Redux (The X-Files)
BackgroundEdit
Nei Monti Saint Elias in Canada, un corpo extraterrestre congelato viene scoperto da una squadra di spedizione. Il professor Arlinsky, leader della squadra, invia a Fox Mulder (David Duchovny) campioni di carote di ghiaccio contenenti presumibilmente DNA alieno. Sia Mulder che Dana Scully (Gillian Anderson) alla fine incontrano Michael Kritschgau (John Finn), un impiegato del Dipartimento della Difesa che sostiene che tutto ciò che Mulder pensa di sapere sugli alieni è una bugia. Kritschgau dice a Mulder che il rapimento di sua sorella Samantha è stato fabbricato, che tutte le prove di biologia aliena sono solo anomalie scientifiche, e che il corpo alieno scoperto in Canada era falso. Sostiene anche che l’intero mito degli alieni è una bufala perpetrata dal governo degli Stati Uniti come copertura per il complesso militare-industriale. Sconvolto da queste affermazioni, Mulder perde la sua fede. Più tardi, l’FBI indaga sull’apparente suicidio di Mulder. Scully conferma l’identità del corpo non visto.
ReduxEdit
Mentre un Mulder sconvolto siede nel suo appartamento, riceve una telefonata da Kritschgau, che gli dice che “loro” potrebbero essere in ascolto. Mulder, vedendo un piccolo buco nel suo soffitto, si precipita al piano di sopra, irrompe nell’appartamento sopra il suo e uccide l’impiegato governativo Scott Ostelhoff. Racconta l’incidente a Scully, dicendole che Ostelhoff aveva fatto numerose chiamate all’FBI. Il Bureau indaga sulla situazione e trova il corpo di Ostelhoff; tuttavia, credono che sia il corpo di un Mulder suicida. Scully identifica falsamente il corpo e viene incontrata dal vicedirettore Walter Skinner (Mitch Pileggi), che le dice che il capo sezione Scott Blevins (Charles Cioffi) la sta cercando. Si incontra con Blevins e la sua commissione, e racconta loro i precedenti incidenti che hanno portato all’apparente suicidio di Mulder.
Quando Mulder irrompe nel Dipartimento della Difesa, l’Uomo che Fuma (William B. Davis) perquisisce il suo appartamento, credendo che non sia morto. Scully fa delle ricerche nei registri di Ostelhoff, arrivando alla conclusione che stava chiamando Skinner. Nel frattempo, Mulder trova una stanza contenente finti corpi alieni e segue un tunnel fino al Pentagono, dove trova una vasta sala prove. Mulder alla fine rintraccia una piccola fiala di metallo che crede possa contenere una cura per il cancro di Scully. Scully spiega alla commissione dell’FBI che Mulder è stato vittima di un’elaborata cospirazione e che le è stata data una malattia mortale da qualcuno nella stanza. Mentre sta per presentare la sua prova, il suo naso sanguina e lei crolla. Mulder porta la fiala ai Lone Gunmen, che gli dicono che non è una cura, ma solo acqua deionizzata.
Redux IIEdit
Dopo aver saputo che Scully è svenuta, Mulder arriva all’ospedale dove è in cura. Prima che riesca a mettersi in contatto con lei, viene trattenuto da Skinner e da due agenti dell’FBI. Mulder viene poi portato da Blevins e da un agente senior, che chiedono informazioni sul perché Scully ha mentito sulla sua morte. Dopo l’incontro, Mulder dice a Skinner che un traditore nell’FBI ha dato a Scully il suo cancro. Nel frattempo, l’Uomo che Fuma cerca di convincere il Primo Anziano (Don S. Williams) che Mulder si unirà alla loro parte se gli verrà data una buona ragione per farlo.
Mulder più tardi dice a Scully che vuole rivelare la cospirazione al pubblico. Mentre se ne va, incontra l’Uomo che Fuma, che sostiene di poter curare Scully usando un chip all’interno della fiala rubata da Mulder. Nel frattempo, Kritschgau va davanti alla commissione dell’FBI, negando qualsiasi conoscenza dell’assassino di Ostelhoff, rivelando anche che suo figlio è morto quella mattina. Afferma di lavorare non solo per il Dipartimento della Difesa, ma anche per una società di lobbying del Congresso conosciuta come Roush. Mulder racconta a Scully e al suo medico del chip. La famiglia di Scully è scettica, in particolare suo fratello Bill. Scully decide di andare avanti e farsi inserire il chip nel collo.
L’Uomo che Fuma organizza un incontro con Mulder in una vicina tavola calda. Lì, Mulder incontra sua sorella Samantha, che chiama l’Uomo che Fuma suo “padre”. Samantha afferma di non ricordare nulla del suo rapimento, ed è riluttante a rimanere o a dire a Mulder dove può trovarla. Il giorno dopo, l’Uomo che Fuma offre a Mulder la verità se lascia l’FBI e viene a lavorare per lui; Mulder rifiuta. Mulder più tardi incontra Blevins, che sostiene di avere le prove che Skinner stava nascondendo informazioni riguardanti la morte di Ostelhoff. Blevins dice a Mulder che può aiutarlo se nomina Skinner come il traditore nell’FBI. Più tardi, Mulder incontra Scully, dicendole che stava per fare l’accordo con l’Uomo che Fuma, ma ora non lo farà più dopo il suo incontro con Blevins. Nonostante le suppliche di Scully, si rifiuta di tradire Skinner.
Mulder appare davanti alla commissione dell’FBI mentre un Quiet Willy armato segue l’Uomo che fuma. Mulder racconta alla commissione la cospirazione contro di lui e Scully. Interrogato da Blevins e dall’agente più anziano sul fatto di aver ucciso Ostelhoff, Mulder nomina invece Blevins come il traditore. L’Uomo che Fuma, guardando una foto di un giovane Mulder e Samantha, viene colpito da Quiet Willy. Blevins viene ucciso dall’agente anziano nel suo ufficio, che lo fa passare per un suicidio. All’ospedale, Skinner dice a Mulder che l’Uomo che Fuma è morto, anche se il suo corpo non è stato trovato. Mulder ammette di aver indovinato quando ha nominato Blevins, che Skinner rivela essere sul libro paga di Roush. Mulder dice a Skinner che il cancro di Scully è andato in remissione.