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Questo Halloween, le streghe stanno lanciando incantesimi per sconfiggere Trump e #WitchTheVote nelle elezioni americane

Questo Halloween, le streghe stanno arrivando – nell’urna elettorale.

Utilizzando l’hashtag #WitchTheVote, le persone identificate come streghe stanno incoraggiando altri che hanno un interesse nell’occulto a informarsi sui candidati politici e a esprimere il loro voto nelle elezioni presidenziali americane del 3 novembre.

Originariamente lanciato da un gruppo di streghe di Salem, in Massachusetts, durante il periodo precedente le elezioni di metà mandato del 2018, #WitchTheVote è un’iniziativa crossmediale che identifica e promuove – come ci dice una strega – candidati politici “degni di una strega”: quelli che sono progressisti e orientati alla giustizia sociale. È un attivismo politico appropriato in una città nota per i processi alle streghe di Salem e per il turismo stregonesco contemporaneo.

Movimenti stregoneschi

Più che un hashtag, #WitchTheVote è anche, secondo il gruppo, uno “sforzo collettivo intersezionale per dirigere la nostra magia verso l’elezione di candidati che spingeranno il nostro paese e il nostro pianeta verso l’utopia stregonesca che tutti immaginiamo”.

Qui, la politica femminista intersezionale lavora insieme alla magia e alla produzione di media creativi per impegnarsi nell’attivismo politico che include la difesa di questioni come gli alloggi a prezzi accessibili, i diritti riproduttivi e #BlackLivesMatter. #WitchTheVote gestisce un podcast regolare e ha anche fatto e distribuito zine con informazioni per i futuri elettori, tra cui come registrarsi per votare e come controllare che il proprio voto per corrispondenza sia stato ricevuto.

Questo sforzo collettivo illustra i modi in cui la “resistenza magica” è diventata una forma popolare, guidata dalle donne, di attivismo politico mediato dall’elezione di Donald Trump nel 2016.

La rinascita della strega

#WitchTheVote si trova all’interno di una rinascita delle streghe nella cultura popolare negli ultimi quattro anni. Tra il dramma adolescenziale di Netflix The Chilling Adventures of Sabrina, lo Starter Witch Kit del rivenditore di bellezza Sephora (che alla fine è stato rimosso a causa del contraccolpo), il revival del film cult sulle streghe adolescenti The Craft e le tendenze degli incantesimi di TikTok, la strega sta avendo un momento culturale.

Libri come Waking the Witch (2019) di Pam Grossman hanno attirato una vasta attenzione dei media, mentre è cresciuto anche l’interesse pubblico per l’astrologia e le letture dei tarocchi.

Esteticamente, la stregoneria e il misticismo circolano facilmente sulle piattaforme visive dei social media come Instagram e TikTok, dove i cristalli colorati e gli altari elaborati rendono belle foto e video. Da una prospettiva di branding, la popolarità della strega ha senso all’interno di un più ampio interesse culturale per la spiritualità, il benessere e il misticismo.

Ma c’è anche un caso da fare per la natura molto politica della strega. L’archetipo della strega ha una relazione storica con l’attivismo femminista. Come figura indisciplinata e minaccia al patriarcato, la strega è resistente, ed è stata usata nella protesta femminista fin dagli anni ’60.

In un momento di politica regressiva segnata da una rinascita della supremazia bianca, della xenofobia e dei sentimenti anti-femministi, insieme all’incertezza di una pandemia globale e all’incombente crisi climatica, non sorprende che le donne e altre persone emarginate si rivolgano alla stregoneria come un modo per dare un senso – e agire – al nostro attuale ambiente politico, sociale ed economico.

La congrega digitale

È forse il sentimento collettivista della stregoneria contemporanea – appartenere a qualcosa di più grande, insieme – che è attraente. Infatti, il mandato di #WitchTheVote come “sforzo collettivo intersezionale” suggerisce la forza di fare qualcosa insieme, ma in sintonia con le diverse esperienze, comprese quelle relative a razza, classe, sessualità, età e abilità, che i partecipanti possono affrontare.

E anche se non è l’unico strumento per mobilitare un collettivo, la tecnologia è diventata un connettore significativo per le congreghe negli ultimi anni. Le piattaforme dei social media, in particolare, forniscono ciò che alcune streghe chiamano “magia accessibile a livello globale”.

Accogliendo la tecnologia pur riconoscendone i limiti e le oppressioni intrinseche, le streghe si stanno impegnando in nuovi rituali con l’intento di mantenere i loro canali liberi per il massimo potere rivoluzionario a livello individuale e collettivo.

Per esempio, dopo l’elezione di Donald Trump nel 2016, le streghe hanno iniziato un rituale mensile di lanciare un incantesimo per “legare” Trump, impedendogli di perseguire la sua agenda che molte streghe ritengono essere dannosa. Alcune streghe hanno usato piattaforme come Facebook Messenger e Twitter per connettersi con altre streghe che lanciano incantesimi in un momento designato ogni mese, assicurando che l'”energia di massa dei partecipanti” sia sfruttata.

Incantesimi e riti

Storicamente, gli incantesimi spesso richiedevano molto poco in termini di beni commerciali. Invece, le streghe facevano affidamento su oggetti domestici di base come le candele e rituali femminilizzati come lo spazzare per impegnarsi nella stregoneria. L’incantesimo “A Multi-tasking Spell for Mutual Aid During COVID-19” di #WitchTheVote elenca una penna, carta e “qualsiasi altra cosa che ti faccia sentire una strega” come materiali necessari. Altri incantesimi raccomandano candele di qualsiasi dimensione e colore e la terra del tuo cortile.

L’enfasi non è sui materiali in sé, ma piuttosto sull’impegnarsi in rituali che aiutano le streghe a sentirsi potenziate attraverso pratiche che forniscono un senso di routine, stabilità e scopo in tempi imprevedibili.

Nell’era digitale, usare Internet come un’altra via per praticare la stregoneria sembra un’estensione naturale alla tradizione di arrangiarsi con le risorse disponibili. Possiamo anche pensare alle emoji, alle condivisioni, ai like e ai retweet come possibili tecnologie di magia se usate con intenzione energetica per manifestare il cambiamento sociale.

E queste pratiche sono estensioni dell’uso attivista di tecnologie come listervs femministi, e-zines, chatrooms, homepages, blog femministi e ora, social media.

Casting spells and votes

In un momento politico, culturale ed economico in cui molte persone sentono un senso di disperazione per il futuro, #WitchTheVote incoraggia gli attivisti a fondarsi attraverso rituali e resistenza magica.

Ci ricordano la lunga storia delle ragazze e delle donne nel sovvertire le politiche repressive attraverso un’azione collettiva mirata. Nel dare i loro voti insieme alla loro congrega digitale il 3 novembre, le streghe attiviste di Salem sperano di #WitchTheVote, un voto alla volta.