Genesi 18:16-19
Poi gli uomini si misero in cammino e guardarono verso Sodoma; Abramo andò con loro per metterli in cammino. Il Signore disse: “Dovrei forse nascondere ad Abramo quello che sto per fare, visto che Abramo diventerà una nazione grande e potente e tutte le nazioni della terra saranno benedette in lui? No, perché io l’ho scelto, affinché egli incarichi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui di seguire la via del Signore facendo giustizia e rettitudine, affinché il Signore realizzi per Abramo ciò che gli ha promesso”.

Bar roseTemi & Tratti identificativi4

  • Uso del solo termine יהוה (YHWH) per indicare il nome del divino; la maggior parte delle Bibbie traduce il termine come “SIGNORE”. Gli yahwisti useranno a volte altri nomi per Dio, quindi questo non è infallibile, ma se un versetto usa SOLO questo nome per Dio, è probabile che si tratti degli yahwisti.
  • La benedizione divina sui patriarchi è prima di un figlio e quindi di un popolo, piuttosto che di una terra; la terra è promessa, ma non è il soggetto della benedizione. Invece, il popolo non solo è la benedizione, ma è anche la fonte di benedizione per le altre nazioni – cioè quelle che Davide e Salomone hanno appena conquistato o annesso. La benedizione si realizza attraverso l’intercessione di Israele a favore delle altre nazioni (come Abramo fa per Sodoma e Gomorra), attraverso accordi pacifici (come con Isacco e i Filistei), e attraverso aiuti economici (come quando l’abile allevamento di Giacobbe produce pecore per gli Aramei). Anche quando il re moabita ordina al suo veggente Balaam di maledire Israele, Balaam non può, e offre invece una benedizione (Num 22).
  • In contrasto con la benedizione c’è la maledizione (אָרוּר) su coloro che disprezzano l’ordine e il popolo che il Signore stabilisce, che siano Adamo, Eva e il serpente in Genesi 3, il fratello omicida Caino (Gen 4:11), la terra che gli uomini devono coltivare (Gen 5:29), il figlio di Noè, Canaan (Gen 9:25), o Faraone dopo la piaga della morte dei primogeniti (Esodo 10:17). Ma anche i maledetti possono ancora essere rivestiti (Adamo ed Eva), protetti (Caino, Canaan) o chiedere il perdono (Faraone) attraverso l’intercessione del seguace di YHWH.
  • La benedizione su Israele non è ancora compiuta nella narrazione yahwista, e non lo sarà finché tutte le nazioni non saranno effettivamente benedette da lei. Questa è un’esortazione alla monarchia e al suo popolo a lottare per quella benedizione per gli altri, e non solo per se stessi.
  • Lo stile di scrittura è diretto e colorito. Gli autori descrivono Dio in termini antropomorfi e la relazione del divino con gli esseri umani è stretta e intima.
  • C’è più enfasi sulla società agricola e sulle strutture sociali di parentela o di clan e un Dio che è vicino al popolo, in contrasto con la sensibilità più urbana o cosmopolita che si trova nella fonte sacerdotale, con il suo senso altamente strutturato del tempo e della società e il suo Dio più remoto.
  • I patriarchi sono associati a siti nel sud, cioè in Giuda (come Hebron e Mamre con Abramo) piuttosto che nel nord.
  • Giuda (la persona) è elencato come il primo dei dodici figli di Giacobbe.
  • I popoli o le nazioni menzionati sono quelli annessi o conquistati durante il regno di Davide (Moabiti, Ammoniti, Aramei, Edomiti, Amalekiti, Filistei, Cananei), senza menzione di Babilonia o Egitto (nemici dei secoli successivi).

Bar roseContesto storico La fonte yahwista è tradizionalmente associata alla monarchia unita di Davide e Salomone, quindi circa 1000-900 a.C.5 Come la civiltà si espande nella Genesi, i siti di cui sentiamo parlare sono quelli associati al regno meridionale di Giuda, e i popoli vicini che vengono menzionati sono nazioni che Davide e Salomone hanno conquistato o annesso. La conquista dei vicini ha un ruolo importante, ma la terra stessa non è tanto una prova della benedizione divina quanto il popolo d’Israele stesso, una grande nazione attraverso la quale tutte le altre nazioni saranno benedette. Questa è la visione ufficiale dei monarchi appena consacrati. La divinità antropomorfa che forma la creatura della terra dall’argilla e “cammina nel giardino all’ora del vento” è un’immagine precoce, persino primitiva del Dio di Israele. Adamo è incaricato di lavorare la terra in un giardino situato in un luogo specifico, una proiezione di una società agricola che immagina che il suo Dio sia legato in modo speciale a una terra particolare.Bar roseEchi successivi6 I seguenti passaggi non sono stati scritti dagli yahwisti, ma ricostruiscono i temi yahwisti precedenti in nuovi contesti. Puoi identificare il tema yahwista originale e analizzare come viene riproposto nella nuova situazione? Clicca sull’immagine della chiave antica per vedere una spiegazione.

Salmo 47:8-9
(usato nei riti del Tempio)
Babatha Key

Dio è re sulle nazioni;
Dio siede sul suo santo trono.
I principi dei popoli si riuniscono
come il popolo del Dio di Abramo.
Perché gli scudi della terra appartengono a Dio;
egli è altamente esaltato.

Bar rose
Isaia 19:23-25
(720 circa A.C. mentre l’Assiria minaccia Gerusalemme)
Babatha Key

In quel giorno ci sarà un’autostrada dall’Egitto all’Assiria, e l’Assiro verrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria, e gli Egiziani adoreranno con gli Assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra, che il Signore degli eserciti ha benedetto, dicendo: “Benedetto sia l’Egitto mio popolo, e l’Assiria opera delle mie mani, e Israele mia eredità”.

Bar rose
Geremia 4:1-2
(587 circa BCE mentre Babilonia minacciava Gerusalemme)
Babatha Key

Se ritorni, o Israele,
dice il Signore,
se ritorni a me,
se togli i tuoi abomini dalla mia presenza,
e non vacilli,
e se giuri: “Come vive il Signore!”
in verità, in giustizia e in rettitudine,
allora le nazioni saranno benedette da lui,
e per lui si vanteranno.

Bar rose
Zaccaria 8:13
(520 circa A.C. quando i Persiani permisero agli esuli di tornare)
Babatha Key

Come siete stati una maledizione tra le nazioni, o casa di Giuda e casa d’Israele, così io vi salverò e sarete una benedizione. Non abbiate paura, ma le vostre mani siano forti.

Bar rose
Zaccaria 8:23
(520 a.C. circa, quando i Persiani permisero agli esuli di ritornare)
Babatha Key

Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni dieci uomini di nazioni di ogni lingua afferreranno un ebreo, afferrando la sua veste e dicendo: “Lasciaci venire con te, perché abbiamo sentito che Dio è con te”.

Bar roseNuove domande C’è stato un certo scetticismo negli ultimi quarant’anni sul fatto che le prime fonti come lo Yahwist e l’Elohist possano essere identificate così chiaramente; alcuni studiosi hanno addirittura suggerito che queste fonti non esistono. I “minimalisti” (come vengono chiamati gli scettici) sono più a loro agio nell’assegnare la composizione della Torah al periodo post-esilico, cioè dopo il 539 a.C., piuttosto che alla presunta monarchia di Davico o Salomone, per la quale non esiste quasi nessuna prova archeologica.Bar roseFonti Clifford, Richard J. “Esodo”. In The New Jerome Biblical Commentary (ed. Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer e Roland E. Murphy; Englewood Cliffs, New Jersey: Prentice Hall, 1990) 44-60. Clifford, Richard J. e Roland E. Murphy. “Genesi”. In NJBC, 8-43. L’Heureux, Conrad E. “Numeri”. In NJBC, 80-93. Metzger, Bruce M. et al., eds. La Sacra Bibbia (NRSV). Washington, D.C.: National Council of the Churches of Christ in the USA, 1989. Online, http://biblia.com/books/nrsv/, consultato il 29 novembre 2016. Wolff, Hans Walter. “Il Kerygma dello Yahwista”, trans. Wilbur A. Benware. In The Vitality of Old Testament Traditions (Walter Brueggemann e Hans Walter Wolff, 2d ed.; Atlanta: John Knox, 1982; originale, 1975) 41-66.
1 Il riassunto del contenuto della fonte yahwista è tratto da Hans Walter Wolff, “The Kerygma of the Yahwist,” trans. Wilbur A. Benware, in The Vitality of Old Testament Traditions (Walter Brueggemann e Hans Walter Wolff, 2d ed.; Atlanta: John Knox, 1982; originale, 1975) 42-3. La successiva tabella dei contenuti della fonte yahwista è stata compilata dai seguenti saggi: Richard J. Clifford e Roland E. Murphy, “Genesi”, Clifford, “Esodo”, e Conrad E. L’Heureux, “Numeri”, in The New Jerome Biblical Commentary (ed. Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer e Roland E. Murphy; Englewood Cliffs, New Jersey: Prentice Hall, 1990) 8-60 e 80-93. 2 I passaggi sono discussi da Wolff, “The Kerygma of the Yahwist”, 46-55. 3 Bruce M. Metzger et al., eds., The Holy Bible (NRSV) (Washington, D.C.: National Council of the Churches of Christ in the USA, 1989), online, http://biblia.com/books/nrsv/Ge12.1, accesso 29 novembre 2016. 4 I temi sono riassunti da Wolff, “The Kerygma of the Yahwist”, 46-63, 148-54, e da Douglas A. Knight e Amy-Jill Levine, The Meaning of the Bible: What the Jewish Scriptures and Christian Old Testament Can Teach Us (New York: HarperCollins, 2011) 70, 199. 5 Wolff, “Il Kerygma dello yahwista”, 42-5. 6 Wolff, “Il Kerygma dello yahwista”, 63-5.