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Recensione: ‘Seussical The Musical’ al Wildwood Summer Theatre

Corri a vedere Seussical the Musical!

Gertrude, Mazie e le Bird Girls. Foto per gentile concessione del Wildwood Summer Theatre.

Questo potrebbe essere uno degli eventi teatrali più popolari della nostra zona in gran parte perché invita artisti di tutte le età. Tuttavia questa particolare performance si distingue per ciò che il WST è. Come indicato nella pagina FAQ del loro sito web: “Wildwood Summer Theatre (WST) è una compagnia di teatro musicale comunitaria fondata nel 1965 da un gruppo di studenti della Walter Johnson High School di Bethesda, Maryland. Questi studenti dalla mentalità teatrale volevano estendere la loro esperienza di musical al liceo durante l’estate. Tuttavia, non erano in grado di trovare uno sponsor adulto, così decisero di mettersi in proprio. Quell’estate, con un budget ridotto e con poco materiale o supporto, hanno messo su una produzione di Bye, Bye Birdie. Lo spettacolo fu un successo entusiasmante, e nacque la WST. Negli ultimi 52 anni, la WST ha presentato almeno una, e occasionalmente due, produzioni musicali, con l’intera compagnia dai 14 ai 25 anni.”

Così stando le cose non ci si potrebbe mai aspettare la completa professionalità di ogni momento. Il produttore Christopher Walkup ha gestito il processo di vendita dei biglietti e la promozione della compagnia come se fosse un professionista esperto, anche se ha recentemente accettato il ruolo dal suo predecessore che aveva “Aged Out” (compiuto 26 anni). La locandina è più di due dozzine di pagine di informazioni utili e di pubblicità che mostrano il livello di sostegno della comunità. Il teatro della Our Lady of Good Counsel High School è molto più grande di molti luoghi di teatro della comunità locale. Non ho girovagato dietro le quinte, ma la buca dell’orchestra da sola è stata il mio primo indizio che sarei stato trattato con qualcosa di speciale.

Le scenografie statiche disegnate da Katie Miller rappresentavano costruzioni elementari di una vivida immaginazione infantile, ma erano costruite artigianalmente per facilitare molti momenti coreografici complessi progettati da Caitlin Barnes. Ho contato almeno dieci diversi punti di entrata e uscita che a volte ospitavano l’intero cast di oltre 30 persone che cantavano e ballavano nella mia memoria.

Ora suppongo che la storia segua anche se uno non ha letto le opere complete del dr. Seuss. Questo musical di Lynn Ahrens e Stephen Flaherty è un mashup di molte delle sue storie più popolari. Questo da solo forse ha aggiunto uno strato di sottotesto durante l’intero spettacolo: “Aspetta un attimo, non ricordo che il Gatto col cappello abbia qualcosa a che fare con Ortone…” Mi sono trovato a chiedermelo in alcune occasioni.

Jojo contempla il cappello. Foto per gentile concessione del Wildwood Summer Theatre.

Accettando la premessa che tutti questi personaggi esistono nella mente della giovane JoJo interpretata da Rachel Weisenthal – che viene regolarmente ammonita di “Pensare meno ai Pensieri” a causa di tutti i problemi che crea – si comincia ad accettare che l’amico immaginario di JoJo e l’istigatore di sempre Il Gatto col Cappello interpretato da Rebecca Worley può ballare e cavalcare dentro e fuori i “Pensieri” di JoJo con completo abbandono. I genitori di JoJo, il signore e la signora Mayor (Rocky Nunzio e Katherine Worley) non sanno più cosa fare. Pensano persino di mandare il povero JoJo all’esercito per servire sotto il generale Gengus, interpretato da Gondre Lewis, il cui personaggio ricorda il Re dei Pirati interpretato da Kevin Kline nel film del 1983 I Pirati di Penzance.

Zach Harris offre un amabile Ortone che nota per caso un puntino infinitesimale e scopre che contiene l’intero pianeta abitato dai “Chi”. L’attenzione di Ortone per questa piccola comunità frustra l’adorabile e talentuosa Gertrude, interpretata da Michelle Schrier, che si vergogna della sua “coda di una piuma” ma desidera essere notata da Ortone. Gertrude fa di tutto per migliorare la sua attrazione, anche soccombere alle pillole per aumentare il suo piumaggio dopo l’incoraggiamento saccente di un uccello appariscente e narcisista di nome Mayzie, interpretato da Hillary Templeton. Un trio di Bird Girls #1, #2 e #3 (Meredith Beisel, Camilla Rodriguez, e Katherine Cardenas) delizia il pubblico in ogni apparizione con la signora Beisel che aggiunge un pizzico di impertinenza solo per divertimento!

Sour Kangaroo interpretato da Carrie McKnight vampirizza attraverso le circostanze di Horton con il costante supporto di Baby Kangaroo – Lexie Cheng. Vedete, NESSUNO crede davvero che Ortone senta gli Who e sembra che tutti lo vogliano rinchiudere in un manicomio. Che tra l’altro potrebbe essere la casa delle scimmie Wickersham #1, #2 e #3 (Gavin Kramar, Nick Cox, e Cole Friedman) che si aggirano con grande scherno senza troppe provocazioni.

Le scimmie Wickersham che deridono Horton. Foto per gentile concessione del Wildwood Summer Theatre.

Appaiono altri camei: Il Grinch interpretato da Judah Canizares che con la sua voce molto bassa durante la canzone ‘Here on Who’ avrebbe potuto beneficiare di un accompagnamento molto meno orchestrale, ma è stato all’altezza della situazione durante ‘The Who’s Christmas Pageant’. Yertl, interpretato da Yashi Janamanchi, presiede il processo di Ortone con un comico colpo di martelletto sul suo guscio di tartaruga. E il malvagio avvoltoio Vlad Vladikoff, interpretato da Tyler Hanson, vola via dal palcoscenico con un’esplosione.

Nota speciale per l’ensemble: Alex Adah, Mercedes Blankenship, Cecilia Ford, Will Green, John Greer, Blair Jones, Rachel Kerschenbaum, Sarah Kinney, Becca Haven, Ashley Kitchelt, Joseph Moore, Jessica Noah, Christina Williams. Riempiono gli spazi vuoti e gonfiano il coro per la gioia del pubblico.

Direttore musicale e direttore d’orchestra Sam Weich ha consegnato una partitura magistrale con l’aiuto del suo ensemble Clair Lee, Sydney Epstein, Sam Hull, Lydia Turner, Eli Jardine, Kaylee Mina, Hunter MacDonald, Caroline Tyson, Wesley Kramar, Barnabas Lee, Alyssa Mae Herman, Jeremy Keyton, Venkatesh Batni, Ben Dohm, Paul Grossman, e AJ Potvin.

Dietro le quinte gran parte della magia percepita è stata grazie al Lighting Designer Doga Tasdemir, al Sound Designer Jamie Davis, alla Properties Designer Caroline Tyson, alla Costume Designer Katie Cannon, e alla Hair & Makeup Designer Gabi Scott.

E grazie alla Graphic Designer Cecilia Ford e alla Projection Designer Katie Garmer che hanno reso possibile la sottotitolazione durante tutto lo spettacolo per aumentare l’esperienza di coloro che hanno esigenze speciali.

Tempo di esecuzione: Due ore, con un intervallo di 15 minuti.

‘Seussical The Musical’ gioca fino al 30 luglio 2017, alla Our Lady of Good Counsel High School – 17301 Old Vic Blvd, Olney, MD. Per i biglietti acquistarli online.