A volte sembra che la linea tra lavoro e videogiochi sia confusa. La storia e la grafica potrebbero non essere paragonabili, ma le meccaniche di gioco sembrano esserlo. Fai l’attività X per 10 minuti per allenare l’abilità Y. Devi cliccare questo, questo e questo prima che il boss Z ti punisca. Congratulazioni: sei salito di livello! Ora fallo di nuovo, ma più difficile.

Un nuovo gioco del professore di design Pippin Barr chiamato It Is As If You Were Doing Work (giocalo gratuitamente nel tuo browser qui) racchiude perfettamente questa sensazione. Scarica i giocatori in un ambiente bootleg di Windows 95 dove devono inviare email e cliccare su finestre di dialogo per scalare la gerarchia del lavoro. Niente ha davvero senso, ma lavorate abbastanza a lungo e avrete un po’ di tempo libero per giocare a un gioco o ascoltare un po’ di musica. Che lusso!

Barr dice di aver costruito il gioco come un’esplorazione di un possibile futuro, dove l’automazione ha distrutto la maggior parte dei nostri lavori attuali. “Il gioco si pone come un’applicazione che gli umani che sono stati messi fuori dal lavoro dai robot e dall’IA possono giocare come un modo per riconquistare il senso che avevano una volta di fare un lavoro e di essere produttivi”, scrive Barr. “È una specie di servizio semi-condiscendente offerto da questo nuovo mondo a quelli di noi che non possono affrontarlo”.

In questo senso è un po’ come il successo VR Job Simulator, anche se l’effetto finale è un po’ più inquietante. Personalmente, ho giocato a It Is As If You Were Doing Work sullo stesso computer che uso per lavorare durante le ore di lavoro, e non so più cosa sia reale. È ora di premere questo pulsante con scritto “pubblica” e vedere se ottengo qualche punto di promozione.