Sappiamo quanto lo sport possa farci sentire appassionati, specialmente se una squadra vince una partita importante o la perde. Forse ti sei sentito come se avessi una relazione romantica con la tua squadra sportiva. Le emozioni sembrano reali, ma guardare lo sport cambia davvero il nostro cervello?

Ecco cosa succede effettivamente nel nostro cervello quando guardiamo la nostra squadra giocare:

Ci sentiamo dominanti: “Dopo aver visto la tua squadra vincere, i livelli di testosterone salgono alle stelle, soprattutto se paragonati all’esperienza di una sconfitta”, quindi se sei un tormentato fan dei New York Mets o dei Philadelphia 76ers, non ci sono molte impennate di testosterone… perché la squadra per cui fai il tifo è così costantemente terribile.

Gli studi mostrano che l’aumento dei livelli di testosterone, tra le altre cose, può influenzare il comportamento dominante e aggressivo. Questo può aiutare a spiegare perché così tanti disordini avvengono dopo le vittorie dei campionati sportivi.

Sentiamo una scarica di piacere: alcuni fan sperimentano sbalzi di dopamina ogni volta che la loro squadra o atleta preferito va bene. Psychology Today descrive la dopamina come un “neurotrasmettitore che aiuta a controllare i centri della ricompensa e del piacere del cervello”. Aiuta a regolare le risposte emotive e il movimento.

Ogni volta che la squadra di un tifoso sperimenta una vittoria, i “centri del piacere” di quell’individuo si accendono.

In realtà ci sentiamo come se stessimo giocando: Le cellule del cervello chiamate neuroni specchio si attivano quando gli appassionati di sport guardano le partite. I neuroni specchio aiutano le persone a capire le azioni degli altri e permettono alle persone di mettersi “nei panni degli altri” – in altre parole, di provare empatia. Quando si tratta di guardare lo sport, questi neuroni specchio fanno sì che i tifosi interiorizzino le azioni a cui assistono sul campo e provino le emozioni che le accompagnano come se fossero loro stessi a compiere l’azione.

In altre parole, ci sentiamo euforici per il touchdown vincente come il giocatore di football che lo prende. La tristezza che proviamo quando la nostra squadra perde può essere acuta come se fossimo noi stessi nella squadra, anche se in realtà non abbiamo vinto o perso nulla, ma diverse ore della nostra giornata.Mentre le persone vengono investite in sport e squadre per motivi diversi, le reazioni ormonali possono essere simili. E quello che succede nel nostro cervello spiega perché continuiamo a guardare: stiamo “cercando di ricreare l’eccitazione fisiologica che non possiamo dimenticare” dalle grandi vittorie della squadra.

Il risultato? Come ha detto Boston.com, siamo fondamentalmente dipendenti e continuiamo a tornare per avere di più – se siamo di Boston, Philadelphia o altre città vincenti.